Gazzetta n. 164 del 17 luglio 2015 (vai al sommario)
CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
COMUNICATO
Annuncio di una richiesta di referendum popolare



Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970 n. 352, si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in data 16 luglio 2015, ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da 11 cittadini italiani, muniti dei certificati comprovanti la loro iscrizione nelle liste elettorali, di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito:
Volete voi che siano abrogati:
la legge 6 maggio 2015, n. 52, "Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati", limitatamente alle seguenti parti:
articolo 1, comma 1, lettera b), limitatamente alle parole: "i capolista dello stesso sesso non eccedono il 60 per cento del totale in ogni circoscrizione" e alle parole: "salvo i capolista nel limite di dieci collegi";
articolo 1, comma 1, lettera c), limitatamente alle parole: "tra quelli che non sono capolista";
articolo 1, comma 1, lettera g), limitatamente alle parole: "dapprima, i capolista nei collegi, quindi";
nonche' il decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, "Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati", limitatamente alle seguenti parti:
articolo 4, comma 2, come sostituito dall'articolo 2, comma 4, della legge 6 maggio 2015, n. 52, "Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati", limitatamente alle parole: "e il nominativo del candidato capolista";
articolo 18-bis, comma 3, come modificato dall'articolo 2, comma 10, lettera c), della legge 6 maggio 2015, n. 52, "Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati", limitatamente alle parole: "da un candidato capolista e", nonche' alle parole: "A pena di inammissibilita' della lista, nel numero complessivo dei candidati capolista nei collegi di ciascuna circoscrizione non puo' esservi piu' del 60 per cento di candidati dello stesso sesso, con arrotondamento all'unita' piu' prossima";
articolo 19, comma 1, come sostituito dall'articolo 2, comma 11, della legge 6 maggio 2015, n. 52, "Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati", limitatamente alle parole: "e un candidato puo' essere incluso in liste con il medesimo contrassegno, in una o piu' circoscrizioni, solo se capolista e fino ad un massimo di dieci collegi plurinominali";
articolo 22, primo comma, numero 3), come modificato dall'articolo 2, comma 14, lettera a), della legge 6 maggio 2015, n. 52, "Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati", limitatamente alle parole: "e al quarto";
articolo 31, comma 2, come sostituito dall'articolo 2, comma 17, lettera b), della legge 6 maggio 2015, n. 52, "Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati", limitatamente alle parole: "Sulle schede sono altresi' riportati, accanto a ciascun contrassegno di lista, a sinistra, il cognome e il nome del relativo candidato capolista nel collegio plurinominale";
articolo 59-bis, comma 1, inserito dall'articolo 2, comma 21, della legge 6 maggio 2015, n. 52, "Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati": "1. Se l'elettore traccia un segno sul nominativo del candidato capolista, senza tracciare un segno sul contrassegno della lista medesima, si intende che abbia votato per la lista stessa";
articolo 59-bis, comma 5, inserito dall'articolo 2, comma 21, della legge 6 maggio 2015, n. 52, "Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati": "5. Se l'elettore traccia un segno sul contrassegno di una lista e sul nominativo del candidato capolista di altra lista, il voto e' nullo";
articolo 84, comma 1, come modificato dall'articolo 2, comma 26, della legge 6 maggio 2015, n. 52, "Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati" limitatamente alle parole: "a partire dal candidato capolista e successivamente";
articolo 84, comma 2, primo periodo, come modificato dall'articolo 2, comma 26, della legge 6 maggio 2015, n. 52, "Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati", limitatamente alle parole: "a partire dal candidato capolista e successivamente";
articolo 84, comma 2, primo periodo, come modificato dall'articolo 2, comma 26, della legge 6 maggio 2015, n. 52, "Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati", limitatamente alle parole: "a partire dal candidato capolista e successivamente"?
Dichiarano di eleggere domicilio presso il Comitato Referendum Possibili - Via G. Da Castel Bolognese n.81 - 00153 ROMA - referendum@possibile.com - recapito 3471339576.
 
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