Gazzetta n. 154 del 6 luglio 2015 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 giugno 2015 |
Scioglimento del consiglio comunale di Santa Maria del Molise e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che il consiglio comunale di Santa Maria del Molise (Isernia) non e' riuscito a provvedere all'approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario del 2014, negligendo cosi' un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione; Visto l'art. 227, comma 2-bis, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale stabilisce espressamente che, in caso di mancata approvazione del rendiconto di gestione entro il termine del 30 aprile dell'anno successivo, si applica la procedura prevista dal comma 2 dell'art. 141 dello stesso decreto legislativo; Considerato che, in applicazione del citato art. 227, comma 2-bis, il prefetto di Isernia ha avviato la procedura per lo scioglimento del consiglio comunale; Ritenuto che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141 del citato decreto legislativo; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1
Il consiglio comunale di Santa Maria del Molise (Isernia) e' sciolto. |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Santa Maria del Molise (Isernia), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 25 maggio 2014, composto dal sindaco e da dieci consiglieri, non ha provveduto, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2014. La scadenza del termine previsto dall'art. 227, comma 2-bis, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per l'adozione del predetto documento contabile, ha concretizzato la fattispecie per l'applicazione della procedura di cui all'art. 141, comma 2, dello stesso decreto legislativo. Il prefetto di Isernia con provvedimento dell'8 maggio 2015 ha diffidato il consiglio comunale ad approvare il rendiconto di gestione entro e non oltre il termine di venti giorni dalla data di notifica della diffida. Il consiglio comunale, nella seduta consiliare del 30 maggio 2015 non ha approvato il menzionato documento contabile. Pertanto, il prefetto di Isernia ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone nel contempo, con provvedimento del 3 giugno 2015, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte del prefetto. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Santa Maria del Molise (Isernia) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Antonio Incollingo. Roma, 15 giugno 2015
Il Ministro dell'interno: Alfano |
| Art. 2
Il dottor Antonio Incollingo e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma addi', 19 giugno 2015
MATTARELLA
Alfano, Ministro dell'interno |
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