Gazzetta n. 140 del 19 giugno 2015 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 20 febbraio 2015
Sisma Regione Abruzzo: Assegnazione di risorse per la ricostruzione di immobili privati e per servizi di natura tecnica e assistenza qualificata (decreto-legge n. 43/2013, legge n. 147/2013, decreto-legge n. 133/2014, legge n. 190/2014). (Delibera n. 22/2015).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione, il quale prevede che ogni progetto di investimento pubblico debba essere dotato di un codice unico di progetto (CUP);
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, nella legge 24 giugno 2009, n. 77, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile;
Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136 e in particolare gli articoli 3 e 6 che per la tracciabilita' dei flussi finanziari a fini antimafia, prevedono che gli strumenti di pagamento riportino il CUP ove obbligatorio ai sensi della richiamata legge n. 3/2003, sanzionando la mancata apposizione di detto codice;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134;
Visti in particolare gli articoli 67-bis e 67-ter del predetto decreto legge n. 83/2012, che, nel sancire la chiusura dello stato di emergenza nelle zone dell'Abruzzo colpite dal sisma, dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione (USR), competenti rispettivamente per la Citta' di L'Aquila (USRA) e per i restanti Comuni del cratere sismico (USRC), l'affidamento del coordinamento delle Amministrazioni centrali interessate nei processi di ricostruzione e di sviluppo al Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali (DISET) della Presidenza del Consiglio dei ministri, nonche' l'esecuzione del monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi di ricostruzione del cratere abruzzese da parte degli USR citati;
Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, nella legge 24 giugno 2013, n. 71, recante, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo;
Visto in particolare l'art. 7-bis, comma 1, del medesimo decreto legge n. 43/2013, il quale, al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi per la ricostruzione privata nei territori della Regione Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, autorizza fra l'altro la spesa di 197,2 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2019 per la concessione di contributi a privati per la ricostruzione o riparazione di immobili danneggiati, prioritariamente adibiti ad abitazione principale, ovvero per l'acquisto di nuove abitazioni, sostitutive dell'abitazione principale distrutta, prevedendo altresi' che tali risorse siano assegnate ai Comuni interessati con delibera del CIPE in relazione alle effettive esigenze di ricostruzione, previa presentazione del monitoraggio sullo stato di utilizzo delle risorse allo scopo finalizzate e ferma restando l'erogazione dei contributi nei limiti degli stanziamenti annuali iscritti in bilancio;
Visto il comma 2 del citato art. 7-bis, il quale dispone, tra l'altro, che i contributi siano erogati dai Comuni interessati sulla base degli stati di avanzamento degli interventi ammessi e che sia prevista la revoca, anche parziale, per i casi di mancato o ridotto impiego delle somme, ovvero di loro utilizzo anche solo in parte per finalita' diverse, con obbligo di restituzione del contributo da parte del beneficiario in tutti i casi di revoca;
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' per l'anno 2014) e in particolare la tabella E recante il rifinanziamento del citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013 nella misura di 300 milioni di euro per ciascuna delle annualita' 2014 e 2015 (missione sviluppo e riequilibrio territoriale);
Visto l'art. 1, comma 254, della predetta legge n. 147/2013, il quale stabilisce che per gli interventi di cui al citato art. 7-bis l'erogazione dei contributi avvenga nei limiti degli stanziamenti annuali iscritti in bilancio, sulla base del fabbisogno per il 2014 presentato dagli Enti locali e previa verifica dell'utilizzo delle risorse disponibili, prevedendo che il CIPE possa autorizzare gli Enti medesimi all'attribuzione dei contributi in relazione alle effettive esigenze di ricostruzione;
Visto il successivo comma 255 del citato art. 1, il quale prevede che, sulla base delle esigenze rilevate dagli Uffici speciali per la ricostruzione, il CIPE possa inoltre destinare quota parte delle dette risorse anche al finanziamento degli interventi per assicurare la ricostruzione e la riparazione degli immobili pubblici e la copertura delle spese obbligatorie, connesse alle funzioni essenziali da svolgere nei territori della regione Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, nonche' la prosecuzione degli interventi di riparazione e ricostruzione relativi all'edilizia privata e pubblica nei comuni della medesima Regione situati al di fuori del cratere sismico;
Visto l'art. 4, comma 8, del decreto-legge 12 settembre 2014 n. 133, convertito con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, il quale, al fine di consentire la prosecuzione dell'emanazione dei provvedimenti di concessione dei contributi finalizzati alla ricostruzione in Abruzzo, dispone il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto legge n. 43/2013, per un importo di 250 milioni per l'anno 2014, in termini di sola competenza;
Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015) e in particolare la tabella E recante il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui al citato art. 7-bis, comma 1, del decreto-legge n. 43/2013, nella misura complessiva di 5.100 milioni di euro per il periodo 2015-2020, di cui 200 milioni di euro per l'anno 2015 e 900 milioni di euro per l'anno 2016;
Visto inoltre il comma 437 dell'art. 1 della predetta legge di stabilita' 2015, il quale prevede che, al fine di assicurare la continuita' delle attivita' di ricostruzione e di recupero del tessuto urbano e sociale dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, il CIPE, sulla base delle esigenze effettive documentate dalle Amministrazioni centrali e locali istituzionalmente preposte alle attivita' della ricostruzione, ivi compresi gli Uffici speciali per la ricostruzione, possa continuare a destinare quota parte delle risorse statali stanziate allo scopo, anche al finanziamento di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM), di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 4 febbraio 2013 (G.U. n. 54/2013) recante disposizioni per il riconoscimento dei contributi per la ricostruzione dell'edilizia privata a seguito del sisma del 2009;
Visto l'art. 1, comma 2, lettera d) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2014 (G.U. n. 122/2014), con il quale e' stata conferita al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con funzioni di Segretario del Consiglio dei Ministri, la delega a promuovere e integrare le iniziative finalizzate allo sviluppo della Citta' di L'Aquila e all'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 4 dicembre 2014 (G.U. n. 301/2014), con il quale il Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze e' stato delegato tra l'altro a trattare, in coerenza con gli indirizzi politici di ordine generale definiti dal Ministro, le questioni relative ai profili finanziari delle politiche di coesione interna ed europea e delle politiche finalizzate alla ricostruzione e allo sviluppo della Citta' di L'Aquila e dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, ivi compreso il relativo monitoraggio;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014 che istituisce, nell'ambito del Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e delle aree urbane (DISET) della Presidenza del Consiglio dei ministri, una struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto di Taranto e lo svolgimento delle funzioni di Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e del turismo» (di seguito Struttura di missione);
Considerato che il citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014 prevede che l'autorita' politica delegata alla ricostruzione e allo sviluppo dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 2009 si avvalga della predetta Struttura di missione per le attivita' inerenti il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo gia' attribuite al DISET dall'art. 67-ter, comma 4, del richiamato decreto legge n. 83/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012;
Vista la propria delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del Codice unico di progetto (CUP), che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la propria delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la propria delibera 21 dicembre 2012, n. 135 (G.U. n. 63/2013), con la quale, a valere sulle risorse di cui all'art. 14, comma 1, del decreto legge n. 39/2009 e alla delibera 26 giugno 2009, n. 35 (G.U. n. 243/2009), viene disposta l'assegnazione di un importo complessivo di 2.245 milioni di euro, per le esigenze connesse alla ricostruzione della regione Abruzzo colpita dal sisma dell'aprile del 2009;
Visto in particolare il punto 1.2 della predetta delibera n. 135/2012, che assegna a favore degli interventi di edilizia privata complessivi 1.445 milioni di euro per il periodo 2013-2015, di cui 985 milioni destinati alla Citta' di L'Aquila e 460 milioni destinati agli altri Comuni del cratere sismico;
Visto inoltre il punto 1.4 della citata delibera n. 135/2012, che assegna 55 milioni per gli interventi di riparazione/ricostruzione relativi all'edilizia privata e pubblica nei comuni della Regione Abruzzo situati al di fuori del cratere sismico;
Visto infine il punto 1.6 della stessa delibera n. 135/2012, che assegna per finalita' di assistenza tecnica un importo complessivo di 15 milioni di euro, di cui 8 milioni per l'annualita' 2013 e 7 milioni per l'annualita' 2014;
Vista la propria delibera 2 agosto 2013, n. 50 (G.U. n. 279/2013), recante la ripartizione delle risorse stanziate dall'art. 7-bis del decreto legge n. 43/2013, pari complessivamente a 1.183,2 milioni di euro, per il periodo 2014-2019, che dispone tra l'altro assegnazioni programmatiche a favore del comune di L'Aquila, degli altri comuni del cratere e dei comuni fuori cratere colpiti dal sisma dell'aprile 2009, rinviando a successive delibere di questo Comitato le relative assegnazioni definitive, nonche' nell'ambito della predetta assegnazione in favore del Comune di l'Aquila l'attribuzione definitiva di 114.483.474,00 euro relativa all'annualita' 2014;
Vista la propria delibera 6 febbraio 2014, n. 1 (G.U. n. 159/2014), recante l'assegnazione delle somme stanziate dal decreto legge n. 43/2013 e dalla legge n. 147/2013 (legge di stabilita' 2014) e altre misure per la ricostruzione degli immobili privati, con la quale sono state disposte assegnazioni definitive in favore del comune di L'Aquila, e dei Comuni fuori cratere a valere sulle risorse gia' assegnate programmaticamente dalla delibera n. 50/2013, nonche' l'assegnazione, per la ricostruzione degli immobili privati nel comune di L'Aquila, di una quota di 142.525.129,00 euro a valere sull'annualita' 2014 delle risorse stanziate dalla citata legge n. 147/2013;
Vista la propria delibera 1° agosto 2014, n. 23 (G.U. n. 296/2014) con la quale, ai fini della ricostruzione privata nella regione Abruzzo, sono state disposte in favore del comune di L'Aquila, degli altri Comuni del cratere e dei Comuni fuori cratere assegnazioni, definitive, a valere sulle risorse stanziate dall'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, di cui alla richiamata delibera n. 50/2013, nonche' a valere sulle risorse stanziate dalla legge n. 147/2013, assegnazioni riportate nelle tavole 1 e 2 allegate alla stessa delibera;
Considerato che la stessa delibera n. 23/2014 quantifica in 69.861.565,25 euro per il 2014 e 81.031.967,36 euro per il 2015 le risorse residue relative agli stanziamenti di cui alla legge n. 147/2013, tabella E e art. 1, comma 255 (300 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015), al netto delle assegnazioni disposte dalla medesima delibera;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 ottobre 2012, su proposta del Ministro per la coesione territoriale - emanato ai sensi del richiamato art. 67-bis del decreto legge n. 83/2012 - che disciplina le modalita' del monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi di ricostruzione dei territori comunali della regione Abruzzo interessati dagli eventi sismici del 2009, disponendo l'invio dei dati di monitoraggio alla Banca dati amministrazioni pubbliche (BDAP) del Ministero dell'economia e delle finanze, da parte degli USR, sullo stato di attuazione degli interventi di ricostruzione alle date del 28 febbraio, 30 aprile, 30 giugno, 31 agosto, 31 ottobre e 31 dicembre di ciascun anno, entro i trenta giorni successivi;
Vista la proposta del competente Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze, pervenuta al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica in data 18 febbraio 2015 (Prot. DIPE 767-A), concernente, fra l'altro, l'assegnazione di risorse per le esigenze della ricostruzione privata, a valere sugli stanziamenti di cui al richiamato art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, alla citata legge n. 147/2013, al decreto-legge n. 133/2014 e alla citata legge n. 190/2014, per un totale di euro 1.126.482.439,78, al fine di assicurare senza soluzione di continuita' il processo di ricostruzione degli immobili privati nei territori colpiti dal sisma del 2009 fino a tutto il mese di dicembre 2015;
Considerato che nella citata proposta sono esposti i risultati dell'ultimo monitoraggio al 31 ottobre 2014 sullo stato di attuazione degli interventi di ricostruzione del cratere abruzzese trasmessi alla Ragioneria generale dello Stato e al DISET con la nota USRA 14413 del 1° dicembre 2014, per quanto concerne il comune di L'Aquila, e con le note USRC 5652 del 28 novembre 2014 e 746 del 9 febbraio 2015 dell'USRC, per quanto riguarda gli altri Comuni del cratere e i Comuni fuori cratere;
Tenuto conto che, sulla base dei dati del predetto monitoraggio al 31 ottobre 2014, risulta che - a fronte delle risorse assegnate e impegnabili a legislazione vigente a favore della ricostruzione privata del cratere abruzzese con le precedenti delibere di questo Comitato n. 135/2012, n. 50/2013, n. 1/2014 e n. 23/2014 - le risorse residue impegnabili a disposizione del Comune di L'Aquila e dei restanti Comuni del cratere sino al termine dell'anno 2015 ammontano rispettivamente a euro 24.917.226,65 e a euro 205.491.709,51, mentre per i Comuni fuori cratere sono state valutate positivamente istruttorie di contributo in eccesso rispetto alla propria quota complessivamente impegnabile per un importo pari a euro 63.384.332,90, come indicato nella tabella 1 allegata alla predetta proposta;
Tenuto conto altresi' che, sulla base dei predetti dati del monitoraggio al 31 ottobre 2014, risulta che - a fronte delle disponibilita' residue impegnabili per gli altri 56 Comuni del cratere, pari complessivamente a euro 205.491.709,51 - le risorse effettivamente utilizzabili con flessibilita' quale margine disponibile per la copertura del relativo fabbisogno quantificato nella tabella 1 allegata alla proposta ammontano a 101.816.956,97 euro, a gestione diretta da parte dell'USRC;
Tenuto conto che, come indicato nella citata tabella 1 allegata alla proposta, il fabbisogno complessivo di risorse per la ricostruzione privata relativo al periodo novembre 2014 - dicembre 2015 e' stato stimato in euro 827.461.645,50 per la Citta' di L'Aquila, in euro 294.009.114,00 per gli altri Comuni del cratere e in euro 68.361.531,00 per i Comuni fuori cratere;
Considerato, che dalla proposta risulta, pertanto, che il fabbisogno da finanziare, al netto delle richiamate dotazioni residue disponibili al 31 ottobre 2014, risulta pari a euro 802.544.418,85 per il Comune di L'Aquila e a euro 192.192.157,03 per gli altri Comuni del cratere (per i quali il margine considerato per la copertura del relativo fabbisogno e' pari a 101.816.956,97 euro), mentre per i Comuni fuori cratere il fabbisogno da finanziare risulta pari a euro 131.745.863,90, tenuto conto dell'esigenza di assicurare anche la copertura dell'eccedenza di euro 63.384.332,90 per contributi concessi e istruttorie di contributo concluse positivamente rispetto alla propria quota impegnabile, come indicato nella tabella 1 allegata alla predetta proposta;
Considerato pertanto che la proposta in esame quantifica in complessivi 1.126.482.439,78 euro le risorse da assegnare per la ricostruzione privata, a copertura del fabbisogno relativo al periodo novembre 2014 - dicembre 2015, di cui 802.544.418,85 euro a favore del Comune di L'Aquila, 192.192.157,03 euro a favore degli altri Comuni del cratere e 131.745.863,90 euro a favore dei Comuni fuori cratere, prevedendo - come indicato nella tabella 2 allegata alla medesima proposta - una dettagliata articolazione delle coperture finanziarie a valere sulle risorse stanziate dal decreto-legge n. 43/2013 e dalla delibera di questo Comitato n. 50/2013, dalla legge n. 147/2013 (legge di stabilita' per il 2014), dal decreto-legge n. 133/2014 e dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilita' per il 2015);
Considerato che, al fine di garantire un'efficace e flessibile allocazione delle risorse da assegnare agli altri Comuni del cratere per le esigenze di ricostruzione privata, la proposta in esame prevede che tali risorse siano ripartite dall'USRC tra i singoli Comuni, a fronte delle istruttorie da essi concluse positivamente e a copertura degli importi riconosciuti in esito alle medesime istruttorie, una volta che, sulla base dei dati di monitoraggio, risultino integralmente impegnate le risorse loro precedentemente attribuite, di cui alla ricognizione dell'USRC del 19 maggio 2014, allegata alla richiamata nota DISET n. 976/2014;
Considerato altresi' che, per le medesime predette ragioni di efficacia e flessibilita' ed in continuita' con quanto disposto dalla delibera n. 23/2014, la proposta prevede che il citato sistema di ripartizione da parte dell'USRC a favore dei singoli Comuni sia esteso anche ai Comuni fuori cratere, nonche' alle risorse assegnate agli altri Comuni del cratere e ai Comuni fuori cratere con le precedenti delibere di questo Comitato numeri 135/2012, 50/2013, 1/2014, 23/2014, con riferimento alle annualita' a partire dal corrente anno 2015;
Considerato inoltre che la proposta del Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze prevede, al fine di garantire la necessaria flessibilita' di cassa, che i Comuni assegnatari delle risorse per la ricostruzione privata - ivi compresi la riparazione di immobili ovvero l'acquisto di nuove abitazioni, sostitutive dell'abitazione principale distrutta - possano utilizzare le disponibilita' di cassa, derivanti dai trasferimenti a valere sulle assegnazioni disposte con la presente delibera e con le precedenti delibere n. 43/2012, n. 135/2012, n. 50/2013, n. 1/2014 e n. 23/2014, per erogazioni corrispondenti a contributi della stessa natura concessi a valere sulla competenza assegnata anche per annualita' successive rispetto a quella di trasferimento, a condizione che, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, le erogazioni complessive avvengano nel limite delle degli stanziamenti annuali iscritti in bilancio;
Considerato inoltre che, per le medesime ragioni di flessibilita' di cassa anche con riguardo alle risorse gestite dall'USRC, la proposta prevede che tale Ufficio speciale possa trasferire ai singoli Comuni le risorse ad essi assegnate utilizzando le proprie disponibilita' di cassa derivanti dai trasferimenti a valere sulle assegnazioni disposte per gli altri Comuni del cratere e per i Comuni fuori cratere per la concessione di contributi a privati con le assegnazioni di cui alla presente delibera e con le precedenti delibere di questo Comitato n. 43/2012, n. 135/2012, n. 50/2013, n. 1/2014 e n. 23/2014, sempre a condizione che, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, le erogazioni complessive avvengano nel limite degli stanziamenti annuali iscritti in bilancio;
Tenuto conto che lo stato di utilizzo delle risorse per la ricostruzione privata da parte del comune di L'Aquila, degli altri Comuni del cratere e dei Comuni fuori cratere sismico sara' ulteriormente valutata alla luce dei risultati del prossimi monitoraggi bimestrali;
Considerato inoltre che la proposta prevede anche di apportare alcune minime variazioni di importo alle assegnazioni definitive in favore dei Comuni fuori cratere, gia' disposte con la delibera n. 1/2014 (punti 1.4 e 1.5), al fine di renderle omogenee con le corrispondenti assegnazioni programmatiche di cui al punto 1.2 della delibera n. 50/2013 e prevede pertanto di sostituire l'importo di 5.620.000 euro di cui al punto 1.4 della delibera n. 1/2014 con l'importo di 5.620.200 euro, quale assegnazione definitiva per l'anno 2014, e di sostituire l'importo di 5.620.000 euro di cui al punto 1.5 della delibera n. 1/2014 con l'importo di 5.620.200 euro, quale assegnazione definitiva per l'anno 2015;
Considerato che la suddetta proposta del Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze prevede anche una seconda sezione relativa alle esigenze connesse ai servizi di natura tecnica e di assistenza qualificata, nella quale viene evidenziato come, ai fini dello svolgimento delle complesse attivita' tecnico-amministrative necessarie alla ricostruzione del cratere abruzzese colpito dagli eventi sismici del 2009, sia necessario assicurare e rafforzare l'apporto di competenze professionali, in coerenza con quanto disposto dall'art. 1, comma 437, della citata legge di stabilita' per il 2015 (legge n. 190/2014), attraverso una analisi organizzativa complessiva dei fabbisogni di risorse umane delle amministrazioni del territorio direttamente coinvolte nella gestione delle attivita' di ricostruzione e mediante l'affidamento alla Struttura di Missione di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014 del compito di effettuare la predetta analisi organizzativa complessiva dei fabbisogni di risorse umane delle amministrazioni del territorio direttamente coinvolte nella gestione delle attivita' di ricostruzione per il periodo 2015 - 2020;
Tenuto conto che la proposta, nel segnalare che gli esiti della predetta analisi organizzativa potranno essere noti solo nel corso del corrente anno, evidenzia la necessita' di garantire senza soluzione di continuita', per l'anno 2015, i servizi di natura tecnica e assistenza qualificata a supporto delle attivita' di ricostruzione - con priorita' per quella privata - e di recupero del tessuto urbano e sociale dei territori colpiti dal sisma, specificando inoltre che la misura di tali servizi debba essere correlata al volume delle risorse impiegate dalle Amministrazioni direttamente coinvolte nelle attivita' di ricostruzione, ivi compresi gli Uffici speciali per la ricostruzione;
Tenuto altresi' conto dell'esigenza, segnalata nella proposta, di mantenere, attraverso la citata Struttura di missione istituita dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014, il presidio tecnico e amministrativo previsto dall'art. 67-ter, comma 4, del decreto-legge n. 83/2012, finalizzato al coordinamento delle Amministrazioni centrali interessate nei processi di ricostruzione e di sviluppo del cratere abruzzese ed anche al fine di indirizzare e dare impulso, d'intesa con la Regione Abruzzo e gli enti locali, agli Uffici speciali per la ricostruzione;
Considerato che, nelle more dell'esecuzione della predetta analisi organizzativa, la proposta prudenzialmente quantifica in 6.894.557,67 euro l'importo da assegnare ai servizi di natura tecnica e assistenza qualificata a valere sui richiamati stanziamenti della legge n. 190/2014, tabella E ai sensi del comma 437 dell'art. 1 della stessa legge di stabilita' per il 2015;
Considerato altresi' che la proposta prevede di ripartire il predetto importo complessivo di 6.894.557,67 euro, assegnando:
3.632.683,33 euro per l'ambito territoriale del Comune di L'Aquila, ivi compreso il supporto alle attivita' amministrative e tecniche dell'USRA, per l'anno 2015;
2.226.483,34 euro per l'ambito territoriale degli altri Comuni del cratere, ivi compreso il supporto alle attivita' amministrative e tecniche dell'USRC, per l'anno 2015;
1.035.391,00 euro a favore del Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e delle aree urbane (DISET) della Presidenza del Consiglio dei ministri, presso cui opera la piu' volte citata Struttura di missione, di cui euro 274.391,00 per l'anno 2015, comprensivi di euro 40.000,00 destinati alla realizzazione della predetta analisi organizzativa, ed euro 761.000,00 per l'anno 2016;
Tenuto conto dell'esame delle due citate proposte svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la odierna nota n. 839-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della presente delibera;
Su proposta del Sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze sulla quale viene acquisito in seduta l'accordo del competente Sottosegretario di Stato della Presidenza del Consiglio dei ministri;

Delibera:
1. Assegnazione di risorse per la ricostruzione privata di cui al
decreto-legge n. 43/2013, alla legge n. 147/2013 (legge di
stabilita' 2014), al decreto-legge n. 133/2014 e alla legge n.
190/2014 (legge di stabilita' 2015).

Al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi di ricostruzione privata nei territori della regione Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009 ed in accoglimento della proposta richiamata in premessa, che quantifica in complessivi 1.126.482.439,78 euro il relativo fabbisogno per il periodo novembre 2014 - dicembre 2015 (tavola 1 allegata alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante), vengono disposte le assegnazioni definitive e le autorizzazioni ad assumere impegni anticipati di cui al presente punto 1.
Sono in particolare disposte le seguenti assegnazioni definitive a valere sulle risorse stanziate dall'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, di cui alla richiamata delibera n. 50/2013, nonche' a valere sulle risorse stanziate dalla legge n. 147/2013 - tabella E, dall'art. 4, comma 8, del decreto-legge n. 133/2014, e dalla legge n. 190/2014 - tabella E, come riportate nella tavola 2 allegata alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante.
1.1 Assegnazione di complessivi € 802.544.418,85 a favore del comune di L'Aquila, di cui:
a) assegnazione di euro 69.861.565,25 a valere sull'annualita' 2014 delle risorse stanziate dalla legge n. 147/2013, tabella E;
b) assegnazione di euro 41.031.967,36 a valere sull'annualita' 2015 delle risorse stanziate dalla legge n. 147/2013, tabella E;
c) assegnazione di euro 210.000.000,00 a valere sulle risorse stanziate dall'art. 4, comma 8, del decreto-legge n. 133/2014, in termini di sola competenza, per l'annualita' 2014;
d) assegnazione di euro 190.000.000,00 a valere sull'annualita' 2015 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014, tabella E;
e) assegnazione di euro 291.650.886,24 a valere sull'annualita' 2016 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014, tabella E, assegnazione che il Comune di L'Aquila e' autorizzato a impegnare sin dal corrente anno 2015;
1.2 Assegnazione di complessivi euro 192.192.157,03 a favore degli altri Comuni del cratere, di cui:
a) assegnazione definitiva di euro 11.253.887,32 a valere sull'annualita' 2014 delle risorse di cui all'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, assegnate programmaticamente con la delibera n. 50/2013;
b) assegnazione definitiva di euro 43.448.782,44 a valere sull'annualita' 2015 delle risorse di cui all'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, assegnate programmaticamente con la delibera n. 50/2013;
c) assegnazione definitiva di euro 11.253.887,32 a valere sull'annualita' 2016 delle risorse di cui all'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, assegnate programmaticamente con la delibera n. 50/2013, assegnazione che gli altri Comuni del cratere sono autorizzati a impegnare sin dal corrente anno 2015;
d) assegnazione di euro 126.235.599,95 a valere sull'annualita' 2016 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015), tabella E, assegnazione che gli altri Comuni del cratere sono autorizzati a impegnare sin dal corrente anno 2015.
1.3 Assegnazione di complessivi euro 131.745.863,90 a favore dei Comuni fuori cratere, di cui:
a) assegnazione di euro 40.000.000,00, a valere sulle risorse stanziate dall'art. 4, comma 8, del decreto-legge n. 133/2014, in termini di sola competenza, per l'annualita' 2014;
b) assegnazione di euro 91.745.863,90 a valere sull'annualita' 2016 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015), tabella E, assegnazione che i Comuni fuori cratere sono autorizzati ad impegnare sin dal corrente anno 2015.
1.4 Con riferimento all'ambito territoriale dei Comuni fuori cratere, sono altresi' disposte le seguenti modifiche concernenti le assegnazioni per le esigenze della ricostruzione privata gia' disposte con la delibera n. 1/2014 (punti 1.4 e 1.5) a valere sulle risorse di cui all'art. 7-bis del decreto-legge n. 43/2013, in linea con le corrispondenti assegnazioni programmatiche di cui al punto 1.2 della delibera n. 50/2013:
a) al punto 1.4 della delibera di questo Comitato n. 1/2014, l'importo di euro 5.620.000,00 e' sostituito dall'importo di euro 5.620.200,00, quale assegnazione definitiva per l'anno 2014;
b) al punto 1.5 della delibera di questo Comitato n. 1/2014, l'importo di euro 5.620.000,00 e' sostituito dall'importo di euro 5.620.200,00, quale assegnazione definitiva per l'anno 2015.
2. Ripartizione delle risorse assegnate agli altri 56 Comuni del
cratere e ai Comuni fuori cratere da parte dell'USRC.

Al fine di garantire un'efficace e flessibile allocazione delle risorse da assegnare agli altri 56 Comuni del cratere e ai Comuni fuori cratere per le esigenze di ricostruzione privata, le risorse di cui ai punti 1.2 e 1.3 - pari rispettivamente a euro 192.192.157,03 e euro 131.745.863,90 - sono ripartite, sulla base dei dati di monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi, tra i singoli Comuni dall'Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere (USRC), a fronte delle istruttorie da essi concluse positivamente, e a copertura degli importi riconosciuti in esito alle medesime istruttorie, una volta che, sulla base dei dati di monitoraggio, risultino integralmente impegnate le risorse loro precedentemente attribuite.
L'applicazione di tale criterio di ripartizione viene estesa anche alle risorse gia' assegnate agli altri 56 Comuni del cratere e ai Comuni fuori cratere, per le annualita' a partire dal 2015, con precedenti delibere di questo Comitato numeri 135/2012, 50/2013, 1/2014 e 23/2014.
3. Erogazione delle risorse trasferite per la ricostruzione degli
immobili privati.

I Comuni assegnatari delle risorse per la concessione di contributi a privati - finalizzati alla ricostruzione o riparazione di immobili danneggiati, prioritariamente adibiti ad abitazione principale, ovvero per l'acquisto di nuove abitazioni sostitutive dell'abitazione principale distrutta - possono utilizzare le disponibilita' di cassa derivanti dai trasferimenti annuali a valere sulle assegnazioni disposte con la presente delibera e con le precedenti delibere n. 43/2012, n. 135/2012, n. 50/2013, n. 1/2014 e n. 23/2014, per erogazioni di contributi della stessa natura concessi a valere sulla competenza assegnata anche per annualita' successive rispetto a quella di trasferimento.
Al fine di una efficace e puntuale allocazione del complesso delle risorse destinate agli altri 56 Comuni del cratere e ai Comuni fuori cratere per le esigenze della ricostruzione privata, l'USRC trasferisce ai singoli Comuni le risorse ad essi assegnate utilizzando le proprie disponibilita' di cassa derivanti dai trasferimenti a valere sulle assegnazioni complessivamente disposte per gli altri Comuni del Cratere e per i Comuni fuori cratere per la concessione di contributi a privati con la presente delibera e con le precedenti delibere di questo Comitato n. 135/2012, n. 50/2013, n. 1/2014 e n. 23/2014.
Resta fermo che, nel rispetto dell'art. 7-bis del richiamato decreto-legge n. 43/2013, le erogazioni complessive devono essere effettuate nel limite degli stanziamenti annuali di bilancio.
4. Monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi.

4.1 Il monitoraggio degli interventi finanziati con le risorse assegnate con la presente delibera e con le precedenti delibere di questo Comitato n. 135/2012, n. 50/2013, n. 1/2014 e n. 23/2014 viene svolto ai sensi dell'art. 4 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 29 ottobre 2012 richiamato in premessa. Alla luce degli esiti delle prossime sessioni di monitoraggio, potranno essere disposte ulteriori assegnazioni per la ricostruzione privata con successive delibere di questo Comitato.
4.2 La Struttura di missione istituita dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014, di cui alle premesse, presentera' a questo Comitato, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di utilizzo al 31 dicembre dell'anno precedente delle risorse assegnate dalla presente delibera e dalle precedenti per la ricostruzione dell'edilizia privata e per l'assistenza tecnica, sulla base delle informazioni fornite dagli Uffici speciali per la ricostruzione.
5. Rilevazione del fabbisogno per i servizi di natura tecnica e
assistenza qualificata.

5.1 La Struttura di Missione istituita dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° giugno 2014, di cui alle premesse, provvede a svolgere una analisi organizzativa complessiva dei fabbisogni di risorse umane delle amministrazioni del territorio direttamente coinvolte nella gestione delle attivita' di ricostruzione, per l'utilizzo, negli anni 2015-2020, di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata, anche attraverso il ricorso ad esperti esterni alla Struttura, al fine di garantire l'imparzialita' degli esiti di tale rilevazione.
5.2 L'analisi organizzativa di cui al precedente punto 5.1 e' volta a individuare il fabbisogno di risorse economiche, umane e strumentali delle amministrazioni, in funzione delle competenze ad esse attribuite dalla normativa vigente nell'ambito del processo di ricostruzione e al relativo carico di lavoro, tenuto conto della dotazione organica di ciascuna Amministrazione.
5.3 I risultati dell'analisi organizzativa sono comunicati per informativa al Comitato, che ne tiene conto ai fini delle successive assegnazioni.
6. Assegnazione di risorse per i servizi di natura tecnica e
assistenza qualificata.

Al fine di assicurare la continuita' delle attivita' di ricostruzione e di recupero del tessuto urbano e sociale dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, nelle more dei risultati dell'analisi organizzativa di cui al precedente punto 5, vengono disposte le seguenti assegnazioni, per un importo complessivo di 6.894.557,67 euro, destinate al finanziamento di servizi di natura tecnica e assistenza qualificata, a valere sulle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilita' 2015):
6.1 Assegnazione di un importo di euro 3.632.683,33 per l'ambito territoriale del Comune di L'Aquila, ivi compreso il supporto alle attivita' amministrative e tecniche dell'USRA, a valere sull'annualita' 2015 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014, tabella E;
6.2 Assegnazione di un importo di euro 2.226.483,34 per l'ambito territoriale degli altri Comuni del cratere, ivi compreso il supporto alle attivita' amministrative e tecniche dell'USRC, a valere sull'annualita' 2015 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014, tabella E;
6.3 Assegnazione di un importo di euro 1.035.391,00 a favore della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e delle aree urbane, presso cui opera la Struttura di missione ex decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014, di cui:
a) euro 274.391,00, comprensivi di euro 40.000,00 per la realizzazione dell'analisi organizzativa di cui al precedente punto 5, a valere sull'annualita' 2015 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014, tabella E;
b) euro 761.000,00 a valere sull'annualita' 2016 delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014, tabella E. 7. Trasferimento delle risorse.
Le risorse assegnate con la presente delibera potranno essere erogate compatibilmente con gli importi annualmente iscritti in bilancio.
Roma, 20 febbraio 2015

Il Presidente: Renzi

Il segretario: Lotti

Registrato alla Corte dei conti il 12 giugno 2015 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 1762
 
Allegato 1

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico


 
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