Gazzetta n. 115 del 20 maggio 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 12 maggio 2015
Approvazione del modello relativo alla comunicazione dei maggiori costi o minori entrate riferite agli anni 2014 e 2015, in relazione al contributo in favore degli enti del cratere della regione Abruzzo.


IL DIRETTORE CENTRALE
della finanza locale

Visto l'art. 1, comma 350, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, che stabilisce testualmente: "Al fine di concorrere ad assicurare la stabilita' dell'equilibrio finanziario nel comune dell'Aquila, negli altri comuni del cratere di cui ai decreti del Commissario delegato n. 3 del 16 aprile 2009 e n. 11 del 17 luglio 2009, pubblicati rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale n. 89 del 17 aprile 2009 e n. 173 del 28 luglio 2009, e nella provincia dell'Aquila, nonche' per assicurare la continuita' del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, e' assegnato un contributo straordinario per l'esercizio 2014, sulla base dei maggiori costi sostenuti o delle minori entrate conseguite derivanti dalla situazione emergenziale, nel limite di 24,5 milioni di euro in favore del comune dell'Aquila, di 3,5 milioni di euro a beneficio degli altri comuni del cratere e di 3 milioni di euro in favore della provincia dell'Aquila";
Visto, altresi', l'art. 1, comma 446, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, che stabilisce testualmente: "Al fine di concorrere ad assicurare la stabilita' dell'equilibrio finanziario nel comune dell'Aquila, negli altri comuni del cratere di cui ai decreti del Commissario delegato n. 3 del 16 aprile 2009 e n. 11 del 17 luglio 2009, pubblicati rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale n. 89 del 17 aprile 2009 e n. 173 del 28 luglio 2009, e nella provincia dell'Aquila, e' assegnato un contributo straordinario per l'anno 2015, sulla base dei maggiori costi sostenuti o delle minori entrate conseguite derivanti dalla situazione emergenziale, nel limite di 17 milioni di euro in favore del comune dell'Aquila, di 2,5 milioni di euro a beneficio degli altri comuni del cratere e di 1,5 milioni di euro in favore della provincia dell'Aquila";
Considerata la necessita' di predisporre un modello di certificazione per la comunicazione, in relazione alla situazione emergenziale, dei maggiori costi o minori entrate riferite agli anni 2014 e 2015;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Ritenuto, pertanto, che l'atto da adottare nella forma del decreto in esame consiste nell'approvazione di un modello di certificato i cui contenuti hanno natura prettamente gestionale;

Decreta:

Art. 1
Modello di certificazione

1. E' approvato il modello di cui all'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto, relativo alla comunicazione dei maggiori costi o minori entrate riferite agli anni 2014 e 2015, in relazione alla situazione emergenziale.
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2
Modalita' e termini di trasmissione

1. Per la validita' della comunicazione, gli enti, entro il termine perentorio a pena di decadenza del 30 giugno 2015, sono tenuti a trasmettere in via ordinaria la certificazione di cui all'art. 1 direttamente al Ministero dell'interno - Dipartimento affari interni e territoriali - Direzione centrale della finanza locale - Ufficio trasferimenti ordinari e risanamento degli enti locali dissestati - Piazza del Viminale 00184 Roma, munita della sottoscrizione del segretario comunale/provinciale e del responsabile del servizio finanziario.
 
Art. 3
Istruzioni e specifiche

1. Sono legittimati alla trasmissione del modello il comune e la provincia di L'Aquila e i comuni indicati nei decreti del Commissario delegato n. 3 del 16 aprile 2009 e n. 11 del 17 luglio 2009, pubblicati rispettivamente nelle Gazzette Ufficiali n. 89 del 17 aprile 2009 e n. 173 del 28 luglio 2009.
2. La certificazione dovra' essere compilata "a mano" esclusivamente avvalendosi dell'apposito modello di cui all'allegato A) del presente decreto. Non saranno ritenute valide, ai fini del concorso erariale, le certificazioni ritrascritte sulla base del modello di cui all'art.1 del presente decreto.
3. Non sara', altresi', ritenuto valido ai fini del concorso erariale il modello trasmesso con modalita' e termini diversi da quelli previsti dall'art. 2 dal presente decreto.
4. L'eventuale invio di documentazione aggiuntiva che pregiudica la certezza del dato riportato nel modello gia' trasmesso comporta la non validita' dello stesso ai fini del concorso erariale.
5. E' facolta' degli enti, che avessero necessita' di rettificare i dati gia' trasmessi, inviare una nuova certificazione, da spedire sempre nella modalita' e termini riportati nel precedente art. 2.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 12 maggio 2015

Il direttore centrale: Verde
 
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