Gazzetta n. 108 del 12 maggio 2015 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 28 gennaio 2015 |
Articolo 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. Programma triennale 2014-2016 degli Enti parco nazionali dei Monti Sibillini e dell'Arcipelago toscano. Verifica di compatibilita' con i documenti programmatori vigenti. (Delibera n. 18/2015). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto l'art. 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 che: pone a carico dei soggetti indicati all'art. 2, comma 2, dello stesso decreto legislativo, con esclusione degli enti e amministrazioni locali e loro associazioni e consorzi, l'obbligo di trasmettere a questo Comitato, entro 30 giorni dall'approvazione, i programmi triennali dei lavori di singolo importo superiore a 100.000 euro e gli aggiornamenti annuali per la verifica della loro compatibilita' con i documenti programmatori vigenti; prevede che lo schema di programma triennale e i suoi aggiornamenti annuali siano resi pubblici, prima della loro approvazione, mediante affissione nella sede delle amministrazioni aggiudicatrici per almeno 60 giorni consecutivi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, recante "Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»", e in particolare l'art. 13, il quale prevede che: in conformita' allo schema-tipo definito con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ogni anno venga redatto, aggiornando quello precedentemente approvato, un programma dei lavori pubblici da eseguire nel successivo triennio; che lo schema di programma e di aggiornamento siano redatti entro il 30 settembre di ogni anno e adottati dall'organo competente entro il 15 ottobre di ogni anno; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente 13 luglio 1989, sostituito dal successivo decreto 3 febbraio 1990, concernente la perimetrazione provvisoria del Parco nazionale dei Monti Sibillini; Visto il decreto 21 luglio 1989, emanato dal Ministro dell'ambiente, di concerto, per quanto riguarda i profili attinenti la tutela dell'ambiente naturale marino, con il Ministro della marina mercantile, recante la perimetrazione provvisoria e le misure provvisorie di salvaguardia del Parco nazionale dell'Arcipelago toscano; Visto il decreto 29 agosto 1990, emanato dal Ministro dell'ambiente di concerto con il Ministro della marina mercantile, recante modificazioni al succitato decreto 21 luglio 1989; Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394, e s.m.i., intitolata "Legge quadro sulle aree protette" che, all'art. 9, attribuisce al Ministero dell'ambiente la vigilanza sugli Enti parco e prevede che ai Presidenti di detti Enti competa la rappresentanza legale degli stessi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 agosto 1993, concernente l'istituzione dell'Ente parco nazionale dei Monti Sibillini e la delimitazione in via definitiva del parco stesso; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1996, concernente, l'istituzione dell'Ente parco nazionale dell'Arcipelago toscano e la perimetrazione definitiva dello stesso parco; Vista legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" che, all'art. 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003 ogni progetto d'investimento pubblico deve essere dotato di un Codice Unico di Progetto (CUP); Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, che reca un piano straordinario contro la mafia, nonche' una delega al Governo in materia di normativa antimafia e che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; Visti i decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 9 giugno 2005 e 11 novembre 2011, recanti le procedure e gli schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori pubblici; Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; Viste le delibere con le quali questo Comitato ha espresso parere di compatibilita' dei programmi triennali di altri Enti parco nazionali con i documenti programmatori vigenti alla data di riferimento dei Programmi stessi e vista, in particolare, la delibera 19 luglio 2013, n. 45 (G.U. n. 214/2013), con la quale questo Comitato ha espresso parere di compatibilita' del Programma triennale 2013-2015 dell'Ente parco nazionale delle Dolomiti bellunesi; Vista la nota 21 agosto 2013, n. 4391, con la quale il Presidente dell'Ente parco nazionale dei Monti Sibillini ha trasmesso, ai sensi dell'art. 128, comma 12, del citato decreto legislativo n. 163/2006, il Programma dei lavori per il triennio 2014-2016; Vista la nota 23 dicembre 2013, n. 2013/0008681, con la quale il Presidente dell'Ente parco nazionale dell'Arcipelago toscano ha trasmesso il provvedimento approvativo del Programma dei lavori pubblici 2014-2016, corredato del Programma stesso e della relativa relazione tecnica; Viste le note 5 marzo 2014, n. 1357, e 26 marzo 2014, n. 1843, con le quali il citato Presidente dell'Ente parco nazionale dei Monti Sibillini ha trasmesso ulteriore documentazione e fornito chiarimenti; Preso atto che: 1. per quanto concerne il Programma dei lavori pubblici dell'Ente parco nazionale dei Monti Sibillini: che il Programma triennale 2014-2016 e' stato approvato con decreto presidenziale 25 novembre 2013, n. 25, a causa della mancata ricostituzione del Consiglio direttivo dell'Ente parco; che il suddetto Programma prevede la realizzazione di 3 interventi che, secondo le tipologie di opere di cui al succitato decreto 11 novembre 2011 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sono esclusivamente interventi di manutenzione; che il costo complessivo dei predetti interventi ammonta a 0,390 milioni di euro ed e' integralmente imputato sugli "stanziamenti di bilancio" dell'Ente, con quote di 0,130 milioni di euro per ognuno degli anni di riferimento del Programma; che l'elenco annuale 2014 comprende uno dei citati 3 interventi, il cui avvio di realizzazione e' indicato nel secondo trimestre dell'anno 2014 e la cui conclusione e' prevista nel secondo trimestre dell'anno 2015; che il Programma in esame non prevede forme di coinvolgimento di capitali privati; 2. per quanto concerne il Programma dei lavori pubblici dell'Ente parco nazionale dell'Arcipelago toscano: che il Programma triennale 2014-2016 e' stato approvato con provvedimento d'urgenza del Presidente dell'Ente parco 20 dicembre 2013, n. 36, in quanto all'epoca il Consiglio direttivo dell'Ente, cui ordinariamente compete l'approvazione del Programma stesso, non era ancora insediato; che il suddetto Programma, corredato della relativa relazione tecnica, prevede la realizzazione di 12 interventi che, secondo le tipologie di opere di cui al succitato decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 9 giugno 2005, sono costituiti da 2 interventi di recupero, 4 di ristrutturazione, 2 di restauro, 2 di manutenzione straordinaria e 2 interventi ascrivibili alla tipologia "altro"; che il costo complessivo dei predetti interventi ammonta a 4,974 milioni di euro ed e' imputato per 2,734 milioni di euro a valere su "entrate aventi destinazione vincolata per legge" e per 2,240 milioni di euro a valere su "stanziamenti di bilancio" dell'Ente; che, in particolare, il suddetto costo complessivo di 4,974 milioni di euro e' finanziato a carico delle risorse relative agli anni 2014 (4,174 milioni di euro) e 2015 (0,800 milioni di euro), mentre per l'anno 2016 non sono previste disponibilita'; che l'elenco annuale 2014 comprende tutti i citati 12 interventi, per un costo, relativo allo stesso anno 2014, di 4,174 milioni di euro; che l'avvio della realizzazione dei suddetti 12 interventi e' indicato nel primo trimestre dell'anno 2014, mentre la fine dei lavori e' prevista entro il primo trimestre dell'anno 2016; che il Programma in esame non prevede forme di coinvolgimento di capitali privati; Considerato che la citata normativa prevede termini, ancorche' ordinatori, in base ai quali lo schema di programma triennale e i suoi aggiornamenti annuali dovrebbero essere redatti entro il 30 settembre di ogni anno, adottati dall'organo competente entro il successivo 15 ottobre, resi pubblici mediante affissione nella sede delle amministrazioni aggiudicatrici per almeno 60 giorni consecutivi, approvati dalle amministrazioni con apposita delibera e infine trasmessi a questo Comitato entro 30 giorni dall'approvazione; Considerato che i documenti programmatori di riferimento per la verifica di compatibilita' prevista dall'art. 128 del decreto legislativo n. 163/2006 sono da individuare nei documenti di finanza pubblica, nelle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e nelle leggi pluriennali di spesa, nonche' negli eventuali programmi comunitari e nazionali concernenti lo specifico comparto; Considerato che la suddetta delibera n. 45/2013 ha tra l'altro raccomandato al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di trasmettere una relazione che sintetizzi la distribuzione territoriale e per tipologia degli interventi inseriti nel complesso dei piani triennali di tutti gli Enti parco relativi al triennio 2014-2016, e i relativi contenuti finanziari, per consentire a questo Comitato di disporre di un quadro programmatico generale di riferimento; Ritenuto di includere, tra gli obblighi degli Enti parco, quello di assicurare a questo Comitato flussi costanti di informazioni, coerenti per contenuti e modalita' con il sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici di cui all'art. 1, comma 5, della legge 17 maggio 1999, n. 144; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista la nota 28 gennaio 2015, n. 422, predisposta congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; Su proposta dei Presidenti degli Enti parco nazionali dei Monti Sibillini e dell'Arcipelago toscano; Esprime parere di compatibilita' del Programmi triennali 2014-2016 degli Enti parco nazionali dei Monti Sibillini e dell'Arcipelago toscano con i documenti programmatori vigenti, fermo restando che i Programmi stessi troveranno attuazione nei limiti delle effettive disponibilita';
Delibera:
1. I Programmi triennali 2014-2016 degli Enti parco nazionali dei Monti Sibillini e dell'Arcipelago toscano dovranno essere attuati nei limiti delle effettive disponibilita' finanziarie. 2. Gli Enti parco nazionali dovranno assicurare a questo Comitato flussi costanti di informazioni coerenti per contenuti e modalita' con il sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici di cui al citato art. 1 della legge n. 144/1999. 3. I CUP assegnati agli interventi di competenza degli Enti parco nazionali, ai sensi della delibera n. 24/2004, dovranno essere evidenziati in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante gli interventi stessi. Invita. 1. gli Enti parco nazionali dei Monti Sibillini e dell'Arcipelago toscano, in occasione della trasmissione, a firma dei rispettivi rappresentanti legali, dei prossimi Programmi triennali, integrati dalle relative delibere di approvazione adottate dal Consiglio direttivo, a: elaborare i predetti Programmi sulla base delle procedure e degli schemi tipo di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, citato in premessa; corredare gli stessi Programmi di una relazione sullo stato di attuazione del Programma precedente, segnalando gli scostamenti verificatisi rispetto alle previsioni e le cause di detti scostamenti; esplicitare, nella succitata relazione, i motivi di eventuali scelte programmatorie relative al primo biennio diverse da quelle riportate nel Programma precedente e i motivi delle scelte programmatorie per il terzo anno; 2. gli altri Enti parco nazionali a trasmettere a questo Comitato, entro la prescritta scadenza, i propri programmi triennali e i relativi elenchi annuali, con le modalita' di cui al precedente punto 1. 3. il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: a promuovere tutte le iniziative intese ad assicurare, da parte dei suddetti Enti parco nazionali, il rispetto dell'adempimento previsto dal piu' volte richiamato art. 128 del decreto legislativo n. 163/2006; a trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei ministri - DIPE, entro il 30 aprile di ogni anno, una tabella che riporti, con la relativa distribuzione territoriale e per tipologia, gli interventi inseriti nel complesso dei piani triennali di tutti gli Enti parco nazionali per il triennio di riferimento e i relativi importi e fonti finanziarie, al fine di consentire a questo Comitato di disporre di un quadro programmatico generale di riferimento. Roma, 28 gennaio 2015
Il Ministro dell'economia e delle finanze con funzioni di Presidente Padoan Il segretario Lotti |
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