Gazzetta n. 103 del 6 maggio 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 8 gennaio 2015 |
Ammissione al finanziamento del progetto di cooperazione internazionale «CeBioN». (Decreto n. 9). |
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IL CAPO DEL DIPARTIMENTO per la formazione superiore e per la ricerca
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 recante: "Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, pubblicato nella G.U. n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella G.U. n. 164 del 15 luglio 2008; Visto il DPCM n. 98 dell'11.02.2014 (GU n. 161 del 14.07.2014) recante il nuovo Regolamento di organizzazione del MIUR; Visto l'art. 30 del decreto-legge n. 5 del 9 febbraio 2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica del decreto legislativo 27 luglio 1999 n. 297, ai sensi del quale, per i progetti selezionati nel quadro di programmi Europei o internazionali, non e' prevista la valutazione tecnico scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento da parte del Comitato di cui all'art. 7, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni; Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83 del 22/06/2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 134 del 07/08/2012; Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2013 n. 115 "Modalita' di utilizzo e gestione del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST). Disposizioni procedurali per la concessione delle agevolazioni a valere sulle relative risorse finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; Vista la nota n. 2591 del 28 ottobre 2013 "Risorse finanziarie necessarie per la copertura della partecipazione del MIUR ad iniziative internazionali a valere sul decreto di riparto delle risorse FIRST per l'anno 2013". Visto il DM n. 1049 del 19 dicembre 2013, Ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), per l'anno 2013. Visto il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33: "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni"; Viste le conclusioni del Consiglio europeo del 3 dicembre 2009 che, nell'ambito Joint Programming Initiative approvano il lancio della tematica "Cura delle malattie neurodegenerative, con particolare riferimento all'Alzheimer. Vista l'Iniziativa di cooperazione internazionale Joint Programme - Neurodegenerative Disease Research (JPND); Vista la call lanciata il 2 dicembre 2013 nell'ambito della citata iniziativa "European research projects for Cross-Disease Analysis of Pathways related to Neurodegenerative Diseases"; Visto l'Avviso integrativo n. prot. 264 del 30 gennaio 2014 pubblicato dal MIUR in data 30 gennaio 2014 che stabilisce, tra l'altro, i soggetti ammissibili, lo stanziamento complessivo per il finanziamento dei progetti e i costi eleggibili; Vista la nota n. prot. 24615 del 29 ottobre 2014, con la quale l'ufficio III della DGIR ha comunicato ufficialmente gli esiti della valutazione internazionale dei progetti presentati nell'ambito della call, indicando i soggetti italiani meritevoli di finanziamento; Vista la Proposal Application Form del progetto "Cellular Bioenergetics in Neurodegenerative Diseases: A system-based pathway and target analysis", di seguito CeBioN; Atteso che nel gruppo di ricerca relativo al progetto CeBioN figura l'Universita' di Padova che ha richiesto al MIUR un finanziamento di importo pari ad Euro 153.787,92; Considerato che per tale iniziativa il MIUR ha messo a disposizione un importo di € 300.000,00, nella forma del contributo nella spesa, a valere sulle risorse del FIRST 2013.
Decreta:
Art. 1
1. Il progetto di cooperazione internazionale CeBioN e' ammesso alle agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate nella scheda allegata al presente decreto (allegato 1), che ne costituisce parte integrante. 2. In accordo con il progetto internazionale, la decorrenza del progetto e' fissata al 01/01/2015 e la sua durata e' di 36 mesi. |
| Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
1. Fatta salva la necessita' di coordinamento tra i diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale, ognuno di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza e per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumendone la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in relazione allo svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali danni riconducibili ad attivita' direttamente o indirettamente connesse col progetto. 2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge e regolamentari non saranno riconosciuti come costi ammissibili. |
| Art. 3
1. Le risorse necessarie per gli interventi di cui all'art. 1 del presente decreto sono determinate complessivamente in Euro 153.787,92, nella forma di contributo nella spesa, e graveranno sulle disponibilita' del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica per l'anno 2013, giusta riparto con decreto n. 1049 del 19 dicembre 2013. 2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate alla effettiva disponibilita' delle risorse a valere sui fondi FIRST, in relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione. 3. Le variazioni del progetto che non determinino un aumento di spesa, qualora approvate in ambito comunitario, saranno sottoposte, ai fini della loro approvazione, ad una valutazione istruttoria secondo la normativa nazionale. 4. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro il termine indicato nella scheda allegata al presente decreto (allegato 1), fatte salve eventuali proroghe approvate dalla JPND e dallo scrivente Ministero. |
| Art. 4
1. In favore dell'Universita' di Padova, in quanto soggetto pubblico, il MIUR disporra', su richiesta, l'anticipazione della agevolazione di' cui all'art. 1, nella misura del 100% del contributo ammesso. 2. La Universita' Padova si impegnera' a fornire dettagliate rendicontazioni semestrali della somma oggetto di contributo oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili, nonche' di economie di progetto. 3. Il MIUR, laddove il beneficiario non osservi le prescrizioni di cui al presente decreto e correlata normativa di legge e regolamentare, ovvero in caso di mancata realizzazione delle attivita' progettuali di cui all'art. 1, procedera' alla revoca del finanziamento ed al recupero coattivo delle somme erogate. 4. Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 8 gennaio 2015
Il capo del Dipartimento: Mancini Registrato alla Corte dei conti il 6 marzo 2015 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, del MIBAC, del Min. salute e del Min. lavoro, foglio n. 842 |
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