Gazzetta n. 97 del 28 aprile 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 26 marzo 2015 |
Nomina del commissario liquidatore della «Edil - Bovino/82 - Soc. coop. edilizia a r.l.», in Bovino. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali
Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visti gli articoli 2545-septiesdecies, 1° e 2° comma c.c. e 223-septiesdecies disp. att. c.c.; Visti gli articoli 1 legge n. 400/75 e 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Visto il decreto dirigenziale 8 maggio 2013 del Ministero dello sviluppo economico con il quale la Societa' Cooperativa "Edil - Bovino/82 - Soc. Coop. Edilizia a r.l.", con sede in Bovino (FG), codice fiscale 01047460710, e' stata sciolta senza far luogo alla nomina del commissario liquidatore, ai sensi dell'art. 223-septiesdecies disp. att. c.c.; Vista la nota pervenuta in data 30 gennaio 2015, prot. n. 12887, con la quale il legale rappresentante della societa' cooperativa in questione comunica che la cooperativa stessa risulta intestataria di beni immobili come da visure catastali prodotte e agli atti. Tenuto conto che l'ente quindi risulta trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 2545-septiesdecies, 2° comma c.c.; Vista la nota ministeriale prot.33120 del 10 marzo 2015 indirizzata alla C.C.I.A.A. di Foggia ed inviata per conoscenza al legale rappresentante della societa' cooperativa, nella quale si manifestava l'intendimento dell'amministrazione di procedere alla nomina di un commissario liquidatore e che di conseguenza la precedente richiesta di cui alla nota n. 207774 del 17/12/2013 risulta priva di efficacia nella parte che riguarda la cooperativa in oggetto; Ritenuta la necessita' di integrare il succitato decreto dirigenziale 8 maggio 2013 con la nomina di un commissario liquidatore al fine di verificare la complessiva situazione patrimoniale dell'ente e provvedere alla successiva liquidazione dei beni immobili appresi alla massa concorsuale; Ritenuto che in capo a questa Amministrazione rientri sia la competenza ad emanare il provvedimento di scioglimento con nomina di commissario liquidatore ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies, 2° comma c.c. oltreche' quella di emanare il provvedimento di scioglimento senza nomina di commissario liquidatore ai sensi dell'art. 223-septiesdecies disp. att. c.c.; Visto il parere favorevole all'adozione del provvedimento di nomina del commissario liquidatore, integrativo rispetto a quello di scioglimento dell'autorita' assunto ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies, 1° comma c.c.; Ritenuto altresi' che, in virtu' del presente provvedimento integrativo del decreto dirigenziale 8 maggio 2013, risulta assunto un provvedimento ex art. 2545-septiesdecies, 2° comma c.c., il quale esibisce la medesima struttura formale e sostanziale e rientra nella competenza di questo ufficio; Valutati quali idonei alla funzione gli specifici requisiti personali e professionali risultanti dal curriculum vitae et studiorum del dott. Fabio Antonio Spadaccino, nato a Foggia, il 07/08/1970, codice fiscale SPD FNT 70M07 D643D, con studio in via A. Gramsci n. 73/B -71122 Foggia;
Decreta:
Art. 1
E' nominato, in forza dell'art. 2545-septiesdecies, 2° comma c.c., quale commissario liquidatore della gia' sciolta societa' cooperativa "Edil - Bovino/82 - Soc. Coop. Edilizia A R.L.", con sede in Bovino (FG), codice fiscale 01047460710, ai sensi dell'art. 223-septiesdecies disp. att. c.c., il dott. Fabio Antonio Spadaccino, nato a Foggia, il 07/08/1970, codice fiscale SPD FNT 70M07 D643D, con studio in via A. Gramsci n. 73/B -71122 Foggia. |
| Art. 2
Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23.02.2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 26 marzo 2015
Il direttore generale: Moleti |
|
|
|