IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, che, agli articoli 2 e 3, specifica le competenze del CIPE in tema di coordinamento delle politiche comunitarie, demandando, tra l'altro, al Comitato stesso, nell'ambito degli indirizzi fissati dal Governo, l'elaborazione degli indirizzi generali da adottare per l'azione italiana in sede comunitaria per il coordinamento delle iniziative delle Amministrazioni a essa interessate e l'adozione di direttive generali per proficuo utilizzo dei flussi finanziari comunitari e nazionali; Visti inoltre gli articoli 5 e seguenti della stessa legge n. 183/1987 che istituiscono il Fondo di rotazione e disciplinano le relative erogazioni e l'informazione finanziaria; Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri le funzioni di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, relative alla programmazione economica e finanziaria, al coordinamento e alla verifica degli interventi per lo sviluppo economico territoriale e settoriale e delle politiche di coesione, esercitando a tal fine le funzioni attribuite dalla legge in materia di strumenti di programmazione negoziata e di programmazione dell'utilizzo dei fondi strutturali comunitari, prevedendo che lo stesso Presidente del Consiglio dei ministri o il Ministro delegato si avvalgano, per l'esercizio di tali funzioni, del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica; Visto il regolamento (UE, EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio dell'Unione europea del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020; Visti i regolamenti (UE) n. 1299, n. 1301, n. 1303, n. 1304 e n. 1305 del 17 dicembre 2013 e il Regolamento (UE) n. 508 del 15 maggio 2014, recanti disposizioni comuni e specifiche sui Fondi strutturali e di investimento europei - Fondi SIE; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione europea del 25 febbraio 2014, recante modalita' di applicazione del richiamato regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, concernente il modello per la redazione dei Programmi operativi; Visto l'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni nella legge 30 ottobre 2013, n. 125, che, al fine di rafforzare l'azione di programmazione, coordinamento, sorveglianza e sostegno della politica di coesione, prevede tra l'altro l'istituzione dell'Agenzia per la coesione territoriale e la ripartizione delle funzioni del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS) del Ministero dello sviluppo economico tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la citata Agenzia; Visto l'art. 1, comma 240, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' per l'anno 2014), il quale stabilisce che alla copertura degli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale pubblica relativa agli interventi cofinanziati dall'Unione europea per il periodo di programmazione 2014 - 2020 a valere sulle risorse dei Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE), concorre il Fondo di rotazione di cui alla citata legge n. 183/1987; Vista l'intesa sancita in sede di Conferenza Unificata nella seduta del 16 aprile 2014 - repertorio atti n. 44/CU - concernente la proposta di accordo di partenariato relativo alla programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2014 (G.U. n. 122/2014), che conferisce al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Segretario del Consiglio dei ministri, la delega a esercitare le funzioni di cui al richiamato art. 7 del decreto-legge n. 78/2010, come convertito dalla citata legge n. 122/2010, prevedendo che, ai fini dell'esercizio delle predette funzioni, lo stesso Sottosegretario si avvalga del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica; Considerata la nota della Direzione generale per la politica regionale e urbana della CE Rif. Ares (2013) n. 3779289 del 20 dicembre 2013 e in particolare le tavole allegate e considerata altresi' la conseguente Decisione di esecuzione della Commissione del 3 aprile 2014 (2014/190/UE), notificata con il numero C(2014) 2082, che individuano le allocazioni finanziarie nell'ambito dei Fondi strutturali e di investimento europei tra le categorie di Regioni, secondo la classificazione prevista all'art. 90 del richiamato regolamento generale (UE) n. 1303/2013; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2014 (G.U. n. 15/2015) che, in attuazione dell'art. 10 del citato decreto-legge n. 101/2013, istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei ministri il Dipartimento per le politiche di coesione; Vista la delibera di questo Comitato 18 aprile 2014, n. 18 (G.U. n. 209/2014), con la quale e' stata approvata la proposta di Accordo di partenariato concernente la programmazione dei Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo 2014-2020 e contenente - ai sensi del citato Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio - la dotazione annuale indicativa di ciascun Fondo per programma; Vista la proposta n. 5752 del 12 dicembre 2014, con la quale il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alla coesione territoriale ha trasmesso, per la presa d'atto da parte di questo Comitato, l'Accordo di partenariato con l'Italia adottato in data 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a conclusione del relativo negoziato formale; Considerato che il detto Accordo di partenariato individua un approccio integrato allo sviluppo territoriale da sostenere attraverso l'impiego di tutti i Fondi SIE, al fine di concorrere agli obiettivi della Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, secondo gli indirizzi definiti nel Programma nazionale di riforma 2013 tenendo conto delle relative raccomandazioni specifiche formulate dal Consiglio europeo; Considerato che l'Accordo prevede una significativa azione di rafforzamento delle strutture amministrative e tecniche responsabili per il coordinamento, l'attuazione, il monitoraggio e la valutazione dei programmi quale pre-requisito per l'efficace impiego dei fondi; Considerato altresi' che l'Accordo di partenariato stabilisce la strategia di impiego dei Fondi SIE per il periodo di programmazione 2014-2020, definendo le priorita' di investimento declinate negli undici obiettivi tematici (OT) previsti dal richiamato regolamento (UE) di disposizioni comuni n. 1303/2013 ed indicando, per ciascun obiettivo tematico, i risultati attesi, il quadro motivazionale delle priorita' e delle azioni correlate e i metodi di intervento; Considerato inoltre che l'Accordo di partenariato prevede la ripartizione indicativa tra gli 11 obiettivi tematici delle risorse UE complessivamente assegnate all'Italia per il periodo 2014 - 2020 a valere sui Fondi SIE (FESR, FSE, FEASR e FEAMP), per un importo complessivo pari a 42.085,7 milioni di euro, e da' conto delle ulteriori risorse per la cooperazione territoriale europea e per l'iniziativa per l'occupazione giovanile (YEI); Considerato che nell'odierna seduta di questo Comitato sono altresi' definiti, con apposita delibera, i criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020 a carico del Fondo di rotazione di cui alla richiamata legge n. 183/1987 ed il relativo monitoraggio; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista la odierna nota n. 422, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base della odierna seduta del Comitato; Su proposta del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche per la coesione territoriale;
Prende atto ai sensi del punto 2 della propria delibera n. 18/2014 richiamata in premessa, dell'Accordo di partenariato concernente la programmazione dei Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo 2014-2020 di cui al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento e del Consiglio europeo del 17 dicembre 2013, nel testo adottato dalla Commissione europea in data 29 ottobre 2014 e acquisito agli atti della odierna seduta di questo Comitato. Roma, 28 gennaio 2015
Il Ministro dell'economia e delle finanze con funzioni di Presidente Padoan
Il segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 9 aprile 2015 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, Reg.ne Prev. n. 819 |