Gazzetta n. 88 del 16 aprile 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 8 aprile 2015
Approvazione dei modelli di certificazione del rendiconto al bilancio 2014 delle amministrazioni provinciali, dei comuni, delle comunita' montane e delle unioni di comuni.


IL DIRETTORE CENTRALE
della finanza locale

Visto l'art. 161, comma 1, del testo unico della legge sull'ordinamento degli enti locali, approvato con il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale gli enti locali redigono apposita certificazione sui principali dati del rendiconto al bilancio, con modalita' da fissarsi con decreto del Ministro dell'interno;
Visto il comma 2 del medesimo articolo, in base al quale le modalita' della certificazione sono da fissarsi con decreto del Ministero dell'interno, previo parere dell'Associazione nazionale dei comuni italiani (A.N.C.I.) e dell'Unione delle province d'Italia (U.P.I.);
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 maggio 2012 concernente l'individuazione delle amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, nonche' l'elenco degli enti che partecipano alla sperimentazione nell'anno 2014, come riportati nel sito internet «Arconet-Armonizzazione contabile enti territoriali» del Ministero dell'economia e delle finanze;
Visto l'art. 78 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come integrato e modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126;
Visti i modelli degli schemi contabili previsti per gli enti che partecipano alla sperimentazione, cosi come riportati nel predetto sito internet «Arconet-Armonizzazione contabile enti territoriali»;
Ritenuta la necessita' di fissare modalita' e termini di compilazione e presentazione del certificato relativo al rendiconto di bilancio dell'anno 2014;
Considerata l'esigenza di acquisizione delle certificazioni contabili anche da parte degli enti locali della regione Friuli-Venezia Giulia, della regione Valle d'Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano;
Vista la proposta con la quale la regione Valle d'Aosta - nella quale vige una diversa disciplina contabile - ha indicato le sezioni (quadri) del certificato, che gli enti della stessa regione possono essere chiamati a compilare, compatibilmente al sistema di registrazioni contabili adottato;
Visto il decreto del Ministro dell'interno del 18 febbraio 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 6 marzo 2013, concernente i parametri obiettivi ai fini dell'individuazione degli enti in condizione strutturalmente deficitaria per il triennio 2013-2015;
Considerata l'esigenza di acquisire i dati mediante posta elettronica certificata e con firma digitale dei sottoscrittori del documento in modo da consentire, tra l'altro, all'Istat di effettuare alle scadenze previste, le analisi e le elaborazioni su alcuni dati finanziari che sono annualmente richieste in applicazione del regolamento (CE) n. 479 del 25 maggio 2009;
Ritenuto, pertanto, che l'atto da adottare nella forma del presente decreto consiste nell'approvazione di un modello di certificato i cui contenuti hanno natura prettamente gestionale;
Sentite l'Associazione nazionale dei comuni italiani e l'Unione delle province d'Italia, che hanno espresso parere favorevole sull'articolazione e il contenuto del certificato;
Considerato che tale tipo di trasmissione, estesa a tutti gli enti locali, consente, peraltro, di dare completa applicazione alle disposizioni di cui all'art. 27 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, concernenti la riduzione dell'utilizzo della carta;

Decreta:

Art. 1
Approvazione modelli di certificazione, soggetti tenuti
agli adempimenti e termini per la trasmissione

1. Sono approvati i modelli di certificato del rendiconto di bilancio 2014, allegati al presente decreto, che tutti gli enti locali, sono tenuti a predisporre e trasmettere entro il 31 maggio 2015.
2. I comuni e le comunita' montane della regione Valle d'Aosta sono tenuti a compilare e trasmettere esclusivamente le sezioni (quadri) del certificato di cui all'allegato tecnico.
 
ALLEGATO TECNICO PER I COMUNI
E LE COMUNITA' MONTANE DELLA VALLE D'AOSTA
Comuni
Compilare integralmente: i quadri «1», «2», «3», «8», «8bis», «9», «9quater», «10», «10bis», «11», «12» e «12quater».
Compilare:
i quadri «4A», «4B» e «4C» limitatamente alla riga riguardante il totale e solo delle seguenti colonne:
«personale»;
«acquisto di beni di consumo e/o di materie prime» con i dati relativi all'intervento 02;
«trasferimenti»;
«interessi passivi e oneri finanziari diversi»;
«imposte e tasse» con i dati relativi all'intervento 05;
«totale»;
i quadri «5A», «5B» e «5C» limitatamente alla riga riguardante il totale e solo delle seguenti colonne:
«acquisizione di beni immobili» con i dati relativi all'intervento 01;
«trasferimenti di capitale»;
«conferimenti di capitale» con i dati relativi all'intervento 03;
«concessione di crediti e anticipazioni»;
«totale»;
il quadro «6» limitatamente alle righe riguardanti il totale;
il quadro «8ter» limitatamente ai seguenti codici e tenendo conto delle istruzioni riportate tra parentesi:
8100;
8105 (indicare solo il dato corrispondente al punto «1) costi pluriennali capitalizzati» della voce «Immobilizzazioni Immateriali» dell'attivo del conto del patrimonio);
8109 (sommare alla voce «Immobilizzazioni materiali» il dato del punto «2) diritti reali su beni di terzi» della voce «immobilizzazioni immateriali» dell'attivo del conto del patrimonio);
8115, 8120, 8165, 8170, 8175, 8176, 8185, 8190, 8195;
il quadro «8quater» limitatamente ai seguenti codici e tenendo conto delle istruzioni riportate tra parentesi:
8200, 8210, 8215;
8220 (indicare il dato corrispondente al punto «III) debiti di parte corrente» della voce «B) debiti» del passivo del conto del patrimonio);
8225, 8230, 8235, 8240;
8260 (sommare alla voce «altri debiti» il dato del punto «II) debiti in c/capitale» della voce «B) debiti» del passivo del conto del patrimonio);
8265 e 8270;
il quadro «9bis» limitatamente ai seguenti codici: 9050, 9055, 9060, 9070;
il quadro «9ter» limitatamente ai seguenti codici e tenendo conto delle istruzioni riportate tra parentesi:
9080, 9085;
9090 (indicare le spese rientranti nella fattispecie prevista dall'art. 23, comma 3, lettera a) del r.r. 3 febbraio 1999, n. 1);
9100, 9103, 9105.
Non compilare i quadri «8quinquies», «9quinquies» e «12bis».
Compilare i quadri sperimentali «S3» e «S3bis» ad eccezione delle colonne 5 e 6.
Compilare i quadri «13» e «14» desumendo, per quanto possibile, i dati relativi ai costi dalla contabilita' analitica.
Non compilare l'allegato B «Certificazione dei parametri obiettivi per i comuni ai fini dell'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario», in quanto la normativa contabile degli enti locali della regione Valle d'Aosta non prevede tale rilevazione. Comunita' montane
Compilare integralmente: i quadri «1», «2», «3», «7», «7bis», «8», «8quater», «9», «10», «11», «12» e «12ter».
Compilare:
i quadri «4A», «4B» e «4C» limitatamente alla riga riguardante il totale e solo delle seguenti colonne:
«personale»;
«acquisto di beni di consumo e/o di materie prime» con i dati relativi all'intervento 02;
«trasferimenti»;
«interessi passivi e oneri finanziari diversi»;
«imposte e tasse» con i dati relativi all'intervento 05;
«totale»;
i quadri «5A», «5B» e «5C» limitatamente alla riga riguardante il totale e solo delle seguenti colonne:
«acquisizione di beni immobili» con i dati relativi all'intervento 01;
«trasferimenti di capitale»;
«conferimenti di capitale» con i dati relativi all'intervento 03;
«concessione di crediti e anticipazioni»;
«totale»;
il quadro «6» limitatamente alle righe riguardanti il totale;
il quadro «7ter» limitatamente ai seguenti codici e tenendo conto delle istruzioni riportate tra parentesi:
7100;
7105 (indicare solo il dato corrispondente al punto «1) costi pluriennali capitalizzati» della voce «immobilizzazioni immateriali» dell'attivo del conto del patrimonio);
7110 (sommare alla voce «immobilizzazioni materiali» il dato del punto «2) diritti reali su beni di terzi» della voce «immobilizzazioni immateriali» dell'attivo del conto del patrimonio);
7115, 7135, 7140, 7145, 7155, 7160, 7165;
il quadro «7quater» limitatamente ai seguenti codici e tenendo conto delle istruzioni riportate tra parentesi:
7170, 7180, 7185;
7190 (indicare il dato corrispondente al punto «III) debiti di parte corrente» della voce «B) debiti» del passivo del conto del patrimonio);
7195, 7200, 7205, 7210;
7215 (sommare alla voce «altri debiti» il dato del punto «II) debiti in c/capitale» della voce «B) debiti» del passivo del conto del patrimonio);
7220 e 7225;
il quadro «8bis» limitatamente ai seguenti codici: 8050, 8055, 8060, 8070;
il quadro «8ter» limitatamente ai seguenti codici e tenendo conto delle istruzioni riportate tra parentesi:
8080, 8085;
8090 (indicare le spese rientranti nella fattispecie prevista dall'art. 23, comma 3, lettera a) del r.r. 3 febbraio 1999, n. 1);
8095 (indicare le spese rientranti nella fattispecie prevista dall'art. 19, comma 5, della legge regionale 20 gennaio 2005, n. 1);
8100, 8103, 8105.
Non compilare il quadro «7quinquies».
Compilare il quadro «13» desumendo, per quanto possibile, i dati relativi ai costi dalla contabilita' analitica.
Non compilare l'allegato C «Certificazione dei parametri obiettivi per le comunita' montane ai fini dell'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario» in quanto la normativa contabile degli enti locali della regione Valle d'Aosta non prevede tale rilevazione.
 
Art. 2
Enti che partecipano alla sperimentazione

Gli enti locali, che partecipano alla sperimentazione contabile di cui in premessa, sono tenuti a compilare e trasmettere, oltre alla certificazione del rendiconto al bilancio 2014, indicata nell'art. 1, anche la certificazione relativa ai nuovi sistemi contabili prevista dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, integrato e modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, riportate in allegato al presente decreto.
 
Art. 3
Trasmissione dei certificati tramite posta elettronica certificata

1. La trasmissione dei certificati dovra' avvenire, per tutti gli enti locali, esclusivamente tramite posta elettronica certificata e con firma digitale dei sottoscrittori.
 
Art. 4
Istruzioni per la trasmissione

1. Gli enti locali utilizzeranno le credenziali informatiche (userid e password) gia' richieste e ricevute in occasione della trasmissione delle precedenti certificazioni di bilancio ai fini dell'autenticazione all'apposito sistema tramite il sito della finanza locale www.finanzalocale.interno.it/ser/tbel_intro.html.
2. Gli enti locali trasmetteranno tramite posta elettronica certificata, entro il 31 maggio 2015, alla Direzione centrale della finanza locale all'indirizzo di posta elettronica finanzalocale.prot@pec.interno.it:
il file contenente i dati del certificato firmato digitalmente in formato xml;
il file, sempre in formato xml, concernente le informazioni riguardanti il tipo di certificato (certificato preventivo o certificato al rendiconto), l'anno di riferimento dello stesso, nonche' i dati identificativi dei soggetti referenti per la trasmissione del certificato, individuati nel segretario dell'ente e/o nel responsabile del servizio finanziario.
3. Dopo l'avvenuta trasmissione, gli enti riceveranno comunicazione circa il buon esito della stessa o l'eventuale messaggio di errore sulla stessa casella di posta elettronica certificata, per cui la sola ricevuta dell'avvenuto invio della certificazione tramite posta elettronica certificata non e' sufficiente ad assolvere l'adempimento in mancanza del riscontro positivo.
 
Art. 5
Specifiche tecniche e prescrizioni a carattere generale

I dati finanziari delle certificazioni devono essere espressi in euro, con due cifre decimali, e quindi, senza arrotondamenti.
 
Art. 6
Sottoscrizione della certificazione

1. Il segretario, il responsabile del servizio finanziario, nonche' l'organo di revisione economico-finanziario provvederanno a sottoscrivere la certificazione con firma digitale.
 
Art. 7
Divulgazione dei dati

1. I dati delle certificazioni del rendiconto di bilancio per l'anno 2014, una volta consolidati, verranno divulgati sulle pagine del sito internet della Direzione centrale della finanza locale www.finanzalocale.interno.it.
Il presente decreto viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nonche' sulla seguente pagina del sito internet della Direzione centrale della finanza locale www.finanzalocale.interno.it/circ/deccon2014.html. Sulla predetta pagina del sito internet vengono, altresi', pubblicati i modelli di certificazione approvati con il presente decreto e concernenti le province, i comuni, le comunita' montane e le unioni di comuni.
Roma, 8 aprile 2015

Il direttore centrale: Verde
 
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