Gazzetta n. 85 del 13 aprile 2015 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 28 gennaio 2015 |
Fondo sanitario nazionale 2011. Ripartizione tra le regioni delle risorse destinate al finanziamento di interventi per la prevenzione e la lotta all'AIDS (legge 5 giugno 1990, n. 135). (Delibera n. 11/2015). |
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IL CIPE
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale; Vista la legge 5 giugno 1990, n. 135, concernente il Programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS; Visto in particolare l'articolo 1 della predetta legge n.135/1990, che prevede, tra l'altro, il finanziamento a carico del Fondo sanitario nazionale di parte corrente, di spese vincolate per specifici interventi di carattere pluriennale per lo svolgimento dei corsi di formazione e aggiornamento professionale, nonche' per il trattamento domiciliare dei soggetti affetti da AIDS; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche e integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria, secondo l'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421; Visto l'articolo 32, comma 16, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, il quale dispone, tra l'altro, che le Province autonome di Trento e Bolzano, la Regione Valle d'Aosta e la Regione Friuli Venezia Giulia provvedano al finanziamento del Servizio sanitario nazionale nei rispettivi territori, ai sensi dell'art. 34, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, e dell'articolo 1, comma 144, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato; Visto l'articolo 1, commi 830 e 836, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007), i quali stabiliscono rispettivamente che la misura del concorso a carico della Regione Siciliana, e' pari al 49,11 per cento e che la Regione Sardegna dall'anno 2007 provvede al finanziamento del fabbisogno complessivo del Servizio Sanitario Nazionale sul proprio territorio senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato; Vista la propria delibera del 20 gennaio 2012, n. 15 (Gazzetta Ufficiale n. 95/2012, errata corrige nel n. 148/2012), relativa al riparto delle risorse disponibili per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2011 che accantona, al punto 3.2 del deliberato, la somma di € 49.063.000 finalizzati agli interventi per la prevenzione e lotta all'AIDS; Vista la nota del Ministero della salute n. 15122 del 30 maggio 2014, con la quale e' stata trasmessa la proposta del Ministro della salute di riparto tra le Regioni della somma complessiva di € 49.063.000 a valere sul Fondo sanitario nazionale 2011, di cui € 18.076.000 per lo svolgimento dei corsi di formazione e di aggiornamento del personale dei reparti di ricovero per malattie infettive e dei reparti per gli ammalati di AIDS e € 30.987.000 per il trattamento domiciliare dei malati; Tenuto conto che, nella detta proposta, sono stati utilizzati per il riparto in esame gli stessi criteri adottati negli anni precedenti e in particolare, per la formazione, e' stato considerato il numero di posti letto di day-hospital e di degenza ordinaria previsti per l'anno 2011 per le malattie infettive e il numero dei casi di AIDS registrati al 31 dicembre 2011, pesati rispettivamente per il 70 per cento e per il 30 per cento, mentre, per il trattamento domiciliare, e' stato considerato il numero di posti di assistenza domiciliare complessivi previsti dalla legge n. 135/1990 e il numero di casi di AIDS registrati al 31 dicembre 2011, pesati in parti uguali; Tenuto conto che nella tabella allegata alla proposta viene calcolato l'importo teorico spettante alla Regione Siciliana in base ai suddetti criteri di riparto e che su tale importo viene calcolata la quota di compartecipazione della Regione stessa, pari al 49,11 per cento (ai sensi dei citati commi 830 e 836 dell'articolo 1 della legge n. 296/2006), e che tale quota viene poi redistribuita tra le Regioni a statuto ordinario; Vista l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, sancita nella seduta del 15 maggio 2014 (repertorio atti n. 60/CSR); Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (articolo 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista la odierna nota n. 422-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato; Su proposta del Ministro della salute;
Delibera:
1. A valere sulle disponibilita' del Fondo sanitario nazionale per l'anno 2011 di cui alle premesse, accantonate con la propria delibera n. 15/2012 e destinate al finanziamento di interventi per la prevenzione e la lotta all'AIDS, e' assegnata a favore delle Regioni a statuto ordinario e della Regione Siciliana la somma complessiva di € 49.063.000, cosi' ripartita: 1.1. € 18.076.000 per le spese di organizzazione dei corsi di formazione e di aggiornamento del personale dei reparti di ricovero per malattie infettive e degli altri reparti che ricoverano ammalati di AIDS; 1.2. € 30.987.000 per l'attivazione di servizi per il trattamento domiciliare a favore dei soggetti affetti da AIDS. 2. Tali importi sono ripartiti tra le predette Regioni come da allegata tabella che fa parte integrante della presente delibera. Roma, 28 gennaio 2015
Il Ministro dell'economia e delle finanze con funzioni di presidente Padoan Il segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 2 aprile 2015 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, Reg.ne Prev. n. 797 |
| Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico |
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