Gazzetta n. 80 del 7 aprile 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 25 marzo 2015 |
Autorizzazione allo svolgimento dell'attivita' di pesca nel giorno di martedi' 2 giugno 2015, in deroga all'articolo 3 del decreto 23 luglio 2014. |
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IL DIRETTORE GENERALE della pesca marittima e dell'acquacoltura
Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, recante Modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38; Vista la legge 4 giugno 2010, n. 96, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - Legge comunitaria 2009, in particolare l'art. 28 - Delega al Governo per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura; Visto il decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2012, recante Misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura, a norma dell'art. 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96; Visto il decreto 22 dicembre 2000 recante modificazioni al decreto ministeriale 21 luglio 1998 concernente la disciplina della pesca dei molluschi bivalvi; Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 1995, n. 44, avente ad oggetto il regolamento recante norme sulla costituzione dei consorzi tra imprese di pesca per la cattura dei molluschi bivalvi; Visto il decreto ministeriale 1° dicembre 1998, n. 515, concernente il regolamento recante disciplina dell'attivita' dei predetti consorzi di gestione; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali in data 23 luglio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 21 agosto 2014, concernente l'Arresto temporaneo obbligatorio delle attivita' di pesca annualita' 2014; Visto in particolare il comma 1 dell'art. 3 del predetto decreto, che prevede che con specifico provvedimento direttoriale e' autorizzato lo svolgimento dell'attivita' di pesca; Considerate le festivita' del corrente anno solare; Ritenuto al contempo necessario garantire un corretto equilibrio tra la disponibilita' delle risorse e l'attivita' di cattura in mare, ragione per cui le imprese di pesca sono comunque tenute ad effettuare il relativo recupero del giorno 2 giugno 2015; Ritenuto ragionevole concedere la sola giornata di martedi' 2 giugno in relazione alle festivita' del corrente anno solare;
Decreta:
Art. 1
1. In deroga al disposto di cui all'art. 3, comma 1 del D.M. 23 luglio 2014, e' consentito, facoltativamente e per singola impresa, in tutti i Compartimenti marittimi lo svolgimento dell'attivita' di pesca con i sistemi strascico e/o volante e circuizione nel solo giorno festivo di martedi' 2 giugno 2015. 2. Le imprese hanno l'obbligo di segnalare con congruo anticipo alle Autorita' marittime la volonta' di svolgere l'attivita' di pesca nella giornata di cui al precedente comma 1. 3. Al fine di assicurare un corretto equilibrio tra risorse disponibili e catture in mare, le imprese di pesca che aderiscono al disposto di cui al comma 1, hanno l'obbligo di recuperare le giornate di pesca entro e non oltre il 30 giugno 2015. |
| Art. 2
In deroga alle disposizioni dell'art. 5 del decreto ministeriale 22 dicembre 2000, citato in premessa, il disposto di cui al precedente art. 1 e' esteso anche alle imprese dedite alla cattura dei molluschi bivalvi, qualora, anche in relazione alle risorse disponibili, i singoli Consorzi di gestione, siano interessati all'esercizio dell'attivita' di prelievo. |
| Art. 3
Fermo restando quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro in materia di riposo settimanale, rimangono comunque ferme le misure tecniche di cui all'art. 3 del D.M. 23 luglio 2014, che vietano l'attivita' di pesca con i sistemi strascico e/o volante, nei giorni di sabato, domenica e festivi. Il presente decreto, pubblicato mediante affissione presso l'albo delle Capitanerie di Porto e' divulgato attraverso il sito internet del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, entra in vigore in data odierna ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 marzo 2015
Il direttore generale: Rigillo |
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