Gazzetta n. 60 del 13 marzo 2015 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 febbraio 2015
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Sedriano.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto in data 21 ottobre 2013, registrato alla Corte dei conti il 23 ottobre 2013, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Sedriano (Milano) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott.ssa Adriana Sabato, dal viceprefetto aggiunto dott. Stefano Simeone e dal funzionario economico finanziario dott. Rosario Guercio Nuzio;
Visto il proprio decreto, in data 24 gennaio 2015, registrato alla Corte dei conti il 30 gennaio 2015, con il quale la dott.ssa Adriana Sabato e' stata sostituita dal dott. Raffaele Sirico;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 20 febbraio 2015;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Sedriano (Milano), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 23 febbraio 2015

MATTARELLA
Renzi, Presidente del Consiglio dei
ministri

Alfano, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 2 marzo 2015 Difesa, foglio n. 505
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Sedriano (Milano) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 21 ottobre 2013, registrato alla Corte dei conti il 23 ottobre 2013, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dello scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata.
Come rilevato dal prefetto di Milano nella relazione del 6 febbraio 2015, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo straordinario, l'avviata azione di riorganizzazione e di risanamento dell'istituzione locale non puo' ritenersi conclusa.
La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' avviati sono stati anche oggetto di approfondimento da parte del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, integrato con la partecipazione dell'Avvocato Generale in rappresentanza del Procuratore generale presso la Corte d'Appello di Milano e del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, nella riunione del 5 febbraio 2015 nel corso della quale e' stato espresso parere favorevole al prosieguo della gestione commissariale.
Le azioni intraprese dalla commissione straordinaria, rivolte al necessario ripristino della legalita' ed a garantire il regolare andamento dei servizi, sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, per dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa dell'ente.
L'attivita' dell'organo straordinario ha riguardato innanzitutto gli ambiti ove era piu' evidente l'ingerenza della criminalita', intervenendo sulle molteplici situazioni di criticita' emerse in sede di accesso ispettivo.
In tal senso sono state poste in essere significative iniziative volte ad una generale riorganizzazione dell'apparato amministrativo attraverso l'adozione di numerosi regolamenti ed una connessa attivita' di indirizzo e controllo, con l'obiettivo di evitare futuri condizionamenti esterni da parte della locale criminalita'.
Si e' proceduto, in particolare, a modificare l'assetto degli uffici ed e' stata inoltre introdotta la gestione informatizzata delle presenze.
L'organo di gestione straordinaria e' inoltre intervenuto nel delineare nuove procedure concernenti l'affidamento degli appalti di servizi, forniture e lavori al fine di assicurare il rispetto dei principi di correttezza e trasparenza.
Azioni correttive hanno interessato in particolare il servizio di mensa scolastica che in passato veniva affidato con tre separate gare (approvvigionamento del cibo, fornitura delle stoviglie, distribuzione e trasporto pasti nei refettori scolastici). Su direttiva dell'organo di gestione straordinaria sono state rielaborate le modalita' procedurali ed e' stata quindi svolta un'unica gara che ha consentito di realizzare consistenti risparmi di spesa rispetto alle gestioni precedenti.
Per quanto riguarda l'amministrazione del patrimonio, particolarmente complessi si sono rivelati gli interventi volti ad assicurare una corretta gestione degli impianti sportivi.
L'organo straordinario, dopo aver esaminato le criticita' del settore, ha adottato alcune direttive finalizzate ad assicurare il rispetto dei principi di trasparenza ed economicita'.
L'attivita' dell'amministrazione comunale e' stata orientata anche alla realizzazione di iniziative dirette a migliorare il livello di sicurezza del territorio; si e' proceduto all'adozione del piano di protezione civile, atto mai attuato in precedenza ed e' stata posta in essere un'attenta vigilanza sull'applicazione della normativa in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro.
Molti interventi hanno interessato le scuole, con l'esecuzione di lavori di manutenzione funzionali alla sicurezza ed esplicitati nel relativo "documento di valutazione dei rischi". Sono inoltre state pianificate ed avviate una serie di opere per la rimozione dell'amianto dai tetti degli edifici scolastici.
Nel corso della gestione commissariale sono emerse numerose criticita' concernenti la programmazione delle assunzioni, la gestione dei servizi di rilevanza economica, gli incarichi professionali assegnati, l'esecuzione dei giudicati amministrativi. Relativamente a tali questioni la Commissione straordinaria ha avviato iniziative volte alla loro risoluzione che necessitano di ulteriore tempo per essere portate a termine.
E' stata effettuata la programmazione triennale del fabbisogno di personale dalla quale e' emersa la carenza di organico relativamente ai settori strategici del Corpo di polizia municipale, del servizio tributi, del settore informatico e dell'ufficio lavori pubblici.
Al riguardo, attesa la necessita' di garantire prontamente il funzionamento del settore lavori pubblici si e' proceduto ad indire un apposito concorso per la copertura del posto di responsabile dell'ufficio.
Per quanto attiene ai servizi pubblici di rilevanza economica, quali quelli di erogazione del gas e dell'energia elettrica sono emerse alcune carenze strutturali che non consentono di assicurare un adeguato livello delle relative prestazioni. In tale ambito sono state avviate iniziative per porre rimedio alla mancanza di una ricognizione da parte dei competenti uffici della struttura e delle planimetrie degli impianti. Con il completamento di tali attivita' l'ente potra' disporre di una completa mappatura della rete.
E' tuttora in essere un cospicuo contenzioso scaturito da una convenzione di lottizzazione illegittima, vicenda che ha rappresentato uno dei motivi che hanno dato luogo allo scioglimento dell'ente.
L'esecuzione dei giudicati amministrativi connessi all'annullamento del "Piano integrato d'intervento" e' opportuno che sia seguita dall'organo di gestione straordinaria atteso che la probabile richiesta di risarcimento danni per rilevanti importi, formulata dalle controparti, potrebbe costituire un serio rischio di dissesto finanziario dell'ente.
Nell'ambito della propria attivita' di indirizzo e controllo l'organo straordinario sta inoltre procedendo ad una verifica degli incarichi assegnati, nel corso della precedente amministrazione, a professionisti per la difesa dell'ente.
Il perfezionamento delle menzionate attivita', attesa anche la loro rilevanza economica, e' opportuno che prosegua sotto la vigilanza della commissione straordinaria affinche' sia assicurata la dovuta trasparenza e imparzialita' ed evitare il riprodursi di ingerenze da parte delle consorterie locali.
Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano, ai sensi dell'art. 143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, le condizioni per l'applicazione della proroga della durata del provvedimento con il quale la gestione del comune di Sedriano (Milano) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria.
Roma, 20 febbraio 2015

Il Ministro dell'interno: Alfano
 
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