Gazzetta n. 60 del 13 marzo 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 20 gennaio 2015 |
Sostituzione del commissario liquidatore della «Produttori Insieme societa' agricola cooperativa siglabile in Co.Pro.Vit societa' agricola cooperativa», in Capriata D'Orba. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto ministeriale 12 settembre 2014, n. 395/2014, con il quale la societa' cooperativa "Produttori Insieme Societa' Agricola Cooperativa Siglabile in CO.PRO.VIT Societa' Agricola Cooperativa", con sede in Capriata D'Orba (AL), e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e il prof. Vittorio Moro ne e' stato nominato commissario liquidatore; Vista la nota del 14 novembre 2014, pervenuta in data 26 novembre 2014, con la quale e' stato comunicato il decesso del citato commissario liquidatore; Vista la proposta con la quale la Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all'esito dell'istruttoria condotta, richiede la sostituzione del commissario liquidatore; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Visto l'art. 37, l. fall.;
Decreta:
Art. 1
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominata commissario liquidatore la dott.ssa Roberta Caviglia (codice fiscale CVGRRT64S42A1821), nata ad Alessandria il 2 novembre 1964, ivi domiciliata in corso IV Novembre, 9, in sostituzione del prof. Vittorio Moro, deceduto. |
| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 20 gennaio 2015
Il Ministro: Guidi |
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