Gazzetta n. 57 del 10 marzo 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |
DECRETO 7 novembre 2014 |
Assegnazione delle risorse alle regioni e province autonome a valere sul Fondo di cui al comma 8, dell'articolo 17-septies, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 134. |
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IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Vista la Strategia «Europa 2020» che mira a promuovere i veicoli «verdi» incentivando la ricerca, fissando standard comuni e sviluppando l'infrastruttura necessaria; Vista la Direttiva 2009/33/CE16 del 23 aprile 2009 relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto stradale, che mira a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e a migliorare la qualita' dell'aria (in particolare nelle citta'); Visto il Regolamento (CE) n. 443/2009 che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove da raggiungere entro il 2015; Vista la Comunicazione della Commissione dal titolo «Una strategia europea per i veicoli puliti ed efficienti sul piano energetico» del 28 aprile 2010 che indica linee di azione per i veicoli verdi, tra i quali i veicoli ad alimentazione elettrica e ibrida; Visto il Libro bianco «Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti - Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile» del 28 marzo 2011 che ha esortato a mettere fine alla dipendenza dal petrolio nel settore dei trasporti; Vista la relazione del gruppo di alto livello CARS 21 del 6 giugno 2012 che ha indicato che la mancanza di un'infrastruttura per i combustibili alternativi armonizzata a livello dell'Unione ostacola l'introduzione sul mercato di veicoli alimentati con combustibili alternativi e ne ritarda i benefici per l'ambiente; Visto il Capo IV bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 134 che reca disposizioni volte a favorire lo sviluppo della mobilita' mediante veicoli a basse emissioni complessive; Considerato che il succitato capo e' finalizzato allo sviluppo della mobilita' sostenibile, attraverso misure volte a favorire la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica e la sperimentazione e la diffusione di flotte pubbliche e private di veicoli a basse emissioni complessive, con particolare riguardo al contesto urbano, nonche' l'acquisto di veicoli a trazione elettrica o ibrida; Visto l'art. 17-septies del succitato decreto-legge che ha identificato il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti quale proponente del Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, di seguito denominato PNIRE; Visto il comma 8 del suddetto articolo che prevede l'istituzione di un apposito fondo per il finanziamento del Piano Nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli elettrici; Visto il comma 9 del suddetto articolo che prevede che a valere sulle risorse di cui al comma 8, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti partecipa al cofinanziamento, fino a un massimo del 50 per cento delle spese sostenute per l'acquisto e per l'installazione degli impianti, dei progetti presentati dalle regioni e dagli enti locali relativi allo sviluppo delle reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli nell'ambito di accordi di programma; Considerato che il comma 10 del citato articolo prevede che ai fini del tempestivo avvio degli interventi prioritari e immediatamente realizzabili, previsti in attuazione del Piano nazionale, parte del fondo di cui al comma 8, per un ammontare pari a 5 milioni di euro per l'anno 2013, e' destinata alla risoluzione delle piu' rilevanti esigenze nelle aree urbane ad alta congestione di traffico, e che alla ripartizione di tale importo tra le regioni interessate si provvede con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, previo accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano; Visto il «Bando a favore delle regioni per il finanziamento di reti di ricarica dedicate ai veicoli elettrici» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 5ª Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 85 del 22 luglio 2013 e sul sito web del Ministero (http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm & o=vd & id=2717); Considerati i successivi tagli effettuati per l'anno 2013 sul Capitolo 7119 per un importo complessivo di € 1.582.824,00, pari a circa l'8% delle risorse previste ai sensi del comma 8 dell'art. 17-septies del succitato decreto-legge; Ritenuto di applicare il taglio in modo proporzionale sia ai fondi destinati al tempestivo avvio degli interventi prioritari e immediatamente realizzabili pari a € 5.000.000,00 (cfr Comma 10) che ai fondi destinati per il 2013 al cofinanziamento, fino a un massimo del 50 per cento delle spese sostenute per l'acquisto e per l'installazione degli impianti, dei progetti presentati dalle regioni e dagli enti locali relativi allo sviluppo delle reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli nell'ambito degli accordi di programma di cui al comma 5 dell'art. 17-septies; Considerato, pertanto, che le somme a disposizione per il «Bando a favore delle regioni per il finanziamento di reti di ricarica dedicate ai veicoli elettrici» risultano pari a circa € 4.600.000,00; Visto il decreto del Direttore generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali n. 11294 del 23 dicembre 2013, successivamente modificato con decreto direttoriale n. 1398 del 25 febbraio 2014, di nomina della Commissione per la valutazione delle proposte d'intervento da finanziare; Vista la graduatoria trasmessa dalla suddetta Commissione con nota n. 53/R.I. del 23 aprile 2014; Considerato che le domande sono state presentate in vigenza dell'IVA al 21%; Ritenuto di assicurare l'intera copertura richiesta dai singoli soggetti proponenti e quindi di considerare nel finanziamento l'incremento percentuale dell'IVA pari all'1%; Visto il decreto direttoriale n. 4751 del 19 giugno 2014 dei direttori generali delle Direzioni generali per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali e per la Motorizzazione che approva la graduatoria delle proposte progettuali; Visto l'Accordo sancito il 5 agosto (rep. atti 108/CSR) in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano; Preso atto che la seduta della Conferenza Unificata del 17 ottobre 2013, con nota 106/CU ha sancito l'Intesa sul testo del Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica prodotto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Preso atto che nella seduta del Cipe del 14 febbraio 2014, il Comitato ha approvato il Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, nell'ambito di una strategia a lungo termine nel settore dei trasporti finalizzata a sostituire gradualmente i combustibili fossili con combustibili alternativi. Preso atto che la Delibera Cipe e' stata trasmessa alla Corte dei conti, ai fini del controllo preventivo di legittimita', ed e' stata registrata in data 30 maggio 1014, registro 1, foglio 1801.
Decreta:
Art. 1
Alle regioni e province autonome sono assegnate le risorse di cui alla tabella di seguito riportata, per un ammontare complessivo di € 4.542.130,59 a valere sul Fondo di cui al comma 8, dell'art. 17-septies, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 134:
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
Le suddette risorse saranno utilizzate per la realizzazione dei seguenti progetti ammessi a finanziamento:
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 3
Ciascuna regione/provincia autonoma dovra' sottoscrivere una Convenzione con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali al fine di definire i compiti dei soggetti, le modalita' e i tempi di implementazione dei progetti. In ogni caso, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti non assumera' rapporti diretti con le imprese, i gruppi di lavoro, i professionisti, i fornitori di beni e servizi ai quali le regioni affideranno la realizzazione di tutte o parte delle attivita' indicate nelle proposte d'intervento presentate. Le eventuali convenzioni o i contratti tra la regione/provincia autonoma e le imprese, i gruppi di lavoro e i professionisti, fornitori di beni o servizi, dovranno prevedere nei confronti dei medesimi l'obbligo di conformarsi alle direttive del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e ad accettare le forme di controllo che lo stesso riterra' opportuno effettuare ai fini del miglior esito degli interventi. Il Ministero valutera', a mezzo esame istruttorio, l'ammissibilita' delle eventuali variazioni progettuali comunicate dall'Amministrazione locale assegnataria. Qualora le variazioni ammesse comportino maggiori oneri questi saranno ad esclusivo carico della regione/provincia autonoma. |
| Art. 4
Sulla base della graduatoria di cui al DD n. 4751 del 19 giugno 2014, qualora per sopravvenute rinunce da parte di uno dei soggetti beneficiari per i progetti di cui all'art. 2 o in caso di criticita' riscontrate da questo Ministero, in particolare nel sopraggiungere di modifiche relative alla quantificazione dei parametri di cui all'art. 5 (Valutazione delle proposte) del bando in premessa (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 5ª Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 85 del 22 luglio 2013) non fosse possibile pervenire alla stipula delle relative Convenzioni attuative, e' facolta' di questo Ministero scorrere la graduatoria suddetta, fatto salvo il rispetto del monte complessivo di cui all'art. 1. |
| Art. 5
Il presente decreto, successivamente alla registrazione da parte degli Organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 7 novembre 2014
Il Ministro: Lupi Registrato alla Corte dei conti il 3 dicembre 2014 Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare, registro n. 1, foglio n. 4347 |
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