Gazzetta n. 53 del 5 marzo 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 15 ottobre 2014 |
Ammissione al fondo per le agevolazioni alla ricerca FIRST, per l'anno 2013, del progetto di ricerca CHIST-ERA II - ALOOF. (Decreto n. 3109). |
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IL CAPO DIPARTIMENTO per la formazione superiore e per la ricerca
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante: "Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 98 dell'11 febbraio 2014 (G.U. n. 161 del 14 luglio 2014), recante il nuovo Regolamento di organizzazione del MIUR; Visto l'art. 1, comma 870, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), che istituisce nello stato di previsione della spesa del MIUR il Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST); Visto il decreto ministeriale n. 1049 del 19 dicembre 2013, Ripartizione delle risorse disponibili sul Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), per l'anno 2013; Visto il decreto direttoriale n. 435 del 13 marzo 2013, Ripartizione delle risorse del Fondo per le agevolazioni alla ricerca, per l'anno 2012; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 e in particolare gli articoli 60, 61, 62 e 63; Visto il decreto ministeriale n. 115/2013 riguardante le modalita' di utilizzo e gestione del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST); Considerato che il MIUR partecipa al progetto ERANET CHIST-ERA II, contratto n. 287654, presentato nell'ambito del bando FP7-ICT-2011-9-12 del 7° Programma quadro comunitario per la ricerca e lo sviluppo tecnologico ed approvato dalla Commissione europea; Atteso che i partecipanti al progetto ERANET CHIST-ERA II, incluso il MIUR, hanno firmato un "Memorandum of understanding" con il quale si sono impegnati a lanciare un bando per il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo e a finanziare i progetti vincitori; Visto l'Avviso integrativo decreto n. 2068 del 5 novembre 2013 riguardante la presentazione progetti di ricerca e sviluppo da parte di proponenti italiani nell'ambito dell'Avviso internazionale lanciato dall'Eranet "CHIST-ERA II"; Visto il bando internazionale pubblicato da ERANET CHIST-ERA II in data 24 ottobre 2013 con scadenza al 21 gennaio 2014, nell'ambito del quale risultando utilmente collocato nella graduatoria internazionale e quindi ammissibile al finanziamento, e' stato presentato, fra gli altri, il Progetto CHIST-ERA II - ALOOF; Vista la domanda presentata dall'Universita' studi di Roma "La Sapienza" Dipartimento ingegneria informatica, ai sensi del decreto ministeriale n. 115/2013, in risposta all'Avviso integrativo nazionale prot. n. 2068 del 5 novembre 2013, acquisita al prot n. 62 del 14 gennaio 2014 dal MIUR, quale proponente italiano partecipante al Progetto CHIST-ERA II - ALOOF; Visto il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33: "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni"; Visto il decreto legislativo n. 159/2011;
Decreta:
Art. 1
1. Il progetto di ricerca CHIST-ERA II - ALOOF, Bando anno 2013, e' ammesso agli interventi previsti dalle leggi citate nelle premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate nella scheda allegata al presente decreto (allegato 1). 2. In accordo con il Progetto internazionale, la decorrenza del progetto e' fissata al 1° ottobre 2014 e la sua durata e' di 36 mesi. 3. Il progetto, ancorche' non allegato al presente decreto (e per quanto non in contrasto con esso), ne costituisce peraltro parte integrante ed essenziale. |
| Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
1. Fatta salva la necessita' di coordinamento tra i diversi gruppi di ricerca previsti dal progetto internazionale, ognuno di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza e per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumendone la completa responsabilita'; pertanto il MIUR restera' estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in relazione allo svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali danni riconducibili ad attivita' direttamente o indirettamente connesse col progetto. 2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge e regolamentari non saranno riconosciuti come costi ammissibili. |
| Art. 3
1. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro il termine indicato nel precedente art. 1, fatte salve eventuali proroghe concesse sulla base delle normative nazionali e concordate con le autorita' pubbliche degli altri Paesi che partecipano al finanziamento del progetto. 2. I costi sostenuti al di fuori dei limiti temporali indicati nell'art. 1 non saranno riconosciuti come costi ammissibili. |
| Art. 4
1. I soggetti beneficiari dei contributi non potranno apportare autonomamente varianti tecnico-scientifiche sostanziali ai progetti rimodulati, con cio' intendendo tutte le varianti che prevedano l'inserimento o l'eliminazione di intere sezioni progettuali, ovvero ancora la significativa modifica delle stesse, tale da inficiare il raggiungimento dei risultati attesi. 2. Tutte le varianti tecnico-scientifiche sostanziali dovranno essere preventivamente approvate sulla base delle normative nazionali e concordate con le autorita' pubbliche degli altri Paesi che partecipano al finanziamento del progetto. 3. I costi sostenuti per varianti non autorizzate non saranno riconosciuti come costi ammissibili. |
| Art. 5
1. Il coordinatore del soggetto beneficiario dovra' trasmettere al MIUR al termine del progetto stesso, una propria relazione scientifica, secondo modalita' e forme che saranno tempestivamente comunicate. 2. Ogni gruppo di ricerca nazionale dovra' invece trasmettere al MIUR semestralmente, nonche' al termine delle attivita' di progetto, la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute. |
| Art. 6
1. Il MIUR disporra', su richiesta, l'anticipazione del contributo riconosciuto, nella misura del: a. 30% del contributo ammesso nel caso di soggetti pubblici; 2. Contestualmente alla richiesta di anticipazione, ciascun gruppo di ricerca si impegnera' a fornire dettagliate rendicontazioni semestrali della somma oggetto di contributo oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali somme che risultassero non ammissibili nonche' di economie di progetto. 3. Le erogazioni dei contributi spettanti sono subordinate all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sui Fondi, in relazione alle quali, ove in perenzione, si richiedera' la riassegnazione, avendo riguardo delle modalita' di rendicontazione degli stati di avanzamento. |
| Art. 7
1. I controlli da parte del MIUR saranno effettuati nel pieno rispetto delle vigenti normative. 2. Ogni gruppo di ricerca e' tenuto a garantire al MIUR libero accesso a tutti i luoghi di svolgimento del progetto, rendendo disponibile tutta la documentazione richiesta. 3. Qualora dalla documentazione prodotta e dalle verifiche e controlli eseguiti emergano gravi inadempimenti rispetto agli obblighi di cui al presente decreto, ovvero il sopraggiungere di cause di inammissibilita' per la concessione del contributo, il MIUR si riserva la facolta' di revocare il contributo stesso, procedendo al recupero delle somme eventualmente gia' accreditate oltre spese ed interessi, fatto salvo il risarcimento di eventuali ulteriori danni. 4. Le risorse necessarie per gli interventi di cui all'art. 1 del presente decreto sono determinate complessivamente in euro 250.297,60 nella forma di contributo nella spesa e graveranno sulle disponibilita' del Fondo FIRST 2013, di cui al citato D.D. n. 1049 del 19 dicembre 2013. Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 15 ottobre 2014
Il capo dipartimento: Mancini
Registrato alla Corte dei conti il 15 gennaio 2015 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, del MIBAC, del Min. salute e del Min. lavoro foglio n. 179 |
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