Gazzetta n. 51 del 3 marzo 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 5 febbraio 2015 |
Conferma dell'incarico al Consorzio tutela vini d'Acqui, in Acqui Terme a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'articolo 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per la DOCG «Brachetto d'Acqui» e per la DOC «Dolcetto d'Acqui» ed approvazione delle modifiche allo statuto. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica
Visto il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio; Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del citato Regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo; Visto il Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile 2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo ed in particolare il titolo III, capo III, IV e V recante norme sulle denominazioni di origine e indicazioni geografiche e le menzioni tradizionali e il capo VI recante norme sull'etichettatura e presentazione; Visto il Regolamento (CE) n. 607/2009 della Commissione del 14 luglio 2009 che stabilisce talune regole di applicazione del Regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo; Visto il Regolamento (CE) n. 401/2010 della Commissione del 7 maggio 2010 che modifica e rettifica il Regolamento (CE) n. 607/2009 recante modalita' di applicazione del Regolamento (CE) n. 479/2008, per quanto riguarda le denominazioni di origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo; Visto l'art. 107 del citato Regolamento (UE) n. 1308/2013 in base al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli 51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'articolo 28 del regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu' del Regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini; Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare l'art. 15; Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 recante tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88; Visto in particolare l'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche dei vini; Visto il decreto dipartimentale del 12 maggio 2010 recante disposizioni generali in materia di verifica delle attivita' attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61; Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini; Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 38 del 15 febbraio 2012, con il quale e' stato attribuito per un triennio al Consorzio Tutela Vini d'Acqui il riconoscimento e l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per la DOCG «Brachetto d'Aqcui» e per la DOC «Dolcetto d'Acqui»; Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale del 12 maggio 2010 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale, dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Considerato che il Consorzio Tutela Vini d'Acqui ha dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 e 4 del decreto legislativo n. 61/2010 per la DOCG «Brachetto d'Acqui» e per la DOC «Dolcetto d'Acqui». Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo, Valoritalia S.r.l., con la nota prot. n. 6209/2015 del 26 gennaio 2015, autorizzato a svolgere le attivita' di controllo sulle denominazioni «Brachetto d'Acqui» e «Dolcetto d'Acqui»; Considerato inoltre che lo statuto del Consorzio Tutela Vini d'Acqui e' stato modificato e verificato che le modifiche apportate sono conformi alle prescrizioni di cui al citato decreto ministeriale 16 dicembre 2010; Ritenuto pertanto opportuno procedere all'approvazione dello statuto nella nuova versione registrata il 3 aprile 2013, recante il numero di repertorio 132.034 ed il numero di raccolta 16.979, con atto a firma del Notaio Stefano Bertone; Ritenuto altresi' necessario procedere alla conferma dell'incarico al Consorzio Tutela Vini d'Acqui a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per le denominazioni «Brachetto d'Acqui» e «Dolcetto d'Acqui»;
Decreta: Articolo unico
1. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il decreto del 31 gennaio 2012 al Consorzio Tutela Vini d'Acqui, con sede legale in Acqui Terme (AL), piazza Levi, n. 7 a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per la DOCG «Brachetto d'Acqui» e per la DOC «Dolcetto d'Acqui». 2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle prescrizioni previste nel decreto del 31 gennaio 2012, puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dal decreto ministeriale del 16 dicembre 2010. 3. Sono approvate le modifiche al testo dello statuto del Consorzio Tutela Vini d'Acqui registrato il 3 aprile 2013, recante il numero di repertorio 132.034 ed il numero di raccolta 16.979, con atto a firma del Notaio Stefano Bertone. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione. Roma, 5 febbraio 2015
Il direttore generale: Gatto |
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