Gazzetta n. 33 del 10 febbraio 2015 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE |
ORDINANZA 29 gennaio 2015 |
Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 10 al 13 novembre 2013, dal 25 al 27 novembre 2013 ed il 2 dicembre 2013 nel territorio della regione Marche. (Ordinanza n. 222). |
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IL CAPO DEL DIPARTIMENTO della protezione civile
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante: "Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile"; Visto il decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10 gennaio 2014 con la quale e' stato dichiarato, per centottanta giorni, lo stato d'emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 10 al 13 novembre 2013 nel territorio della regione Marche; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 141 del 22 gennaio 2014 recante: "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 10 al 13 novembre 2013, dal 25 al 27 novembre 2013 ed il 2 dicembre 2013 nel territorio della regione Marche."; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10 luglio 2014 con cui il predetto stato d'emergenza e' stato prorogato per ulteriori centoottanta giorni; Considerato che con la sopra citata ordinanza n. 141 del 22 gennaio 2014 al Commissario delegato e' stato demandato il compito di provvedere alla ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, nonche' dei danni subiti dalle attivita' economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio di cui all'art. 5, comma 2, lettera d), della legge 24 febbraio 1992, n. 225, come da ultimo modificata dall'art. 10, comma 1, lettera c), del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; Vista la nota del 16 maggio 2014 con cui il Commissario delegato ha trasmesso la ricognizione dei fabbisogni relativi al patrimonio pubblico, privato e produttivo; Visto l'art. 1, comma 347, lettera b), della legge 27 dicembre 2013, n. 147, con cui e' stato stanziato l'importo di 14 milioni di euro da destinare agli interventi per la ricostruzione a seguito degli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito alcuni comuni delle province di Lucca, Massa Carrara, Siena nei giorni dal 20 al 24 ottobre 2013, nonche' della regione Marche nei giorni tra il 10 e l'11 novembre 2013, sulla base della ricognizione di fabbisogni finanziari; Considerato le predette risorse, derivanti dall'art. 1, comma 346, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, confluiranno al Fondo emergenze nazionali ai sensi di quanto disposto dall'art. 2, comma 1, del decreto legge 12 maggio 2014, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 giugno 2014, n. 93; Visto il decreto-legge 28 gennaio 2014, n. 4, convertito, in legge, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2014, n. 50, recante: "Disposizioni urgenti in materia tributaria e contributiva e di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi"; Visto il decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, in legge 23 giugno 2014, n. 89 recante: "Misure urgenti per la competitivita' e la giustizia sociale"; Considerato che in attuazione delle richiamate disposizioni legislative con provvedimenti del Ministro dell'economia e delle finanze sono state disposte riduzioni sullo stanziamento originario nella misura complessiva di euro 1.926.549,00; Considerato che a seguito delle predette riduzioni le risorse da assegnare alle Regioni Marche e Toscana, ai sensi del richiamato disposizione art. 1, comma 347, della legge n. 147/2013, ammontano ad euro 12.745.451; Visti gli esiti delle valutazioni effettuate dal Ufficio tecnico del Dipartimento della protezione civile sulla base dei fabbisogni trasmessi dai Commissari delegati interessati dalla sopra richiamata disposizione; Considerato quindi che si rende necessario avviare, sulla base delle risorse disponibili, le attivita' connesse alla ricognizione dei fabbisogni relativi al patrimonio privato, pubblico e per le attivita' produttive gia' avviata dal Commissario delegato; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 23 ottobre 2014 con cui e' stato disposto un primo stanziamento di euro 8.659.165,00, a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 347, lettera b), della legge 27 dicembre 2013, n. 147, cosi come rideterminato a seguito delle richiamate riduzioni, effettuate in attuazione delle leggi n. 50/2014 e n. 89/2014; Ravvisata la necessita' di consentire al Commissario delegato di poter impiegare il predetto stanziamento, nelle more del reperimento delle ulteriori risorse per la realizzazione delle attivita' oggetto di ricognizione ai sensi dell'art. 5, comma 2, lettera d), della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni; Acquisita l'intesa della Regione Marche con nota del 25 novembre 2014; Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;
Dispone:
Art. 1
1. Al fine di consentire al Commissario delegato, di cui all'ordinanza n. 141/2014, di avviare le attivita' di ricostruzione sulla base della ricognizione dei fabbisogni effettuata ai sensi di tale ordinanza, le risorse finanziarie, pari a euro 8.659.165,00, di cui all'art. 1, comma 347, lettera b), della legge n. 147 del 2013, stanziate dalla delibera del Consiglio dei ministri del 23 ottobre 2014, sono versate dal Dipartimento della protezione civile nella contabilita' speciale aperta ai sensi della sopra citata ordinanza. 2. Per le finalita' di cui alla presente ordinanza il Commissario delegato predispone, entro trenta giorni dall'adozione del presente provvedimento, un Piano di interventi da sottoporre all'approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile. 3. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione di cui all'art. 5, comma 5-bis, della legge n. 225 del 1992. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 gennaio 2015
Il Capo del Dipartimento: Gabrielli |
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