Gazzetta n. 33 del 10 febbraio 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 22 dicembre 2014
Integrazione del finanziamento a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per l'attuazione degli interventi previsti dal Piano di azione coesione delle regioni Umbria, Abruzzo e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nonche' rimodulazione del quadro finanziario del Piano di azione coesione della regione Siciliana. (Decreto n. 61/2014).


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sull'organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (Legge comunitaria 1994);
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE 11 gennaio 2011, n. 1 con la quale sono stati stabiliti indirizzi e orientamenti per l'accelerazione degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013 e la conseguente eventuale riprogrammazione dei programmi operativi;
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, che, all'art. 23 comma 4, prevede che il suddetto Fondo di rotazione destina le risorse finanziarie a proprio carico, provenienti da un'eventuale riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale dei programmi dei fondi strutturali 2007-2013, alla realizzazione di interventi di sviluppo socio-economico concordati tra le autorita' italiane e la Commissione europea nell'ambito del processo di revisione dei predetti programmi;
Visto il Piano di azione coesione (PAC) varato il 15 novembre 2011 e successive modifiche ed integrazioni, definito d'intesa con la Commissione europea e condiviso con le regioni e le amministrazioni interessate, volto a determinare e attuare la revisione strategica dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013, al fine di accelerarne l'attuazione e migliorarne l'efficacia;
Visti i documenti «Iniziative di accelerazione e di miglioramento dell'efficacia degli interventi», approvati in data 27 febbraio 2012 e 18 aprile 2013 dal Comitato nazionale per il coordinamento e la sorveglianza della politica regionale;
Vista la delibera CIPE 3 agosto 2012, n. 96, concernente la presa d'atto del Piano di Azione Coesione, nonche' le informativa al CIPE 18 febbraio (III fase PAC) e 8 novembre 2013 (IV fase PAC);
Vista la delibera CIPE 26 ottobre 2012, n. 113 concernente l'individuazione delle amministrazioni responsabili della gestione e dell'attuazione di programmi/interventi finanziati nell'ambito del Piano di azione coesione e relative modalita' di attuazione;
Viste le proprie note n. 29497 del 6 aprile 2012, n. 9307 del 31 gennaio 2013, n. 84066 del 15 ottobre 2013 e n. 100952 del 5 dicembre 2013 relative alle procedure di utilizzo delle risorse destinate all'attuazione degli interventi del richiamato Piano di azione coesione;
Considerata la riduzione del cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione a seguito della riprogrammazione dei Programmi operativi regionali 2007-2013 Umbria FESR, Abruzzo FESR che hanno aderito al Piano di Azione Coesione per l'importo, rispettivamente, di euro 47.562.904,00, euro 27.596.866,00;
Considerata l'ulteriore riduzione del cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione a seguito della riprogrammazione del Programma operativo nazionale 2007-2013 Reti e Mobilita' FESR che ha aderito al Piano di azione coesione per l'importo di euro 743.640.401,00, di cui euro 617.640.401,00 destinati ad interventi di «Salvaguardia» ed euro 126.000.000,00 destinati alla copertura degli interventi di cui agli articoli 1 e 3 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76 convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 99;
Considerata la proposta di rimodulazione del quadro finanziario del Piano di azione coesione della regione Siciliana che prevede una diversa articolazione finanziaria, rispetto a quella originariamente prevista, degli interventi «Misure anticicliche», «Nuove Azioni» e «Salvaguardia»;
Viste le note n. 10717 del 13 novembre 2014, n. 10762 del 14 novembre 2014 e n. 10936 del 20 novembre 2014 con le quali il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, sulla base delle determinazioni assunte dal Gruppo di Azione Coesione, ha approvato le proposte delle regioni Umbria e Abruzzo e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per il perseguimento delle finalita' del citato Piano di Azione Coesione;
Vista, inoltre, la nota n. 11429 del 2 dicembre 2014 con la quale il medesimo Dipartimento, sulla base delle determinazioni assunte dal Gruppo di Azione Coesione, ha approvato la proposta di rimodulazione del quadro finanziario PAC della Regione Siciliana;
Visti i propri decreti n. 48/2013 - con il quale relativamente agli interventi di «Salvaguardia» del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono state gia' assegnate risorse pari ad euro 77.993.854,00 - e n. 47/2013 con il quale, relativamente al Piano di Azione Coesione della Regione Siciliana, sono state assegnate risorse pari complessivamente ad euro 1.532.868.366;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE, di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 15 dicembre 2014;

Decreta:

1. Le risorse derivanti dalla riduzione della quota di cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per i Programmi Operativi Regionali 2007-2013 Abruzzo FESR e Umbria FESR che hanno aderito al Piano di Azione Coesione di cui in premessa, pari complessivamente ad euro 75.159.659,00, sono assegnate in favore degli interventi previsti dal medesimo Piano di Azione Coesione per le regioni Abruzzo e Umbria, cosi' come specificato nella allegata tabella A che forma parte integrante del presente decreto.
2. Le risorse derivanti dalla riduzione della quota di cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 del Programma Operativo Nazionale 2007-2013 Reti e Mobilita' FESR, pari ad euro 743.640.401,00 sono assegnate come segue:
euro 617.640.401,00 in favore degli interventi del PAC del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti indicati nella allegata tabella B che costituisce parte integrante del presente decreto;
euro 126.000.000,00 in favore delle finalita' previste dagli articoli 1 e 3 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76 convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 99, citato in premessa.
3. Il quadro finanziario del Piano di Azione Coesione della Regione Siciliana viene rimodulato cosi' come specificato nella allegata tabella C che forma parte integrante del presente decreto.
4. Il Fondo di rotazione provvede ad erogare le risorse destinate agli interventi del Piano di Azione Coesione sulla base delle richieste presentate dalle amministrazioni titolari degli stessi, che hanno altresi' la responsabilita' di effettuare i controlli sulla corretta e regolare gestione, nonche' sull'utilizzo delle risorse assegnate con il presente decreto.
5. Le predette amministrazioni titolari di linee di intervento del citato Piano di Azione Coesione alimentano il sistema nazionale di monitoraggio del QSN 2007-2013 con i dati di attuazione finanziaria, procedurale e fisica.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 22 dicembre 2014

L'Ispettore generale capo: di Nuzzo

Registrato alla Corte dei conti il 12 gennaio 2015 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, Reg.ne Prev. n. 48
 
Allegati

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