Gazzetta n. 30 del 6 febbraio 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 21 gennaio 2015 |
Apertura della procedura di amministrazione straordinaria e nomina del collegio commissariale della S.p.a. Ilva, ai sensi del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39 e successive modifiche ed integrazioni. |
|
|
IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, recante «Misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza», convertito con modificazioni dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, e successive modifiche e integrazioni (di seguito decreto-legge n. 347/2003); Visto il decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, recante «Disposizioni urgenti per l'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale in crisi e per lo sviluppo della citta' e dell'area di Taranto»; Visto il decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 10 aprile 2013: «Regolamento recante determinazione dei requisiti di professionalita' ed onorabilita' dei commissari giudiziali e straordinari delle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, ai sensi dell'art. 39, comma 1, del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270»; Vista l'istanza depositata in data 21 gennaio 2015, con la quale il dott. Piero Gnudi, nella qualita' di Commissario straordinario della Ilva S.p.A. (Partita IVA 11435690158), nominato ai sensi del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 61, chiede, a norma dell'art. 2, commi 1 e 2-ter del decreto-legge n. 347/2003, l'ammissione immediata della Ilva S.p.A. alla procedura di amministrazione straordinaria, ai sensi e per gli effetti del sopra citato decreto-legge n. 347/2003; Esaminata la predetta istanza ed i relativi allegati; Rilevato che sussiste il requisito dimensionale occupazionale, previsto dall'art. 1 del citato decreto-legge n. 347/2003, atteso che Ilva S.p.A. occupa, alla data odierna, un numero di dipendenti pari ad oltre 14.000 unita', ampiamente superiore alla soglia minima di legge stabilita nel numero non inferiore a 500 unita' da almeno un anno; Rilevata, altresi', la sussistenza del requisito dimensionale relativo all'indebitamento, atteso che Ilva S.p.A. presenta, alla data odierna, un'esposizione debitoria complessiva pari a circa euro 2,9 Mld, superiore al limite di legge stabilito in un ammontare complessivo non inferiore a 300 milioni di euro; Preso atto di quanto dichiarato nell'istanza in ordine alla sussistenza di una situazione di insolvenza dell'impresa, come illustrata e documentata nell'istanza medesima; Ritenuto di nominare commissari straordinari il dott. Piero Gnudi, l'avv. Corrado Carrubba ed il prof. Enrico Laghi, in considerazione della loro specifica professionalita'; Considerato che i signori, dott. Piero Gnudi, avv. Corrado Carrubba e prof. Enrico Laghi, rispondono ai requisiti di cui al decreto ministeriale 10 aprile 2013 sopra citato; Ritenuta la necessita' che i commissari compiano tempestivamente gli atti necessari ed opportuni ad assicurare la prosecuzione dell'attivita' in vista della cessione dei complessi aziendali, prospettata dalla societa' istante, anche attraverso il temporaneo affitto dell'azienda o di rami della stessa; Ritenuta l'urgenza di provvedere;
Decreta:
Art. 1
La societa' Ilva S.p.A. (Partita IVA 11435690158), con sede in Milano, viale Certosa n. 239, e' ammessa, con decorrenza immediata, alla procedura di amministrazione straordinaria, a norma dell'art. 2 del decreto-legge n. 347/2003.
|
| Art. 2
Nella procedura di amministrazione straordinaria di cui all'art. 1, sono nominati commissari straordinari il dott. Piero Gnudi (Codice fiscale GNDPRI38E17A944M), nato a Bologna, il 17 maggio 1938, l'avv. Corrado Carrubba (Codice fiscale CRRCRD61L01H501F), nato a Roma, il 1° luglio 1961, il prof. Enrico Laghi (Codice fiscale LGHNRC69B23H501Z), nato a Roma, il 23 febbraio 1969. Il presente decreto e' comunicato immediatamente al Tribunale di Milano, a norma dell'art. 2, comma 3, del citato decreto-legge n. 347/2003. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Rama, 21 gennaio 2015
Il Ministro: Guidi
|
|
|
|