Gazzetta n. 19 del 24 gennaio 2015 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
ORDINANZA 15 gennaio 2015
Ulteriori disposizioni di protezione civile relative agli eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della regione Marche nei giorni dal 1° al 6 marzo 2011. (Ordinanza n. 219).


IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
DELLA PROTEZIONE CIVILE

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante: «Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»;
Visto il decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 marzo 2011, con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 marzo 2012, lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della regione Marche nei giorni dal 1° al 6 marzo 2011;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 marzo 2012, con il quale lo stato di emergenza e' stato prorogato fino al 31 marzo 2013;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 7 del 10 giugno 2012 recante: «Interventi diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della regione Marche nei giorni dal 1° al 6 marzo 2011»;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 116 del 20 settembre 2013 recante: «Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della regione Marche nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticita' determinatasi a seguito degli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio della medesima Regione nei giorni dal 1° al 6 marzo 2011.»;
Visto l'art. 1, comma 347, lettera a), della legge 27 dicembre 2013, n. 147, con cui e' stato stanziato l'importo di 1,5 milioni di euro da destinare alle imprese che abbiano subito danni alle scorte ed ai beni mobili strumentali ed alle attivita' produttive a seguito degli eccezionali eventi metereologici che hanno colpito il territorio della regione Marche nei giorni dal 1° al 6 marzo 2011;
Considerato che la regione Marche sta proseguendo nel completamento delle attivita' previste nel piano degli interventi urgenti approvato dal Commissario delegato ai sensi dell'art. 1 della richiamata ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 7/2012;
Considerato che le predette risorse, derivanti dall'art. 1, comma 346, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, confluiranno al Fondo emergenze nazionali ai sensi di quanto disposto dall'art. 2, comma 1, del decreto-legge 12 maggio 2014, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 giugno 2014, n. 93;
Visto il decreto-legge 28 gennaio 2014, n. 4, convertito, in legge, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2014, n. 50, recante: «Disposizioni urgenti in materia tributaria e contributiva e di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi»;
Visto il decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, in legge 23 giugno 2014, n. 89 recante: «Misure urgenti per la competitivita' e la giustizia sociale»;
Considerato che in attuazione delle richiamate disposizioni legislative con provvedimenti del Ministro dell'economia e delle finanze sono state disposte riduzioni sullo stanziamento originario;
Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2014 con cui e' stato disposto lo stanziamento di euro 1.365.600, a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 347, lettera a), della legge 27 dicembre 2013, n. 147, cosi come rideterminate a seguito delle richiamate riduzioni effettuate in attuazione delle leggi n. 50/2014 e n. 89/2014;
Ravvisata, quindi la necessita' di consentire alla regione Marche in qualita' di Amministrazione ordinariamente competente ai sensi dell'ordinanza n. 116/2013 sopra richiamata, di porre in essere le attivita' finalizzate all'erogazione delle predette risorse alle imprese danneggiate in conseguenza degli eventi calamitosi di che trattasi;
Acquisita l'intesa della regione Marche con nota del 31 ottobre 2014;
Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;

Dispone:

Art. 1

1. Le risorse stanziate dalla delibera del Consiglio dei ministri del 30 settembre 2014 relative agli eventi di cui in premessa, pari ad euro 1.365.600,00 sono trasferite sulla contabilita' speciale n. 5705, aperta ai sensi dell'art. 2 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 7 del 10 giugno 2012.
2. All'individuazione dei criteri di erogazione delle predette risorse alle imprese che abbiano subito danni alle scorte ed ai beni mobili strumentali alle attivita' produttive a seguito degli eccezionali eventi metereologici che hanno colpito il territorio della regione Marche nei giorni dal 1° al 6 marzo 2011, provvede la Giunta della regione Marche con proprio provvedimento nel rispetto dei criteri stabiliti dall'art. 1, comma 346, della legge 27 dicembre 2013, n. 147.
3. Il Dirigente del servizio infrastrutture, trasporti ed energia della regione Marche, nell'ambito delle funzioni esercitate in attuazione dell'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile n. 116 del 20 settembre 2013, provvede alla gestione delle procedure amministrative propedeutiche alla concessione dei contributi di cui al comma 2, ed alle relative erogazioni, anche avvalendosi, senza nuovi o ulteriori oneri a carico della finanza pubblica, delle strutture organizzative regionali.
4. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione di cui all'art. 5, comma 5-bis, della legge n. 225 del 1992.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 15 gennaio 2015

Il capo del Dipartimento: Gabrielli
 
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