Gazzetta n. 19 del 24 gennaio 2015 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA |
DECRETO 18 dicembre 2014 |
Ripartizione del contingente complessivo dei distacchi sindacali retribuiti autorizzabili per il triennio 2013-2015, nell'ambito del personale della carriera prefettizia. |
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IL MINISTRO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Visto il decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, recante «Disposizioni in materia di rapporto di impiego del personale della carriera prefettizia, a norma dell'art. 10 della legge 28 luglio 1999, n. 266», come modificato dal decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2008, n. 105, di «Recepimento dell'accordo sindacale relativo al quadriennio normativo 2006-2009 ed al biennio economico 2006-2007, riguardante il personale della carriera prefettizia»; Visto in particolare, l'art. 12, comma 1, del citato decreto 4 aprile 2008, n. 105, che fissa in cinque unita' il limite massimo dei distacchi sindacali autorizzabili a favore del personale della carriera prefettizia; Visto l'art. 7, comma 1 del decreto-legge n. 90 del 2014, convertito con modificazioni dalla legge n. 114 del 2014, il quale ha stabilito che a fini della razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica, a decorrere dal 1° settembre 2014, i contingenti complessivi dei distacchi, aspettative e permessi sindacali, gia' attribuiti dalle rispettive disposizioni regolamentari e contrattuali vigenti al personale delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, ivi compreso quello dell'articolo 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono ridotti del cinquanta per cento per ciascuna associazione sindacale, di conseguenza il limite massimo dei distacchi sindacali autorizzabili a favore del personale della carriera prefettizia e' allo stato individuato nel contingente complessivo di 4 unita'; Visto il medesimo art. 12, comma 2, del menzionato decreto 4 aprile 2008, n. 105, il quale prevede che alla ripartizione del predetto contingente complessivo di cinque distacchi, tra le organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale, provvede il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, sentite le organizzazioni interessate, entro il primo quadrimestre di ciascun biennio; Visto il secondo periodo del richiamato comma 2 dell'art. 12 del citato decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2008, n. 105, il quale statuisce che la ripartizione del contingente complessivo dei distacchi sindacali, che ha validita' fino alla successiva, tra le organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale di cui al decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione concernente l'individuazione della delegazione sindacale trattante, e' effettuata in rapporto al numero delle deleghe complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale conferite dal personale della carriera prefettizia all'Amministrazione, accertate per ciascuna organizzazione sindacale alla data del 31 dicembre dell'anno precedente a quello in cui viene operata la ripartizione; Visto l'art. 15, comma 1, del suddetto decreto 4 aprile 2008, n. 105, il quale prevede che il Ministero dell'interno invia alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, entro il 31 marzo di ciascun anno, i dati complessivi relativi alle deleghe per la riscossione del contributo sindacale; Vista la nota prot. OM 6161/BIS/P-672 del 4 aprile 2013 con la quale il Ministero dell'interno ha trasmesso al Dipartimento della funzione pubblica, «Ai fini di quanto previsto dalle disposizioni di cui all'art. 27 del d.lgs. 19 maggio 2000, n. 139 e agli artt. 13 e 15 del D.P.R. 4 aprile 2008, n. 105...», i dati relativi alle deleghe per i contributi sindacali, riguardanti le organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale della carriera prefettizia, riferiti al 31 dicembre 2012, con la precisazione che «il S.A.P e il SI - SINDACATO ITALIANO, le quali pur regolarmente convocati, non hanno inviato propri delegati alla sottoscrizione»; Vista la nota del 17 novembre 2014, prot. DFP 64388 del Dipartimento della funzione pubblica, con la quale le Organizzazioni sindacali del personale della carriera prefettizia, in quanto aventi titolo alla ripartizione dei distacchi nella loro qualita' di organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale, sono state invitate a formulare eventuali osservazioni sull'ipotesi di ripartizione dei contingenti complessivi dei distacchi; Vista la nota del 21 novembre 2014, prot. n. 65/2014, dell'organizzazione sindacale SI.N.PRE.F. e la nota del 26 novembre 2014, prot. 96/2014, dell'organizzazione sindacale SNADIP-CISAL, con le quali dette Organizzazioni sindacali hanno formulato osservazioni in merito; Vita la nota del 27 novembre 2014, prot. 67063, con la quale il Dipartimento della funzione pubblica ha rappresentato al Ministero dell'interno che le osservazioni formulate dalle Organizzazioni sindacali non potevano essere meritevoli di accoglimento in quanto contrastanti con la normativa vigente; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 febbraio 2014, con il quale l'On. Dott.ssa Maria Anna Madia e' stato nominata Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 febbraio 2014, con il quale all'On. Dott.ssa Maria Anna Madia, Ministro senza portafoglio, e' stato conferito l'incarico per la semplificazione e la pubblica amministrazione; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2014, con il quale il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e' stato delegato, tra l'altro, ad esercitare le funzioni riguardanti «...le iniziative e le misure di carattere generale volte a garantire la piena ed effettiva applicazione ed attuazione delle leggi nelle pubbliche amministrazioni...», nonche' le funzioni riguardanti, tra l'altro, «...l'attuazione...del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,...» ;
Decreta:
Art. 1 Rideterminazione del contingente complessivo dei distacchi sindacali autorizzabili, per il triennio 2013-2015, nell'ambito del personale della carriera prefettizia
Il contingente complessivo di cinque distacchi sindacali previsto dall'articolo 12 del d.P.R. 4 aprile 2008, n. 105, a favore del personale della carriera prefettizia, e' rideterminato ai sensi dell'art. 7 del decreto-legge n. 90 del 2014, convertito con modificazioni dalla legge n. 114 del 2014, nel contingente complessivo di 4 unita'.
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| Art. 2 Ripartizione del contingente complessivo dei distacchi sindacali autorizzabili, per il triennio 2013-2015, nell'ambito del personale della carriera prefettizia
Il contingente rideterminato e' ripartito, in rapporto al numero delle deleghe complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale, conferite dal personale della carriera prefettizia all'Amministrazione ed accertate alla data del 31 dicembre 2012, tra le seguenti organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale, incluse nel decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione del 20 dicembre 2013 di «Individuazione della delegazione sindacale che partecipa al procedimento negoziale per la definizione dell'accordo relativo al triennio normativo ed economico 2013-2015 riguardante il personale della carriera prefettizia, ai sensi dell'articolo 27 del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139»: 1) SI.N.PREF.: n. 1 distacco sindacale; 2) SNADIP-CISAL: n. 1 distacco sindacale; 3) AP- ASSOCIAZIONE SIND. PREFETTIZI: n. 1 distacco sindacale; 4) F.P.I. - CISL: n. 1 distacco sindacale.
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| Art. 3 Decorrenza della ripartizione dei distacchi sindacali.
La ripartizione del contingente complessivo dei distacchi sindacali di cui all'art. 1 opera, ai sensi dell'art. 12, comma 2, del d.P.R. 4 aprile 2008, n. 105, dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino alla successiva ripartizione.
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| Art. 4
Modalita' e limiti per il collocamento in distacco sindacale retribuito
Il collocamento in distacco sindacale del personale della carriera prefettizia e' consentito, nei limiti massimi indicati nei precedenti articoli, nel rispetto delle disposizioni, modalita' e procedure contenute nell'art. 12, commi 3, 4 e 5, del d.P.R. 4 aprile 2008, n. 105. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 dicembre 2014
Il Ministro: Madia
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