Gazzetta n. 17 del 22 gennaio 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |
DECRETO 5 dicembre 2014 |
Classificazione a strada statale S.S. 612 «della Val di Cembra» della variante all'abitato di Castello di Molina di Fiemme e declassificazione a strada comunale del tratto. |
|
|
IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Visto l'art. 2, comma 8, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, Nuovo codice della strada, che attribuisce al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la competenza in materia di classificazione e declassificazione delle strade statali; Visto l'art. 3, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo codice della strada, che prescrive che per le strade statali la declassificazione e' disposta con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, su proposta dell'ANAS o della regione interessata per territorio, secondo le procedure individuate all'art. 2, comma 2, del regolamento medesimo; Visto l'art. 4, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, che prescrive che l'assunzione e la dismissione di strade statali o di singoli tronchi avvenga con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, su proposta di uno degli enti interessati, previo parere degli altri enti competenti, sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici; Visto il comma 3 dello stesso art. 4 citato che prevede che, in deroga alla procedura di cui al comma 2, i tratti di strade statali esistenti dismessi a seguito di varianti, che non alterano i capisaldi del tracciato della strada, perdono di diritto la classifica di strade statali e, ove siano ancora utilizzabili, sono obbligatoriamente trasferiti alla provincia o al comune; Visto l'art. 3 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, che prevede che nelle province autonome di Trento e Bolzano, in relazione alle specifiche competenze alle stesse attribuite, la materia trattata dallo stesso decreto rimane disciplinata da quanto gia' disposto dalle apposite norme di attuazione dello statuto; Visto l'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381, norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige in materia di urbanistica ed opere pubbliche, cosi' come modificato dal decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 320, che prevede che a decorrere dal 1° luglio 1998 sono delegate alle province autonome di Trento e Bolzano, per il rispettivo territorio, le funzioni in materia di viabilita' stradale dello Stato quale ente proprietario e dell'Ente nazionale per le strade (ANAS), escluse le autostrade; Visto l'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381, norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige in materia di urbanistica ed opere pubbliche, che prevede che la classificazione come strade statali delle strade locali e provinciali e la riclassificazione delle strade statali siano effettuate dallo Stato d'intesa con la provincia interessata; Considerato che le suddette norme statutarie fanno salva la previgente disciplina prevista dal decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, Nuovo Codice della Strada, e dal decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo codice della strada, in materia di classificazione delle strade statali in quanto complementare alla stessa disciplina statutaria, con la sola differenza che le stesse province sono subentrate all'ANAS in qualita' di ente gestore delle strade statali ai sensi del citato art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381; Vista la nota n. S106/13/491969/19.5.6/177ALF dell'11 settembre 2013, con cui la provincia autonoma di Trento ha chiesto la classificazione a strada statale, quale parte della s.s. 612 «della Val di Cembra», della variante all'abitato di Molina di Fiemme, che si estende dal km 41,235 al km 42,080, e la contestuale declassificazione a strada comunale del tratto sotteso; Visto il voto n. 110/13 reso nell'adunanza del 31 luglio 2014, con il quale il Consiglio superiore dei lavori pubblici - V sezione, ha espresso parere favorevole sulla richiesta di classificazione a strada statale s.s. 612 «della Val di Cembra», della variante all'abitato di Molina di Fiemme e della contestuale declassificazione a strada comunale del relativo tratto;
Decreta:
Art. 1
La variante all'abitato di Molina di Fiemme, di lunghezza pari a km 0,910, che sottende il tratto esistente di s.s. 612 «della Val di cembra» dal km 41,235 al km 42,080, e' classificata strada statale s.s. 612 Variante di Molina di Fiemme (Trento).
|
| Art. 2
Il tratto esistente di s.s. 612 «della Val di Cembra» dal km 41,235 al km 42,080 della lunghezza di km 0,845, sotteso dalla nuova viabilita', e' declassificato e trasferito al comune di Castello-Molina di Fiemme. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 5 dicembre 2014
Il Ministro: Lupi
|
|
|
|