Gazzetta n. 16 del 21 gennaio 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE |
DECRETO 5 dicembre 2014 |
Chiusura della struttura Delfinario di Rimini, in Rimini. |
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IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE e IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Vista la direttiva 1999/22/CE relativa alla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici; Visto il decreto legislativo 21 marzo 2005 n. 73, e successive modificazioni, recante attuazione della direttiva 1999/22/CE; Visto in particolare l'articolo 4, comma 2 del decreto legislativo n. 73/2005, il quale prevede che con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro della salute e con il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, sentita la Conferenza Unificata, e' disposta la chiusura delle strutture che non sono in possesso della licenza prevista dal comma 1 dello stesso decreto legislativo; Visto l'art. 10, comma 1 del decreto legislativo n. 73/2005 il quale prevede che le strutture aperte al pubblico prima dell'entrata in vigore del suddetto decreto si adeguino entro due anni dalla stessa data, alle prescrizioni dello stesso decreto; Visto il decreto ministeriale 469/2001 regolamento recante disposizioni in materia di mantenimento in cattivita' di esemplari di delfini appartenenti alla specie Tursiops truncatus, in applicazione dell'articolo 17, comma 6 della legge 23 marzo 2001, n. 93; Vista la nota prot. n. 28991 dell'11 novembre 2005 con cui il sig. Muccini Massimo legale rappresentante della societa' Delfinario di Rimini s.r.l., proprietaria della struttura ubicata in Lungomare Tintori n. 2, 47900 Rimini, inoltrava la domanda per il rilascio della licenza di cui all'articolo 4, comma 1 del decreto legislativo 21 marzo 2005, n. 73, cosi' come previsto all'Allegato 4, punto A), del decreto legislativo n. 73/2005; Vista la nota prot. n. 19493 del 27 luglio 2006 con cui la struttura presentava istanza di esclusione dall'ambito di applicazione del decreto legislativo n. 73/2005, ai sensi dell'art. 2, comma 2 del decreto legislativo n. 73/2005 modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 192/2006; Vista la nota di questa Amministrazione prot. n. 003435 del 17 febbraio 2009 con cui si comunicava alla struttura che, in seguito al previsto parere della Commissione Scientifica CITES, espresso nella sua riunione del 16 ottobre 2008 e comunicato con nota prot. n. DPN/1461 del 26 gennaio 2009, il Delfinario di Rimini rientra nel campo di applicazione del decreto legislativo n. 73/2005, in quanto la struttura espone un numero di esemplari e di specie giudicato significativo ai fini del perseguimento delle finalita' di cui all'art. 1 del suddetto decreto; Vista la nota di questa Amministrazione prot. n. 003435 del 17 febbraio 2009 con cui si richiedevano integrazioni alla documentazione preordinata a provare l'esistenza dei requisiti richiesti dall'art. 3 del decreto legislativo n. 73/2005 e con cui si evidenziava che non vi era corrispondenza con i requisiti richiesti dal decreto ministeriale 469/01; Vista la nota prot. n. 12864 del 15 giugno 2009 con cui la struttura inviava le integrazioni richieste e informava che la direzione del Delfinario aveva dato incarico all'Arch. Morri di avviare le pratiche per la costruzione di un nuovo impianto, inviando contestualmente il progetto di riqualificazione; Vista la nota prot. n. 24586 del 17 novembre 2009 con cui la direzione del Delfinario informava che la superficie demaniale marittima in concessione al Delfinario non risultava sufficiente a coprire l'ampliamento cosi' come richiesto dalla normativa e che il nuovo progetto attendeva le previste autorizzazioni dalle amministrazioni competenti (Comune, Demanio, Soprintendenza); Vista la nota prot. n. 21027 del 18 settembre 2012 con cui si chiedeva al Corpo forestale dello Stato di voler effettuare un sopralluogo al fine di verificare l'avanzamento dei lavori di riqualificazione del delfinario e in generale svolgere i controlli previsti dall'art. 2 del decreto ministeriale 469/2001, prendendo in considerazione soprattutto gli aspetti relativi alla cura e al benessere degli animali; Vista la nota prot. n. 31728 del 22 aprile 2013 con cui l'avv. Bacillieri, in nome e per conto della societa' Delfinario di Rimini s.r.l., informava che l'Amministrazione comunale di Rimini si impegnava all'emissione delle autorizzazioni comunali e all'adeguamento degli strumenti urbanistici di propria competenza a condizione che la Societa' riuscisse ad acquisire l'area demaniale necessaria all'ampliamento; Vista la nota prot. n. 41128 del 18 luglio 2013 con cui questa amministrazione chiedeva chiarimenti sull'inizio dei lavori di riqualificazione e l'ubicazione degli esemplari durante lo svolgimento degli stessi; Vista la nota prot. n. 42523 del 5 agosto 2013 con cui l'avv. Bacillieri, in nome e per conto della societa' Delfinario di Rimini s.r.l., informava che i lavori di adeguamento sarebbero iniziati quando il Comune di Rimini avrebbe dato il proprio assenso al relativo progetto; Esaminate le risultanze dell'ispezione svolta in data 31 luglio 2013 dalla commissione di esperti composta dalla dott.ssa Irene Aguzzi per il Ministero dell'ambiente, e della tutela del territorio e del mare, dalla dott.ssa Cristina Zacchia medico veterinario del Ministero della salute e dalla dott.ssa Irene Davi' Commissario capo del Corpo forestale dello Stato, a cui hanno presenziato altresi' la dott.ssa V.Q.A.F. Cecilia Ambrogi, il V. Isp. Giuseppe Assirelli, il Sovr. Capo Ivan Severoni, il Sovr. Fulvio Cipollone, il Sovr. Pedaletti Amedeo del Corpo Forestale dello Stato, il dott. Luca Baroni e il dott. Alberto Mondaini della ASL di Rimini, la dott.ssa Annalisa Lombardini medico veterinario della regione Emilia Romagna e la dott.ssa Claudia Gili, nominata ausiliare di Polizia Giudiziaria; Esaminato il verbale redatto dalla commissione, trasmesso con nota prot. n. 43262 del 21 agosto 2013 in cui commissari evidenziano gravi criticita' relative alla rispondenza ai requisiti minimi richiesti dal decreto ministeriale 469/2001 in materia di detenzione in cattivita' degli esemplari di Tursiops truncatus, nonche' gravi carenze riferibili all'applicazione dell'art.3 del decreto legislativo n. 73/2005 e in particolar modo sullo stato di benessere, salute e igiene degli animali; Richiamata la nota prot. n. 43356 del 23 agosto 2013 con cui questa amministrazione, ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/90, comunicava alla struttura, in esito al sopralluogo svolto il 31 luglio 2013 e al verbale della commissione ispettrice, l'esistenza di motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di licenza di Giardino Zoologico; Vista la nota prot. n. 44447 del 12/09/2013 con cui l'avv. Bacillieri in nome e per conto della societa' Delfinario di Rimini s.r.l. forniva altresi' elementi, chiedendo altresi' l'ulteriore termine del 31 dicembre 2013 per l'avvio dei lavori di adeguamento della struttura a quanto richiesto dalla normativa; Vista la nota del Corpo forestale dello Stato prot. n. 201304760- IX/N del 19 settembre 2013 con cui comunicava l'esecuzione del provvedimento di sequestro preventivo dei quattro esemplari di Tursiops truncatus trasferiti presso l'Acquario di Genova disposto dal G.I.P. del Tribunale di Rimini dell'11 settembre 2013, P.P. n. 5971/13 RGNR e n. 4356/13 R.G.G.I.P.; Vista la nota prot. n. 45260 del 24 settembre 2013 con cui questa amministrazione comunicava alla struttura l'impossibilita' ad accogliere le osservazioni presentate nonche' la richiesta di ulteriore tempo per la realizzazione degli adeguamenti a seguito delle criticita' rilevate in sede di ispezione, soprattutto per quanto riguardava il benessere e la salute degli esemplari di Tursiops truncatus, confermando il diniego di autorizzazione in presenza delle condizioni sopra rappresentate; Vista la nota del Corpo forestale dello Stato prot. n. 1339- IX/A del 13 gennaio 2014 con cui comunicava la conferma del sequestro preventivo con un secondo dispositivo del Tribunale Ordinario di Rimini Rif. 80/2013 R.R.T.L. del 30 settembre 2013; Ritenuto che allo stato attuale non sussistono i requisiti richiesti dal decreto legislativo n. 73/2005, dato il mancato adeguamento della struttura alle prescrizioni richieste dall'amministrazione procedente, sulla base degli esiti dei sopralluoghi, nonche' la grave situazione confermata con il sequestro ad opera del Tribunale di Rimini; Visto il concerto espresso del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali trasmesso con nota prot. n. 5354 del 20 maggio 2014; Visto il concerto espresso dal Ministero della salute, trasmesso con nota prot. n. 3971 del 15 maggio 2014; Visto il parere favorevole espresso dalla Conferenza Unificata nella seduta del 25 settembre 2014;
Decreta:
Art. 1
E' rigettata l'istanza di licenza di Giardino Zoologico di cui all'articolo 4 comma 1 del decreto legislativo 21 marzo 2005, n. 73, presentata con la nota prot. 28991 dell'11 novembre 2005 dal sig. Muccini Massimo, legale rappresentante della societa' Delfinario di Rimini s.r.l., proprietaria della struttura ubicata in Lungomare Tintori n.2, 47900 Rimini.
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| Art. 2
E' disposta la conseguente ed immediata chiusura della struttura Delfinario di Rimini, ubicata in Lungomare Tintori n. 2 - 47900 Rimini, ai sensi dell'art. 4, comma 2 del decreto legislativo n. 73/2005.
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| Art. 3
Resta fermo, in capo alla Societa', ai sensi dell'art. 5 comma 1 del decreto legislativo n. 73/2005, l'obbligo di mantenimento degli animali, a spese della stessa, in condizioni conformi a quelle previste all'art. 3 comma 1 lettere e), f), g), h), ed i) ovvero il trasferimento, entro diciotto mesi dall'adozione del presente provvedimento, in altra struttura adeguata e conforme alle prescrizioni del presente decreto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica. Roma, 5 dicembre 2014
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Galletti Il Ministro della salute Lorenzin Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Martina
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