Gazzetta n. 12 del 16 gennaio 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA SALUTE |
DECRETO 22 ottobre 2014 |
Istituzione del Centro di referenza nazionale per le indagini diagnostiche sui mammiferi marini spiaggiati (C.Re.Di.Ma), presso la sede di Genova dell'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. |
|
|
IL MINISTRO DELLA SALUTE
Vista la legge 23 giugno 1970, n. 503, recante "Ordinamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali"; Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270, recante "Riordinamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera h), della legge 23 ottobre 1992, n. 421" e, in particolare, l'art. 2, comma 3, lettera l); Visto il regolamento di cui al decreto del Ministro della sanita' 16 febbraio 1994, n. 190, recante norme per il riordino degli Istituti zooprofilattici sperimentali, in attuazione dell'art. 1, comma 5 del decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270; Visto il decreto del Ministro della sanita' 4 ottobre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 23 dicembre 1999, n. 300, recante "Centri di referenza nazionale nel settore veterinario"; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, recante "Norme generali all'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"; Visto il decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106, recante "Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della salute, a norma dell'art. 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183; Vista la domanda e l'allegata documentazione presentata dall'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, ai sensi del citato d.m. 4 ottobre 1999 e acquisita con nota prot. n. 4014 dell'11 luglio 2013, volta ad ottenere l'istituzione del Centro di referenza nazionale per le indagini diagnostiche sui mammiferi marini spiaggiati (C.Re.Di.Ma); Vista la relazione inviata con nota prot. n. 1359 del 24 settembre 2014 con cui il Segretariato generale del Ministero della salute attesta che l'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta e' in possesso dei requisiti per il riconoscimento dei Centri di referenza nazionale richiesti dall'art. 3, comma 1 del citato d.m. 4 ottobre 1999; Considerata l'esperienza acquisita dall'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta nella gestione e nel coordinamento della rete diagnostica degli Istituti zooprofilattici sperimentali in occasione degli episodi di mortalita' anomala di stenelle striate (Stenella coeruleoalba) verificatisi nel 2013 e nel 2014; Ritenuta necessaria l'istituzione del Centro di referenza nazionale per le indagini diagnostiche sui mammiferi marini spiaggiati (C.Re.Di.Ma) al fine di disporre di uno specifico strumento tecnico scientifico di riferimento nazionale per l'intervento diagnostico sui predetti animali in considerazione dei molteplici fattori, anche di origine infettiva, che possono determinarne lo spiaggiamento e di conseguenza la morte;
Decreta:
Art. 1
1. Presso la sede di Genova dell'Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta e' istituito il Centro di referenza nazionale per le indagini diagnostiche sui mammiferi marini spiaggiati (C.Re.Di.Ma) che si avvale delle competenze tecniche della sezione di Imperia dello stesso Istituto.
|
| Art. 2
1. Il Centro di referenza cui all'art. 1, oltre a svolgere i compiti di cui all'art. 2 del decreto del Ministro della sanita' 4 ottobre 1999: a) realizza un sistema strutturato e permanente di referenti all'interno dei singoli Istituti zooprofilattici sperimentali ai fini del coordinamento delle attivita' che saranno poste in essere sul territorio nazionale; b) fornisce assistenza tecnico-scientifica al Ministero della salute per l'elaborazione di piani di controllo, sorveglianza e monitoraggio sui mammiferi marini in considerazione dei molteplici fattori, anche di origine infettiva, che possono determinarne lo spiaggiamento e, di conseguenza, la morte; c) cura l'organizzazione di corsi di formazione per il personale del Servizio sanitario nazionale e di altri operatori di Enti competenti; d) promuove l'attivita' di ricerca nei settori di competenza; e) mette in atto ogni altra utile attivita' attinente alle proprie competenze. Il presente decreto e' trasmesso al competente organo di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 ottobre 2014
Il Ministro: Lorenzin
Registrato alla Corte dei conti il 12 dicembre 2014 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro, foglio n. 5505
|
|
|
|