Gazzetta n. 2 del 3 gennaio 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 18 giugno 2014 |
Ammissione al finanziamento del progetto DM54668, presentato ai sensi dell'art. 13 del decreto n. 593 dell'8 agosto 2000. (Prot. n. 2079). |
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IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca
Visto il decreto-legge del 16 maggio 2008, n. 85 recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008; Vista la legge del 14 gennaio 1994 n. 20, recante: «Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei Conti»; Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165 recante: «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche» e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159 recante: «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136»; Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297 recante: «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno delle ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori»; Visto il decreto ministeriale dell'8 agosto 2000, n. 593, recante: «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297» e, in particolare, l'art. 13 che disciplina gli interventi relativi a specifiche iniziative di programmazione; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 10 ottobre 2003, n. 90402, d'intesa con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, recante: «Criteri e modalita' di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca (FAR)», registrato dalla Corte dei Conti il 30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 274 del 25 novembre 2003; Visto il D.M. del 2 gennaio 2008, prot. Gab/4, recante: «Adeguamento delle disposizioni del decreto ministeriale dell'8 agosto 2000 n. 593 alla Disciplina Comunitaria sugli Aiuti di Stato alla Ricerca, Sviluppo ed Innovazione di cui alla Comunicazione 2006/C 323/01», registrato alla Corte dei Conti il 16 aprile 2008 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 22 maggio 2008; Visto il decreto ministeriale del 19 febbraio 2013, n. 115, art. 11 recante «Disposizioni transitorie e finali» con particolare riferimento ai commi 2 e 3; Vista la deliberazione CIPE n. 35/2005, Ripartizione delle risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate; Visto l'Accordo di Programma Quadro in materia di ricerca scientifica ed innovazione tecnologica stipulato tra il Ministero dell'economia e delle finanze, Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e la Regione Basilicata, I Atto Integrativo, in data 26 giugno 2006, con il quale e' stato previsto di destinare l'importo di € 12,7 milioni di euro della delibera CIPE 35/2005 - Quota D.5 - Regioni Mezzogiorno e ha stanziato l'importo di euro 3.300.000,00 per l'intervento n. 4; Visto l'art. 3 del predetto APQ che prevede per l'iniziativa di cui all'art. 4: «Attivita' di Ricerca e sviluppo - Campus Industriale di Melfi» - l'utilizzo del meccanismo negoziale di cui D.M. n. 593/200 art. 13; Vista la nota del 23 ottobre 2008 prot. n. 206460/73AC, con cui la Regione Basilicata ha comunicato al MIUR di aver stipulato la convenzione e di aver individuato nel Consorzio Calef il soggetto attuatore dell'intervento 4; Vista la nota del 31 ottobre 2008 Prot. N. 212918/71AP con cui la Regione Basilicata ha proposto ai soggetti sottoscrittori dell'Accordo la rimodulazione dell'intervento in argomento; Viste le note n. 23034 e n. 9605 del 31 ottobre 2008 con cui rispettivamente il MISE e il MIUR esprimono proprio nulla osta alla rimodulazione dell'intervento; Vista la nota del 17 dicembre 2008 prot. n. 10979 con cui il MIUR ha autorizzato il Consorzio Calef a presentare il progetto di cui all'Accordo sopra citato; Vista la domanda di finanziamento DM54668: «Metodologie e tecnologie innovative per la competitivita' dei processi produttivi: CAMPUS MANUFACT» presentata al MIUR in data 28 aprile 2009 ai sensi dell'art. 13 da parte del Consorzio Calef; Vista la nota del 16 giugno 2009 prot. n. 117300 con cui la Regione Basilicata ha rappresentato al Ministero la necessita' dell'assunzione di impegni giuridicamente vincolanti entro la data del 30 giugno 2009 pena il definanziamento delle risorse; Vista la nota del 26 giugno 2009, prot. n. 4023 con cui il MIUR ha espresso la propria impossibilita' di assumere obbligazioni giuridicamente vincolanti entro il termine del 30 giugno 2009 per l'assenza, poiche' scaduto, del Comitato di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 297/99; Vista la nota del 15 settembre 2010, prot. n. 171165 con cui la Regione Basilicata ha chiesto al MIUR informazioni sullo stato di avanzamento dell'intervento; Vista la nota del 4 febbraio 2011, prot. n. 1144 con cui il MIUR ha richiesto formalmente al MISE di conoscere il termine per l'utilizzo delle risorse di cui alla delibera Cipe n. 35/2005; Vista la deliberazione CIPE n. 41/2012 - Fondo Sviluppo e Coesione - Modalita' di Riprogrammazione delle risorse regionali 200-2006 e 2007-2013; Vista la nota del 23 luglio 2012, prot. 129514/7302 con cui la Regione Basilicata ha richiesto al MISE conferma della regolarita' dell'intervento e che l'importo non fosse stato oggetto di alcuna sanzione da parte del Cipe, e che le risorse fossero state comunque riassegnate alle medesime regioni; Vista la nota del 14 gennaio 2013, con nota prot. n. 494-U con cui il MISE ha espresso il proprio nulla osta alla ripresa delle attivita' riguardanti l'intervento n. 06, confermando la rispondenza dei dati esposti dalla Regione e concordando con le procedure seguite; Visto la scheda di verifica del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici - Unita' di Verifica UVER del 19 febbraio 2013 che ha fissato la scadenza del 19 maggio 2013 per la presentazione di una rimodulazione progettuale; Vista la rimodulazione del progetto presentata in data 20 maggio 2013; Effettuate ai sensi dell'art. 5 del D.M. n. 593 dell'8 agosto 2000 le previste attivita' istruttorie; Acquisiti gli esiti istruttori dell'esperto scientifico e dell'istituto convenzionato; Vista la nota dell'11 giugno 2014 prot. n. 94411 con cui la Regione Basilicata si e' impegnata a trasferire al Ministero le risorse necessarie per il finanziamento dell'intervento; Ritenuta la necessita' di adottare, per il progetto ammissibile alle agevolazioni, il relativo provvedimento ministeriale stabilendo forme, misure, modalita' e condizioni delle agevolazioni stesse; Visti gli articoli 26 e 27 del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 e assolti gli obblighi di pubblicita' e trasparenza ivi previsti con avvenuta pubblicazione sul sito internet istituzionale del Ministero dei dati relativi alle attribuzioni economiche in corso di concessione, contestualmente alla formazione del presente decreto;
Decreta:
Art. 1
Il progetto DM54668 di ricerca dal titolo «Metodologie e tecnologie innovative per la competitivita' dei processi produttivi: CAMPUS MANUFACT» presentato dal Consorzio Calef ai sensi dell'art. 13 del D.M. 8 agosto 2000, n. 593, e' ammesso agli interventi previsti dalla normativa citate in premessa, nelle forme, misure, modalita' e condizioni indicate, per ciascuno, nelle schede allegate al presente decreto di cui costituiscono parte integrante.
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| Parte di provvedimento in formato grafico
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| Art. 2
1. L'intervento di cui al precedente art. 1 e' subordinato all'acquisizione della certificazione antimafia di cui al decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159. 2. Ai sensi del comma 35 dell'art. 5 del D.M. 8 agosto 2000, n. 593 e' data facolta' al soggetto proponente di richiedere una anticipazione per un importo pari al 30% dell'intervento concesso. Ove detta anticipazione sia concessa a soggetti privati la stessa dovra' essere garantita da fidejussione bancaria o polizza assicurativa di pari importo. Le effettive erogazioni rimarranno subordinate all'effettivo trasferimento dei fondi da parte della Regione Basilicata. 3. La durata del progetto potra' essere maggiorata fino a 12 mesi per compensare eventuali slittamenti temporali nell'esecuzione delle attivita' poste in essere dal contratto, fermo restando quanto stabilito al comma 4.
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| Art. 3
1. Le risorse necessarie per l'intervento di cui all'art. 1 del presente decreto sono determinate complessivamente in euro 3.297.540,00 e graveranno sui fondi stanziati dalla Delibera Cipe 35/2005. Il presente decreto sara' trasmesso agli Organi competenti per le necessarie attivita' di controllo e successivamente sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 giugno 2014
Il direttore generale: Fidora
Registrato alla Corte dei conti il 31 ottobre 2014 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, del MIBAC, del Min. salute e del Min. lavoro, foglio n. 4961
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