Gazzetta n. 302 del 31 dicembre 2014 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 19 dicembre 2014 |
Dismissione di immobili dell'Agenzia del demanio. |
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IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visto il decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 novembre 2001, n. 410, recante Disposizioni urgenti in materia di privatizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e di sviluppo dei fondi comuni di investimento immobiliare, e, in particolare, l'articolo 1 che autorizza l'Agenzia del Demanio a individuare, con propri decreti dirigenziali, beni di proprieta' dello Stato e beni degli enti pubblici non territoriali, anche sulla base di elenchi predisposti dagli stessi, con effetto dichiarativo della proprieta' e con gli effetti previsti dall'articolo 2644 del codice civile, nonche' con gli effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto; Visto il decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, recante Misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria.; Visto, in particolare, l'art. 11-quinquies del citato decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, in base al quale l'Agenzia del Demanio, autorizzata con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con le amministrazioni che li hanno in uso, procede alla vendita a trattativa privata anche in blocco, di beni immobili ad uso non prevalentemente abitativo appartenenti al patrimonio pubblico; Visto l'articolo 1, comma 391, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, il quale prevede che nel triennio 2014-2016 siano realizzate cessioni di immobili pubblici tali da consentire introiti non inferiori a 500 milioni di euro annui. Visto il decreto n. 30331 di individuazione di beni immobili di proprieta' dello Stato, emanato dal Direttore dell'Agenzia del Demanio in data 27 novembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 2 dicembre 2014, n 280, da ultimo rettificato con decreto n. 30912 del 4 dicembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 dicembre 2014, n. 285; Visto il decreto n. 30913 di individuazione di beni immobili di proprieta' dello Stato, emanato dal Direttore dell'Agenzia del Demanio in data 4 dicembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 dicembre 2014, n. 285; Visto il decreto n. 30911 emanato dal Direttore dell'Agenzia del Demanio in data 4 dicembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 dicembre 2014, n. 285, di rettifica del decreto direttoriale n. 30337 del 27 novembre 2014 che, a sua volta, rettificava l'Allegato A del decreto direttoriale n. 25933 del 19 luglio 2002 e del decreto direttoriale n. 28212 del 26 novembre 2013, recante "Individuazione di beni immobili di proprieta' dello Stato"; Visto il decreto n. 30335 emanato dal Direttore dell'Agenzia del Demanio in data 27 novembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 2 dicembre 2014 n. 280, di rettifica dell'Allegato A del decreto direttoriale n. 28216 del 26 novembre 2013, recante "Individuazione di beni immobili di proprieta' dello Stato"; Vista la nota n. 19425 del 16 settembre 2014, con la quale il Capo di Gabinetto del Ministero dell'economia e delle finanze - premesso quanto disposto dalla legge di stabilita' 2014 - ha sollecitato il Dipartimento del tesoro e l'Agenzia del demanio ad assumere ogni iniziativa consentita dalla normativa vigente, ivi compresa la possibilita' di avvalersi, come gia' avvenuto a dicembre 2013, della procedura di cui all'art. 11-quinquies, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, mediante il coinvolgimento di CDP S.p.A., ovvero, di altri eventuali investitori; Vista la lettera n. 0006413 del 19 giugno 2012, con la quale il Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo ha dichiarato che le porzioni immobiliari in via Principe Amedeo n. 5, site in Milano, sono escluse dalle disposizioni di tutela di cui alla parte II, - titolo I del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; Visti i provvedimenti con i quali il Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo ha autorizzato, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante il Codice dei beni culturali e del paesaggio, l'alienazione degli immobili denominati: "Ex Convento delle Benedettine e pertinenze, poi Caserma Vittorio Alfieri e Caserma Pietro Cella", siti in Piacenza; "Palazzo dei Conti Scotti da Sarmato, poi Caserma De Sonnaz", sito in Piacenza; "Palazzo dell'Intendenza di Finanza", sito in Reggio Emilia; "Ex Chiesa e Convento di Sant'Agostino e pertinenze, poi Caserma Generale Cantore - parte", sito in Piacenza; "Caserma Cavalli", sito in Firenze; "Ex Scuola di Sanita' Militare - Caserma Vittorio Veneto, gia' Convento di San Giorgio e dello Spirito Santo e Convento di San Girolamo e San Francesco", sito in Firenze; "Complesso della Cavallerizza, Accademia Militare, e pertinenze", sito in Torino; "Caserma Mameli", sito in Milano; "Caserma Barzon - ex Collegio Pratense", sito in Padova; "Caserma la Marmora", sito in Torino; "Caserma De Sonnaz", sito in Torino; "Comprensorio Caserma Vittorio Emanuele III ed alloggi di Via Mameli, 1 e Via Revoltella, 36", sito in Trieste; "Ospedale Militare e Centro Traumatologico", sito Firenze, Via San Gallo; "Palazzo Duodo o Marcello", sito in Venezia; Vista la lettera n. 2014/30973/DNCO del 4 dicembre 2014, con la quale l'Agenzia del Demanio ha inviato l'elenco di beni suscettibili di vendita ai sensi dell'art. 11-quinquies del decreto legge n. 203/2005; Vista la lettera n. 2014/31375/DNCO dell'11 dicembre 2014, con la quale l'Agenzia del demanio ha chiesto di stralciare dall'elenco trasmesso con la citata nota del 4 dicembre 2014 i seguenti beni: Caserma La Marmora, ubicata in Cremona, via Villa Glori, n. 10, allibrata alla scheda patrimoniale CRD0014; Palazzo Schiavi ubicato in Udine, via Savorgnana, n. 28, allibrato alla scheda patrimoniale UDB0172; Caserma Ferrucci, ubicata in Firenze, Piazza S. Spirito, n. 25, allibrata alla scheda patrimoniale FID0117; Isola di Poveglia, ubicata in Venezia, allibrata alla scheda patrimoniale VEB0168 e VED0076; Vista la lettera n. 31575 del 12 dicembre 2014, con la quale il Ministero dello Sviluppo Economico ha espresso il concerto per la porzione dell'immobile denominato "Palazzo di Via Principe Amedeo, 5", sito in Milano; Vista la lettera n. 13575 del 3 dicembre 2014, con la quale il Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo ha espresso il concerto per la porzione uso magazzino del complesso "Ex Caserma Vittorio Veneto", sito in Firenze; Vista la lettera n. 0045074 del 16 dicembre 2014, con la quale il Ministero della difesa ha espresso il concerto per gli immobili: "Ex Cavallerizza Reale", sito in Torino; "Ex Ospedale Militare San Gallo", sito in Firenze; "Ex Caserma Cavalli", sito in Firenze; Ritenuto opportuno, al fine di contribuire al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica di cui al citato art. 11-quinquies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, di autorizzare l'Agenzia del Demanio a vendere a trattativa privata gli immobili di cui all'elenco trasmesso dalla stessa Agenzia con messaggio di posta elettronica del 15 dicembre 2014;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi dell'articolo 11-quinquies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, l'Agenzia del Demanio e' autorizzata a vendere a trattativa privata, anche in blocco, i beni immobili di proprieta' dello Stato di cui all'elenco allegato al presente decreto.
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| Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico
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| Art. 2
La vendita e' subordinata all'esito della verifica e/o delle autorizzazioni da parte del Ministero dei beni, delle attivita' culturali e del turismo di cui al decreto legislativo n. 42/2004 e all'osservanza delle eventuali prescrizioni dettate da detto Ministero.
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| Art. 3
La procedura di vendita dovra' essere ultimata entro il 31 dicembre 2014. Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 19 dicembre 2014
Il direttore generale del Tesoro: La Via
Registrato alla Corte dei conti il 22 dicembre 2014 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, Reg.ne Prev. n. 4020
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