Gazzetta n. 297 del 23 dicembre 2014 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 1 agosto 2014 |
Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020. Assegnazione di risorse agli Istituti Italiani per gli studi storici e filosofici di Napoli (Legge n. 147/2013, articolo 1, comma 43). (Delibera n. 34/2014). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attivita' produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate (coincidenti con l'ambito territoriale delle aree depresse di cui alla legge n. 208/1998 e al Fondo istituito dall'art. 19, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96; Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge 8 maggio 2006, n. 181, convertito nella legge 17 luglio 2006, n. 233, che trasferisce al Ministero dello sviluppo economico le funzioni di cui all'art. 24, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui al citato art. 61; Visto l'art. 7, commi 26 e 27, della legge 30 luglio 2010, n. 122, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri la gestione del FAS, prevedendo che lo stesso Presidente del Consiglio dei ministri o il Ministro delegato si avvalgano, nella gestione del citato Fondo, del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS) del Ministero dello sviluppo economico (MISE); Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante disposizioni in materia di risorse aggiuntive e interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, in attuazione dell'art. 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e in particolare l'art. 4 del medesimo decreto legislativo, il quale dispone che il FAS di cui all'art. 61 della legge n. 289/2002 assuma la denominazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e sia finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale, che sono rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2014); Visti in particolare il comma 6 dell'art. 1 della predetta legge n. 147/2013, che determina fra l'altro in 54.810 milioni di euro la dotazione aggiuntiva del FSC per il periodo di programmazione 2014-2020 e il comma 43 del medesimo art. 1, il quale dispone che il CIPE, con riferimento al riparto delle risorse del FSC per il periodo di programmazione 2014-2020, assegni risorse all'Istituto italiano per gli studi storici e all'Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli, tenuto conto dei rispettivi programmi pluriennali ed entro il limite complessivo massimo di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016, destinando tali risorse alla realizzazione delle rispettive attivita' di ricerca e formazione di rilevante interesse pubblico per lo sviluppo delle aree del Mezzogiorno; Considerato che il citato comma 43 prevede inoltre che, ai fini dell'assegnazione di risorse, i predetti Istituti presentino al DPS i relativi programmi triennali di attivita', con l'indicazione delle altre fonti di finanziamento, pubbliche e private, che si prevede contribuiscano alla realizzazione degli stessi programmi, mentre, ai fini di rendicontazione, viene prevista la presentazione con cadenza annuale di una relazione sulle attivita' oggetto di finanziamento realizzate nell'esercizio precedente; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 122/2014), con il quale e' stata conferita al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Segretario del Consiglio dei ministri, la delega ad esercitare le funzioni di cui al richiamato art. 7 della legge n. 122/2010 relative, tra l'altro, alla gestione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC); Vista la proposta n. 2209 del 17 giugno 2014 del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, delegato alla gestione del FSC e l'allegata nota informativa predisposta dal Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica concernente l'assegnazione, in favore degli Istituti italiani per gli studi storici e filosofici di Napoli, delle risorse di cui al citato art. 1, comma 43, della legge n. 147/2013; Considerato che la predetta nota informativa del DPS illustra sinteticamente il quadro dei fabbisogni finanziari di ciascun Istituto per il triennio 2014-2016 indicati nei rispettivi programmi triennali presentati in data 28 febbraio 2014, fabbisogni che, al netto delle quote di cofinanziamento di privati e di altre amministrazioni pubbliche, ammontano a 1.000.000 di euro annui per ciascun Istituto a valere sulle risorse FSC 2014-2020; Tenuto conto che i due Istituti svolgono da anni numerose attivita' di ricerca e formazione di rilevante interesse pubblico per lo sviluppo dell'integrazione europea e mediterranea nelle aree del Mezzogiorno, promuovendo lo sviluppo di studi filosofici, storici, giuridici, culturali, economici e scientifici anche mediante pubblicazioni, conferenze, seminari e corsi in numerose discipline umanistiche e scientifiche, dei quali - come indicato nella suddetta nota informativa - e' stato realizzato un significativo lavoro di digitalizzazione che continuera' a essere oggetto di implementazione nel triennio 2014-2016, al fine di permettere un'ampia fruizione online della documentazione in possesso degli stessi Istituti; Considerato inoltre che, come evidenziato nella nota del DPS, l'Istituto italiano per gli studi storici, sito nella sede monumentale di Palazzo Filomarino, deve ripetutamente far fronte a numerose attivita' di manutenzione e restauro necessarie a mantenere l'alto livello di decoro e di prestigio dell'edificio; Ritenuto necessario, anche in considerazione della mancata contribuzione statale a favore degli Istituti negli ultimi 4 anni (periodo 2010-2013), assicurare con urgenza la copertura delle esigenze finanziarie dei due Istituti per l'anno in corso e ritenuto pertanto di assegnare in via definitiva, per l'anno 2014, l'importo di 1.000.000 di euro a favore di ciascuno dei due Istituti, e in via programmatica, per le annualita' 2015 e 2016, il restante importo di 4.000.000 di euro, articolato in 1.000.000 di euro annuo per ciascuno dei due Istituti, rinviandone l'assegnazione definitiva al momento del riparto delle risorse FSC periodo per il 2014-2020; Ritenuto inoltre di accogliere le indicazioni contenute nella proposta citata in ordine alle modalita' di erogazione delle risorse assegnate e ai criteri di impiego delle stesse da parte dei due Istituti, criteri volti a soddisfare rispettivamente esigenze di urgenza e di opportuna trasparenza nell'utilizzazione delle risorse assegnate; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 13 maggio 2010, n. 58); Vista la odierna nota n. 3327-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze posta a base dell'odierna seduta del Comitato; Su proposta del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con delega alle politiche per la coesione territoriale;
Delibera:
1. Assegnazione di risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020 all'Istituto italiano per gli studi storici e all'Istituto italiano per gli studi filosofici, con sede in Napoli Per le motivazioni indicate in premessa e al fine di assicurare con urgenza, per l'anno in corso, la copertura delle esigenze finanziarie dell'Istituto italiano per gli studi storici e dell'Istituto italiano per gli studi filosofici con sede in Napoli, viene disposta l'assegnazione in via definitiva, per l'anno 2014, di 1 milione di euro per ciascuno dei detti Istituti, a valere sulla dotazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) per il periodo di programmazione 2014-2020 di cui all'art. 1, comma 6, della richiamata legge n. 147/2013 (legge di stabilita' 2014). Viene altresi' disposta l'assegnazione in via programmatica, per gli anni 2015 e 2016, dell'importo complessivo di 4 milioni di euro, nella misura di 1 milione di euro annuo per ciascuno dei detti istituti. L'assegnazione definitiva di tali risorse per i due anni indicati sara' disposta in sede di riparto del FSC per il periodo di programmazione 2014-2020. 2. Modalita' di erogazione delle risorse assegnate Per le medesime motivazioni di urgenza sopra richiamate, le risorse assegnate in via definitiva per l'anno 2014 in favore dell'Istituto italiano per gli studi storici e dell'Istituto italiano per gli studi filosofici con sede in Napoli, di cui al precedente punto 1, pari a 1 milione di euro per ciascuno dei detti Istituti, saranno erogate mediante: una prima anticipazione nella misura del 50 per cento della rispettiva quota annuale; un secondo trasferimento, pari a un ulteriore 40 per cento di tale quota, alla presentazione della documentazione che attesti un avanzamento di spesa corrispondente all'80 per cento della somma ricevuta a titolo di anticipazione; un'erogazione a saldo, pari al 10 per cento della medesima quota annuale, alla presentazione della documentazione finale di spesa pari all'intero contributo per l'anno 2014. 3. Relazione sull'utilizzo delle risorse assegnate Ai sensi dell'art. 1, comma 43, della richiamata legge n. 147/2013, gli Istituti italiani per gli studi storici e filosofici di Napoli relazioneranno annualmente al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, tramite il DPS, sulle attivita' oggetto di finanziamento realizzate nell'esercizio precedente e sul rispetto dei criteri di trasparenza previsti nella nota informativa allegata alla proposta n. 2209 del 17 giugno 2014 di cui alle premesse che viene approvata con la presente delibera. Roma, 1° agosto 2014
Il Presidente: Renzi Il segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 28 novembre 2014 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze reg.ne prev. n. 3612
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