IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
di concerto con
IL MINISTRO DELL'INTERNO
Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, che istituiscono e disciplinano l'imposta municipale propria; Visto l'art. 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, che ha anticipato l'applicazione dell'imposta municipale propria all'anno 2012; Visto il comma 639 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 che ha istituito l'imposta unica comunale (IUC) che si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore; Visto il comma 731 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 il quale dispone che, per l'anno 2014, e' attribuito ai comuni un contributo di 625 milioni di euro e che, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno, e' stabilita, secondo una metodologia adottata sentita la Conferenza Stato citta' ed autonomie locali, la quota del contributo di spettanza di ciascun comune, tenendo conto dei gettiti standard ed effettivi dell'IMU e della TASI; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali nella seduta del 30 luglio 2014 in merito alla metodologia concernente i criteri di riparto del contributo di cui al comma 731 dell'art. 1 della legge n. 147 del 2013;
Decreta:
Art. 1
Contributo compensativo
1. Per l'anno 2014, il contributo di 625 milioni di euro di cui all'art. 1, comma 731, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e' ripartito fra i comuni nelle somme indicate nell'allegato A al presente decreto. 2. Per i comuni delle regioni a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta e delle province autonome di Trento e di Bolzano a cui la legge attribuisce competenza in materia di finanza locale, il contributo di cui al comma 1 spettante ai comuni ricadenti nel territorio delle predette Autonomie speciali e' attribuito alle suddette regioni e province autonome. 3. Le somme di cui all'Allegato A spettanti a ciascun comune sono determinate sulla base della metodologia adottata sentita la Conferenza Stato citta' ed autonomie locali nella seduta del 30 luglio 2014. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 novembre 2014
Il Ministro dell'economia e delle finanze Padoan Il Ministro dell'interno Alfano
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