Gazzetta n. 267 del 17 novembre 2014 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 1 agosto 2014 |
Articolo 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - programmi triennali 2014-2016 delle Autorita' portuali di Augusta, Civitavecchia, Marina di Carrara, Napoli, Ravenna, Salerno, Savona, Taranto - verifica di compatibilita' con i documenti programmatori vigenti. (Delibera n. 31/2014). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto l'articolo 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, che: - pone a carico dei soggetti indicati all'articolo 2, comma 2, dello stesso decreto legislativo, con esclusione degli enti e amministrazioni locali e loro associazioni e consorzi, l'obbligo di trasmettere a questo Comitato, entro 30 giorni dall'approvazione, i programmi triennali dei lavori di singolo importo superiore a 100.000 euro e gli aggiornamenti annuali per la verifica della loro compatibilita' con i documenti programmatori vigenti; - prevede che gli schemi di programma triennale e i relativi aggiornamenti annuali siano resi pubblici, prima della approvazione, mediante affissione nella sede delle amministrazioni aggiudicatrici per almeno 60 giorni consecutivi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, recante "Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163", recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e in particolare l'articolo 13, ove si prevede che: - in conformita' allo schema-tipo definito con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ogni anno venga redatto, aggiornando quello precedentemente approvato, un programma dei lavori pubblici da eseguire nel successivo triennio; - che lo schema di programma e di aggiornamento siano redatti entro il 30 settembre di ogni anno e adottati dall'organo competente entro il 15 ottobre di ogni anno; Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84, e successive modifiche e integrazioni, recante "Riordino della legislazione in materia portuale", che ha istituito, tra l'altro, nei porti di Civitavecchia, Marina di Carrara, Napoli, Ravenna, Savona e Taranto, le Autorita' portuali: - qualificandole come dotate di personalita' giuridica di diritto pubblico e di autonomia amministrativa, di bilancio e finanziaria, nei limiti previsti dalla legge stessa; - prevedendo che la relativa gestione patrimoniale e finanziaria sia disciplinata con regolamento di contabilita', approvato dall'allora Ministro dei trasporti e della navigazione, di concerto con l'allora Ministro del tesoro; - individuandone le competenze, da esercitare nella circoscrizione territoriale di riferimento, nelle attivita' di: - indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali e delle altre attivita' commerciali e industriali esercitate nei porti, con poteri di regolamentazione e di ordinanza, anche in riferimento alla sicurezza rispetto a rischi d'incidenti connessi con tali attivita' e alle condizioni di igiene del lavoro; - manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni nell'ambito portuale, ivi compresa quella per il mantenimento dei fondali, previa convenzione con l'allora Ministero dei lavori pubblici che preveda l'utilizzazione dei fondi all'uopo disponibili sullo stato di previsione della medesima Amministrazione; - affidamento e controllo delle attivita' dirette alla fornitura a titolo oneroso agli utenti portuali di servizi di interesse generale; - stabilendo che le Autorita' portuali non possono esercitare, ne' direttamente ne' tramite la partecipazione di societa', operazioni portuali e attivita' con esse strettamente connesse, ma che possono partecipare a ovvero costituire societa' esercenti attivita' accessorie o strumentali rispetto ai compiti istituzionali affidati alle Autorita' medesime, anche ai fini della promozione e dello sviluppo del finte modalita', della logistica e delle reti trasportistiche; - stabilendo altresi' che le opere di grande infrastrutturazione nei porti di rilevanza economica internazionale e nazionale sono finanziate con fondi statali, ai quali possono aggiungersi o sostituirsi finanziamenti regionali, comunali o di Autorita' portuali e che, in particolare, le opere realizzate dalle Autorita' portuali possono essere da queste finanziate con imposizione di soprattasse a carico delle merci imbarcate o sbarcate, oppure con l'incremento dei canoni di concessione; - stabilendo che il Presidente ha la rappresentanza dell'Autorita' portuale; - prevedendo che, decorsi tre anni dalla data di entrata in vigore della stessa legge n. 84/1994, avrebbero potuto essere istituite ulteriori Autorita' in porti di categoria II, classi I e II non compresi tra quelli di cui al comma 1, che nell'ultimo triennio avessero registrato determinati volumi di traffico di merci; - prevedendo, altresi', che a decorrere dal 1° gennaio 1995 poteva essere disposta, previa verifica dei requisiti, l'istituzione di Autorita' portuali nei porti di Olbia, Piombino e Salerno; Vista legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" che, all'articolo 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003 ogni progetto d'investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (CUP); Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, che reca un piano straordinario contro la mafia, nonche' una delega al Governo in materia di normativa antimafia e che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; Visto il decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145 (c.d. decreto "Destinazione Italia"), convertito dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, che all'articolo 13, comma 4, ha previsto, tra l'altro, per interventi immediatamente cantierabili finalizzati alla competitivita' dei porti italiani, l'utilizzo di fondi derivanti dalle revoche di risorse statali trasferite o assegnate alle Autorita' portuali per la realizzazione di opere infrastrutturali; Visti i decreti del Presidente della Repubblica 23 giugno 2000 e 12 aprile 2001, con i quali sono state istituite, rispettivamente, l'Autorita' portuale di Salerno e l'Autorita' portuale di Augusta; Visti i decreti del Ministro dei trasporti e della navigazione 6 aprile 1994, con i quali sono stati individuati i limiti delle circoscrizioni territoriali delle Autorita' portuali di Civitavecchia, Marina di Carrara, Napoli, Ravenna, Savona e Taranto; Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 15 settembre 1999, nonche' i decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 giugno 2002, 27 marzo 2003 e 23 dicembre 2005, che hanno esteso la circoscrizione territoriale dell'Autorita' portuale di Civitavecchia, inserendovi, tra l'altro, i porti di Fiumicino e di Gaeta; Visti il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 24 agosto 2000 e il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 marzo 2003, con i quali sono stati, rispettivamente, individuati ed estesi i limiti della circoscrizione territoriale dell'Autorita' portuale di Salerno; Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 5 settembre 2001, con il quale sono stati individuati i limiti della circoscrizione territoriale dell'Autorita' portuale di Augusta; Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 23 giugno 2004, con il quale e' stata estesa la circoscrizione territoriale dell'Autorita' portuale di Taranto; Visti i decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 9 giugno 2005 e 11 novembre 2011, recanti le procedure e gli schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori pubblici; Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei, vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; Viste le delibere con le quali questo Comitato ha espresso parere di compatibilita' dei programmi triennali dell'Autorita' portuale della Spezia con i documenti programmatori vigenti alle date di riferimento dei Programmi stessi, e vista in particolare la delibera 19 luglio 2013, n. 44 (G.U. n. 214/2013), con la quale questo Comitato ha espresso parere di compatibilita' del Programma triennale 2013-2015 della predetta Autorita'; Viste le note 11 novembre 2013, n. 1203, e 24 marzo 2014, n. 448, con le quali il Commissario straordinario dell'Autorita' portuale di Napoli ha, rispettivamente, trasmesso il Programma dei lavori pubblici 2014-2016 e fornito chiarimenti in merito al Programma stesso; Viste le note 27 novembre 2013, n. 3554, e 31 marzo 2014, n. 1177, con le quali il Presidente dell'Autorita' portuale di Marina di Carrara ha, rispettivamente, trasmesso il Programma dei lavori pubblici 2014-2016 e fornito chiarimenti in merito al Programma stesso; Viste la nota 27 novembre 2013, n. 9107/SOS, con la quale l'Autorita' portuale di Savona ha trasmesso il Piano operativo triennale 2014-2016, comprensivo del Programma delle opere pubbliche per il medesimo triennio, e le note 21 marzo 2014, n. 2879/SG, e 23 maggio 2014, n. 5021, con le quali, rispettivamente, il Presidente della citata Autorita' ha integrato la predetta documentazione e il Segretario generale della stessa Autorita' ha fornito ulteriori notizie; Viste la nota 28 novembre 2013, n. 10245, con la quale l'Autorita' portuale di Ravenna ha trasmesso il Programma dei lavori pubblici 2014-2016, e la nota 12 marzo 2014, n. 2150, con la quale il Presidente della citata Autorita', con riferimento al predetto Programma ha trasmesso la relativa delibera di approvazione, adottata dal Comitato portuale, e ha fornito chiarimenti istruttori; Vista la nota 29 novembre 2013, n. 18749, con la quale il Presidente dell'Autorita' portuale di Civitavecchia ha trasmesso il Programma dei lavori pubblici 2014-2016, corredato della relativa delibera di approvazione del Comitato portuale; Viste la nota 13 marzo 2014, n. 3504, con la quale l'Autorita' portuale di Taranto ha trasmesso il Programma dei lavori pubblici 2014-2016, e la nota 21 marzo 2014, n. 3832, con la quale il Presidente della citata Autorita' ha integrato la documentazione gia' inviata e fornito chiarimenti; Viste la nota 14 marzo 2014, n. 3283, con la quale l'Autorita' portuale di Salerno ha trasmesso il Programma dei lavori pubblici 2014-2016, e la nota 23 aprile 2014, n. 4936, con la quale il Presidente della citata Autorita' ha fornito chiarimenti istruttori; Vista la nota 16 aprile 2014, n. 2176/uff.tec., con la quale il Commissario straordinario dell'Autorita' portuale di Augusta ha trasmesso il Piano operativo triennale 2014-2016, comprensivo del Programma dei lavori pubblici relativo al predetto triennio; Preso atto quindi che: 1. per quanto concerne il Programma dei lavori pubblici dell'Autorita' portuale di Augusta: - il Programma operativo triennale 2014-2016, comprensivo del Programma dei lavori pubblici relativo al predetto triennio, e' stato approvato con delibera del Comitato portuale 19 dicembre 2013, n. 6; - il Programma, comprende, secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 9 giugno 2005, 15 interventi, dettagliatamente descritti in singole schede informative, dei quali 10 riguardano la realizzazione di nuove costruzioni, 3 comportano opere di ristrutturazione e 2 sono interventi ascrivibili alla tipologia "altro" prevista dal predetto decreto; - il suddetto Programma fruisce di finanziamenti per complessivi 391, 550 milioni di euro, di cui: - 129,400 milioni di euro a carico di risorse disponibili nell'anno 2014; - 146,150 milioni di euro a carico di risorse previste nell'anno 2015; - 116 milioni di euro a carico di risorse previste nell'anno 2016; - in particolare, il finanziamento complessivo sopra indicato deriva dalle seguenti tipologie di risorse: - quanto a 97,310 milioni di euro (pari al 24,85 per cento del citato finanziamento complessivo), da "entrate aventi destinazione vincolata per legge", disponibili negli anni 2014 e 2015; - quanto a 130,600 milioni di euro (pari ai 33,36 per cento del citato finanziamento complessivo), da "entrate acquisite mediante contrazione di mutuo", disponibili negli anni 2015 e 2016; - quanto a 163,64 milioni di euro (pari al 41,79 per cento del citato finanziamento complessivo), da "stanziamenti di bilancio" dell'Autorita' per ognuna delle annualita' di riferimento del Programma in esame; - il Programma non fruisce di apporti di risorse private; - nell'elenco annuale 2014 sono inclusi 14 dei richiamati 15 interventi, del costo complessivo di 129,400 milioni di euro; - per i citati 14 interventi le date di avvio dei lavori sono previste in massima parte nel primo trimestre dell'anno corrente, mentre le date di fine lavori sono ipotizzate tra il secondo trimestre 2014 e il quarto trimestre 2016; 2. per quanto concerne il Programma dei lavori pubblici dell'Autorita' portuale di Civitavecchia: - il Programma triennale 2014-2016, approvato con delibera del Comitato portuale 30 ottobre 2013, n. 50, comprende secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, 39 interventi costituiti da 20 interventi relativi a "nuove costruzioni", 4 interventi di "recupero", 10 interventi di "ristrutturazione" e 5 interventi di "manutenzione"; - il suddetto Programma ha un costo complessivo di 834,152 milioni di euro, finanziato per 82,771 milioni di euro a carico di risorse disponibili nell'anno 2014, per 386,431 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2015 e 364,950 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2016; - in particolare, la copertura del costo complessivo sopra indicato e' imputata sulle seguenti tipologie di risorse: - quanto a 481,141 milioni di euro (pari al 57,68 per cento del citato costo complessivo), su "entrate aventi destinazione vincolata per legge"; - quanto a 253,696 milioni di euro (pari al 30,41 per cento del citato costo complessivo), su "entrate acquisite mediante contrazione di mutuo"; - quanto a 70,330 milioni di euro (pari all'8,43 per cento del citato costo complessivo), su "entrate acquisite mediante apporti di capitale privato"; - quanto a 28,985 milioni di euro (pari al 3,48 per cento del citato costo complessivo), su "stanziamenti di bilancio" dell'Autorita'; - il citato costo complessivo del Programma (834,152 milioni di euro) deriva da: - interventi da realizzare nel porto di Civitavecchia, per un costo di 560,725 milioni di euro, pari al 67,22 per cento del predetto costo complessivo; - interventi da realizzare nel porto di Fiumicino, per un costo di 178,399 milioni di euro, pari al 21,39 per cento del medesimo costo complessivo; - interventi da realizzare nel porto di Gaeta, per un costo di 95,028 milioni di euro, pari all'11,39 per cento dello stesso costo; - nell'elenco annuale 2014 sono inclusi 27 interventi del costo complessivo di 82,771 milioni di euro, di cui: - 17 interventi da realizzare nel porto di Civitavecchia, per un costo di 39,802 milioni di euro (il 48,09 per cento del costo totale del Programma per l'anno 2014); - 5 interventi da realizzare nel porto di Fiumicino, per un costo di 25,299 milioni di euro (il 30,56 per cento del predetto costo totale); - 5 interventi da realizzare nel porto di Gaeta, per un costo di 17,670 milioni di euro (il 21,35 per cento del citato costo totale); - le date esecuzione dei lavori per le opere incluse nel richiamato elenco annuale sono previste: - relativamente al porto di Civitavecchia, dal primo trimestre 2014 al secondo trimestre 2016; - relativamente al porto di Fiumicino, dal primo trimestre 2014 al secondo trimestre 2016; - relativamente al porto di Gaeta, dal primo trimestre 2014 al primo trimestre 2016; 3. per quanto concerne il Programma dei lavori pubblici dell'Autorita' portuale di Marina di Carrara: - il Programma triennale 2014-2016 e' stato approvato con delibera del Comitato portuale 7 novembre 2013, n. 21; - secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, dei 13 interventi inseriti nel Programma in esame 4 riguardano la realizzazione di nuove costruzioni, uno riguarda la realizzazione di un'opera di ristrutturazione e 8 riguardano opere di manutenzione; - il suddetto Programma ha un costo complessivo di 71,374 milioni di euro, finanziato esclusivamente a carico di "entrate aventi destinazione vincolata per legge" e imputato per 4,114 milioni di euro sulle risorse disponibili per l'anno 2014, per 40,300 milioni di euro sulle risorse previste per l'anno 2015 e per 26,960 milioni di euro sulle risorse previste per l'anno 2016; - il Programma non fruisce di risorse private; - nell'elenco annuale 2014 sono inclusi 3 dei succitati interventi, del costo complessivo, relativo all'anno 2014, di 4,114 milioni di euro; - le date di avvio dei lavori dei suddetti 3 interventi sono previste, rispettivamente, nel quarto, nel primo e nel secondo trimestre dell'anno corrente, mentre le date di fine lavori sono ipotizzate, per il primo intervento nel quarto trimestre 2016 e per i rimanenti 2 interventi nel quarto trimestre 2014; 4. per quanto concerne il Programma dei lavori pubblici dell'Autorita' portuale di Napoli: - il Programma triennale 2014-2016 e' stato approvato con delibera del Comitato portuale 25 febbraio 2014, n. 2; - il Programma, comprende, secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, 52 interventi, dei quali 19 riguardano la realizzazione di nuove costruzioni, uno prevede una demolizione, 4 comportano opere di recupero, 10 comportano opere di ristrutturazione, 3 comportano opere di restauro e 15 comportano opere di manutenzione; - il suddetto Programma ha un costo complessivo di 684,85 milioni di euro, e si configura in larga misura come espressione di volonta' programmatica, potendo fruire al momento di un finanziamento complessivo di 216,800 milioni di euro, di cui 30,100 milioni di euro a carico di risorse disponibili nell'anno 2014, 88,700 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2015 e 98 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2016; - il finanziamento complessivo sopra indicato deriva dalle seguenti tipologie di risorse: - quanto a 9,100 milioni di euro (pari al 4,20 per cento del citato finanziamento complessivo), da "entrate acquisite mediante contrazione di mutuo", disponibili nell'anno corrente; - quanto a 171 milioni di euro (pari al 78,87 per cento del citato finanziamento complessivo), da "entrate acquisite mediante apporti di capitale privato", previste per gli anni 2015 e 2016; - quanto a 36,700 milioni di euro (pari al 16,93 per cento del citato finanziamento complessivo), da "stanziamenti di bilancio" dell'Autorita' per ognuna delle annualita' di riferimento del Programma in esame; - che nell'elenco annuale 2014 sono inclusi 11 dei richiamati 52 interventi, del costo complessivo di 30,100 milioni di euro; - che per i citati 11 interventi le date di avvio dei lavori sono previste quasi totalmente nel primo trimestre dell'anno corrente, mentre le date di fine lavori sono ipotizzate tra il quarto trimestre 2014 e il quarto trimestre 2015; 5. per quanto concerne il Programma dei lavori pubblici dell'Autorita' portuale di Ravenna: - che il Programma triennale 2014-2016, approvato con delibera del Comitato portuale 31 ottobre 2013, n. 18, comprende, secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, 17 interventi, costituiti da 6 opere relative alla realizzazione di nuove costruzioni, 4 opere di recupero, 2 opere di ristrutturazione e 5 opere di manutenzione; - che il suddetto Programma ha un costo complessivo di 244,700 milioni di euro, finanziato per 194,700 milioni di euro a carico di risorse disponibili nell'anno 2014, per 15 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2015 e 35 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2016; - che, in particolare, la copertura del costo complessivo sopra indicato e' imputata sulle seguenti tipologie di risorse: - quanto a 83,470 milioni di euro, pari ai 34,11 per cento delle disponibilita' complessive, su "entrate aventi destinazione vincolata per legge"; - quanto a 123 milioni di euro, pari al 50,26 per cento delle disponibilita' complessive, su "entrate acquisite mediante contrazione di mutuo"; - quanto a 22,750 milioni di euro, pari al 9,30 per cento delle disponibilita' complessive, su "stanziamenti di bilancio" dell'Autorita'; - quanto a 15,480 milioni di euro, pari al 6,33 per cento delle disponibilita' complessive, su fondi imputati alla voce "altro" del quadro delle risorse disponibili e costituiti da risorse della Regione Emilia-Romagna e da risorse che potrebbero essere apportate da privati per la realizzazione di un'opera in project financing; - che nell'elenco annuale 2014 sono inclusi 7 interventi, per un costo, nel predetto anno, di 194,700 milioni di euro; - che, a fronte delle relative date di avvio dei lavori previste nel corso del 2014 (per 2 interventi a partire dal primo trimestre, per 2 interventi a partire dal secondo trimestre, per un intervento a partire dal terzo trimestre e per i rimanenti 2 interventi a partire dal quarto trimestre), le date di conclusione dei lavori stessi sono previste dal quarto trimestre 2014 al quarto trimestre 2018; 6. per quanto concerne il Programma dei lavori pubblici dell'Autorita' portuale di Salerno: - il Programma triennale 2014-2016 e' inserito nel bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014, approvato con delibera del Comitato portuale 25 novembre 2013, n. 17; - il Programma comprende 13 interventi che, secondo le tipologie di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 9 giugno 2005, sono costituiti da 3 opere relative alla realizzazione di nuove costruzioni, un'opera di ristrutturazione, 5 opere di manutenzione straordinaria, 3 opere di completamento e un'opera ascrivibile alla tipologia "altro"; - il suddetto Programma ha un costo complessivo di 122,389 milioni di euro, finanziato a carico di risorse disponibili nei due anni in cui sono previsti interventi: 2014 (93,739 milioni di euro) e 2015 (28,650 milioni di euro); - la copertura del costo complessivo sopra indicato e' imputata esclusivamente su "stanziamenti di bilancio" dell'Autorita'; - il Programma non fruisce quindi di finanziamenti privati; - nell'elenco annuale 2014 sono inclusi 8 interventi, per un costo, nel predetto anno, di 91,039 milioni di euro; - le date di avvio dei lavori sono previste dal primo al terzo trimestre 2014, mentre le date di conclusione dei lavori stessi sono previste dal quarto trimestre 2014 al quarto trimestre 2015; - nel succitato elenco annuale non sono inseriti due interventi, riportati nella scheda 2 del Programma e finanziabili a carico di risorse disponibili nel 2014, in quanto per uno ("Porto di Masuccio Salernitano/modifica imboccatura") l'Autorita' portuale ha precisato di voler eseguire solo rilievi, indagini, verifiche tecniche e studi finalizzati alta progettazione, mentre per l'altro ("Sede/arredi e attrezzature informatiche per gli uffici dell'Autorita' portuale") la predetta Autorita' ha precisato di non prevedere l'avvio, nel corrente anno, della procedura di gara per la fornitura degli arredi; 7. per quanto concerne il Programma dei lavori pubblici dell'Autorita' portuale di Savona: - il Programma triennale 2014-2016 e' stato approvato con delibera del Comitato portuale 30 ottobre 2013, n. 34; - il Programma e' corredato da una relazione sugli interventi previsti dalla precedente programmazione e da singole schede relative agli interventi dell'attuale programmazione; - il citato Programma include 21 interventi, in parte previsti dalla programmazione ordinaria dell'Autorita' portuale e in parte dal Piano regolatore portuale; - i suddetti 21 interventi, secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 9 giugno 2005, sono costituiti da 11 opere per la realizzazione di nuove costruzioni, 6 opere di ristrutturazione, un'opera di demolizione, 2 di manutenzione straordinaria e una di completamento; - alcuni dei suddetti interventi sono ricompresi nell'accordo di programma per la realizzazione della piattaforma multipurpose, mentre altri sono previsti dal protocollo d'intesa tra i Comuni di Savona e di Vado Ligure e l'Autorita' portuale di Savona, per l'attuazione dei "progetti integrati urbani" per la riqualificazione del fronte mare dei predetti Comuni; - il suddetto Programma ha un costo complessivo di 157,715 milioni di euro, finanziato per 28,015 milioni di euro a carico di risorse disponibili nell'anno 2014, per 68,8 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2015 e per 60,900 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2016; - la copertura del costo complessivo sopra indicato e' imputata sulle seguenti tipologie di risorse: - quanto a 78,900 milioni di euro, pari ai 50,03 per cento delle disponibilita' complessive, su "entrate aventi destinazione vincolata per legge"; - quanto a 72,715 milioni di euro, pari al 46,10 per cento delle disponibilita' complessive, su "entrate acquisite mediante contrazione di mutuo"; - quanto a 6,100 milioni di euro, pari al 3,87 per cento delle disponibilita' complessive, su "stanziamenti di bilancio" dell'Autorita'; - il Programma non fruisce di risorse private; - nell'elenco annuale 2014 sono inclusi 18 interventi, per un costo, nel predetto anno, di 28,015 milioni di euro; - per 2 interventi sono ancora da definire le date di inizio e fine lavori, mentre per i restanti 16 interventi, a fronte delle relative date di avvio dei lavori previste nel corso del 2014, le date di conclusione dei lavori stessi sono previste dal quarto trimestre 2014 al quarto trimestre 2017; - uno dei maggiori interventi in corso di realizzazione, ancorche' incluso in una programmazione precedente (2009-2011), e' la piattaforma multipurpose nella rada di Vado Ligure, del costo di 450 milioni di' euro, il cui finanziamento, e' garantito per due terzi da risorse statali (attraverso vari provvedimenti legislativi ed amministrativi, tra cui la delibera di questo Comitato 21 dicembre 2012, n. 139, G.U. n. 108/2013, relativa alla "ripartizione del fondo per le infrastrutture portuali") e per un terzo dal soggetto promotore; - i lavori eseguiti alla data del 28 marzo u.s. corrispondevano a circa il 9 per cento del costo delle opere e gli stati di avanzamento lavori emessi e in corso di emissione ammontavano a oltre 30 milioni di euro; 8. per quanto concerne il Programma dei lavori pubblici dell'Autorita' portuale di Taranto: - il Programma triennale 2014-2016, approvato con delibera del Comitato portuale 10 dicembre 2013, n. 14, comprende 12 interventi che, secondo le indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, sono costituiti da 8 opere per la realizzazione di nuove costruzioni, un'opera di recupero e 3 opere di ristrutturazione; - il Programma in questione ha un costo complessivo di 417,050 milioni di euro, finanziato per 211,050 milioni di euro a carico delle risorse disponibili nell'anno 2014, per 105 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2015 e per 101 milioni di euro a carico di risorse previste per l'anno 2016; - la copertura del costo complessivo sopra indicato e' imputata sulle seguenti tipologie di risorse: - quanto a 252,030 milioni di euro, pari al 60,43 per cento delle disponibilita' complessive, su "entrate aventi destinazione vincolata per legge"; - quanto a 165,020 milioni di euro, pari al 39,57 per cento delle disponibilita' complessive, su "stanziamenti di bilancio" dell'Autorita'; - la suddetta Autorita' ha comunicato che le "entrate vincolate per legge" disponibili nell'anno 2014 sono costituite da fondi FAS 2007-2013 della Regione Puglia, destinati alla "Riqualificazione del molo polisettoriale - ammodernamento della banchina di ormeggio", e da risorse del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare gia' trasferite alla Regione Puglia, risorse del PON Reti mobilita' 2007-2013 e fondi FAS 2007-2013 destinati agli "interventi per il drenaggio di 2, 3 Mm3 di sedimenti in area molo polisettoriale e per la realizzazione di un primo lotto della cassa di colmata funzionale all'ampliamento del V sporgente del porto di Taranto"; - il Programma non fruisce di finanziamenti privati; - nell'elenco annuale 2014 sono inclusi 8 interventi, per un costo, nel predetto anno, di 211,050 milioni di euro; Considerato che la citata normativa prevede termini, ancorche' ordinatori, in base ai quali lo schema di programma triennale e i suoi aggiornamenti annuali dovrebbero essere redatti entro il 30 settembre di, ogni anno, adottati dall'organo competente, entro il successivo 15 ottobre, resi pubblici mediante affissione nella sede delle amministrazioni aggiudicatrici per almeno 60 giorni consecutivi, approvati dalle amministrazioni con apposita delibera e infine trasmessi a questo Comitato entro 30 giorni dall'approvazione; Considerato che i documenti programmatori di riferimento per la verifica di compatibilita' prevista dall'articolo 128 del decreto legislativo n. 163/2006 sono da individuare nei documenti di finanza pubblica, nelle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato e nelle leggi pluriennali di spesa, nonche' negli eventuali programmi comunitari e nazionali concernenti lo specifico comparto; Considerato che la citata delibera n. 44/2013 ha invitato tra l'altro il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a trasmettere una relazione che sintetizzi la distribuzione territoriale e per tipologia degli interventi inseriti nel complesso dei piani triennali di tutte le Autorita' portuali per il triennio 2014-2016 e i relativi contenuti finanziari per consentire a questo Comitato di disporre di un quadro programmatorio generale di riferimento; Ritenuto di includere, tra gli obblighi delle Autorita' portuali, quello di assicurare a questo Comitato flussi costanti di informazioni, coerenti per contenuti e modalita' con il sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici di cui all'articolo 1, comma 5, della legge 17 maggio 1999, n. 144; Tenuto conto dell'esame delle proposte svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (articolo 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista la nota 1 agosto 2014, n. 3327, predisposta congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; Su proposta del Commissario straordinario dell'Autorita' portuale di Augusta, del Presidente dell'Autorita' portuale di Civitavecchia, del Presidente dell'Autorita' portuale di Marina di Carrara, del Commissario straordinario dell'Autorita' portuale di Napoli, del Presidente dell'Autorita' portuale di Ravenna, del Presidente dell'Autorita' portuale di Salerno, del Presidente dell'Autorita' portuale di Savona e del Presidente dell'Autorita' portuale di Taranto;
Esprime:
parere di compatibilita' dei Programmi triennali 2014-2016 delle seguenti Autorita' portuali con i documenti programmatori vigenti, fermo restando che i Programmi stessi troveranno attuazione nei limiti delle effettive disponibilita': - Autorita' portuale di Augusta; - Autorita' portuale di Civitavecchia; - Autorita' portuale di Marina di Carrara; - Autorita' portuale di Napoli; - Autorita' portuale di Ravenna; - Autorita' portuale di Salerno; - Autorita' portuale di Savona; - Autorita' portuale di Taranto.
Delibera:
1. Le Autorita' portuali dovranno assicurare a questo Comitato flussi costanti di informazioni coerenti per contenuti e modalita' con il sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici di cui al citato articolo 1 della legge n. 144/1999. 2. Il CUP assegnato agli interventi di competenza delle Autorita' portuali, ai sensi della delibera n. 24/2004, deve essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'intervento stesso.
Invita:
1. le suddette Autorita' portuali, in occasione della trasmissione, a firma del rappresentante legale delle stesse Autorita', del prossimo Programma relativo al triennio 2015-2017, integrato dalla relativa delibera di approvazione adottata dal Comitato portuale, a: - elaborare il predetto Programma sulla base delle procedure e degli schemi tipo di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, citato in premessa; - corredare lo stesso Programma 2015-2017 di una relazione sullo stato di attuazione del Programma esaminato nella seduta odierna, segnalando gli scostamenti verificatisi rispetto alle previsioni e le cause di detti scostamenti; - esplicitare, nella succitata relazione, i motivi di eventuali scelte programmatorie relative agli anni 2015 e 2016 diverse da quelle riportate nel Programma ora in esame e i motivi delle scelte programmatorie per il 2017; - inviare, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e coordinamento della politica economica (DIPE) e ai Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, indicazione degli interventi inseriti nei succitati Programmi per i quali, alla data del 24 dicembre 2013, siano state assunte obbligazioni giuridicamente vincolanti; 2. - l'Autorita' portuale di Savona a integrare la predetta relazione con aggiornamenti dettagliati sullo stato di avanzamento dei lavori relativi alla piattaforma multipurpose di cui in premesse e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e private destinate alla medesima; 3. tutte le ulteriori Autorita' portuali a trasmettere a questo Comitato, entro la prescritta scadenza, i propri programmi triennali e i relativi elenchi annuali, con le modalita' di cui al precedente punto 1; 4. il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti: - a promuovere tutte le iniziative intese ad assicurare, da parte delle Autorita' portuali, il rispetto dell'adempimento previsto dai piu' volte richiamato articolo 128 del decreto legislativo n. 163/2006; - a trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE, entro il 30 aprile di ogni anno, una relazione che sintetizzi la distribuzione territoriale e per tipologia degli interventi inseriti nel complesso dei piani triennali di tutte le Autorita' portuali per il triennio di riferimento e i relativi contenuti finanziari, al fine di consentire a questo Comitato di disporre di un quadro programmatico generale di riferimento. Roma, 1º agosto 2014
Il Presidente Renzi Il Segretario Lotti
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