Con decreto ministeriale n. 1180 in data 11 settembre 2014 al Colonnello Luciano Carlozzo, nato il 5 novembre 1962 a Messina, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante della "Task Force - Sud Est" dimostrava, con efficacia e incisiva azione di comando, una ferrea determinazione al fine di garantire le condizioni di sicurezza dell'area di responsabilita'. In particolare, durante la complessa operazione "Shrimps Net" nella valle del Gulistan, guidava personalmente, con somma perizia, le unita' dispiegate sul terreno, costringendo le forze ostili al ritiro e conseguentemente neutralizzando la rete di insorti. Magnifica figura di Ufficiale che, con il suo operato, assicurava il pieno successo dell'operazione, dando lustro all'Esercito italiano nel difficile teatro operativo afghano». Valle del Gulistan (Afghanistan), 31 marzo-14 settembre 2012. Con decreto ministeriale n. 1181 in data 11 settembre 2014, al Colonnello Francesco Paolo D'Ianni, nato il 7 dicembre 1964 a Sant'Arcangelo (Potenza), e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante della "Task Force - Sud" guidava, con indiscussa capacita' di comando, il personale alle sue dipendenze in molteplici attivita' operative volte ad assicurare la sicurezza dell'area. In particolare, a seguito di un attacco alla propria base, grazie alla sua ardita ed efficace azione di comando, dirigeva sagacemente l'unita', riuscendo a neutralizzare la minaccia. Magnifica figura di Ufficiale che, con il suo operato, dava lustro e risalto all'Esercito italiano in ambito internazionale». Farah (Afghanistan), 31 marzo-14 settembre 2012. Con decreto ministeriale n. 1182 in data 11 settembre 2014 al Colonnello Gianpaolo Mirra, nato il 17 settembre 1965 a San Martino Sannita (Benevento), e' stata concessa la croce d'oro al Merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante della "Task Force - Genio", operava con rara perizia e ferma determinazione, in un ambiente caratterizzato da elevato rischio terroristico, per garantire liberta' di movimento alle Forze della coalizione. A seguito di una serie di scontri a fuoco che coinvolgevano le unita' di manovra, pianificava e dirigeva, in prima persona, le attivita' dei propri reparti in zone a elevata presenza di ordigni esplosivi improvvisati, consentendo il pieno raggiungimento degli obiettivi della missione. Comandante dalle esemplari virtu' militari, conferiva lustro all'Esercito in ambito internazionale». Herat (Afghanistan), 31 marzo-14 settembre 2012. Con decreto ministeriale n. 1183 in data 11 settembre 2014 al Colonnello Fernando Paglialunga, nato il 13 novembre 1967 a Giurdignano (Lecce), e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante della "Task Force - Centro", impostava l'azione di comando sull'esempio e sul sacrificio personale, evidenziando elevato senso di responsabilita' e non comune spirito di abnegazione. In particolare, nel corso di svariati attacchi alla propria base da parte di insorti locali, interveniva in prima persona per dirigere le forze in campo necessarie a neutralizzare la minaccia, ristabilendo la sicurezza nell'area. Limpida figura di Ufficiale che, con il suo operato, elevava significativamente l'immagine dell'Esercito italiano e determinava il pieno conseguimento degli obiettivi della missione». Shindand (Afghanistan), 31 marzo-14 settembre 2012. Con decreto ministeriale n. 1184 in data 11 settembre 2014 al Colonnello Francesco Principe, nato il 6 novembre 1967 a Codogno (Lodi), e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante dell'unita' di ricostruzione provinciale, gestiva in prima persona, con somma perizia ed estrema efficacia, gli innumerevoli progetti di cooperazione civile-militare, ottenendo risultati straordinari e guadagnando il consenso della popolazione, chiave di successo della campagna in Afghanistan. Tali attivita', condotte in zone a elevatissimo rischio, venivano brillantemente portate a termine grazie alla sua spiccata iniziativa, abnegazione ed eccezionale spirito di sacrificio. Esemplare figura di Ufficiale, la cui azione di comando dava lustro all'Esercito italiano nel contesto internazionale». Herat (Afghanistan), 31 marzo-14 settembre 2012. Con decreto ministeriale n. 1185 in data 11 settembre 2014 al Colonnello Massimiliano Sforza, nato il 26 settembre 1966 a Caserta, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante della "Task Force - Nord", evidenziava un'azione di comando altamente efficace e incisiva, unita a una grandissima determinazione. In particolare, a seguito di una serie di scontri a fuoco con gli insorti, guidava con somma perizia le unita' dispiegate sul terreno, riuscendo a contrastare le sorgenti di fuoco dell'avversario e a neutralizzare la minaccia. Consentiva, successivamente, il passaggio di responsabilita' della sicurezza dell'area alle Forze afghane. Magnifica figura di Ufficiale che, con il suo operato, dava lustro all'Esercito italiano nel difficile teatro operativo afghano». Bala Murghab (Afghanistan), 31 marzo-14 settembre 2012. Con decreto ministeriale n. 1186 in data 11 settembre 2014 al Colonnello Salvatore Jannella, nato il 16 agosto 1966 a Civitavecchia (Roma), e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante della "Task Force - Fenice", ha brillantemente pianificato e condotto in prima persona gli assetti di volo per fornire sicurezza alle forze schierate sul terreno, risultando determinante nell'individuazione e successiva neutralizzazione di tutte le minacce. Con somma perizia e magistrale acume tattico, contribuiva alla completa disarticolazione della rete di insorti nel distretto del Gulistan, garantendo il pieno successo dell'operazione». Gulistan (Afghanistan), 31 marzo-14 settembre 2012. Con decreto ministeriale n. 1187 in data 11 settembre 2014 al Tenente Colonnello Roberto Banci, nato il 10 maggio 1969 a Firenze, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di battaglione bersaglieri, coinvolto in una imboscata perpetrata su piu' direzioni da forze ostili, reagiva prontamente al fuoco con eccezionale prontezza, coraggio e a rischio della propria incolumita'. In particolare, organizzava e guidava con successo la reazione delle unita' dipendenti, riuscendo a eliminare la minaccia e a salvaguardare la sicurezza di tutto il personale schierato sul terreno. Esemplare figura di Comandante che ha contribuito a dare lustro e prestigio all'Esercito italiano in un contesto internazionale». Bala Murghab (Afghanistan), 7 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 1188 in data 11 settembre 2014, al Tenente Colonnello Marco Cardillo, nato il 27 aprile 1969 a Gorizia, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Ufficiale pilota, ha brillantemente pianificato, organizzato e condotto le attivita' connesse con la preparazione degli assetti destinati alle operazioni di ricerca e soccorso di dispersi o di escursionisti in estrema difficolta'. In particolare, al comando di un aeromobile militare, effettuava, con sprezzo del pericolo e rara perizia, un intervento di recupero notturno in ambiente montano nonostante le condizioni meteorologiche intensamente avverse, portando in salvo un alpinista in imminente pericolo di vita. Magnifica figura di Ufficiale e di Comandante, animato da convinto spirito di servizio, ha contribuito ad accrescere l'immagine e il prestigio della Forza Armata». Italia nord-orientale, giugno-dicembre 2013. Con decreto ministeriale n. 1189 in data 11 settembre 2014 al Tenente Colonnello Stefano Cavaliere, nato l'11 giugno 1971 a Roma, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di battaglione bersaglieri, nel corso di una difficile operazione volta a disarticolare un'organizzazione di insorti, ingaggiato da forze ostili, in piu' giornate, con fuoco di armi portatili, mortai e razzi, dimostrava eccezionale prontezza, ardimento e singolare iniziativa, guidando con successo la reazione che portava alla neutralizzazione della minaccia. Esemplare figura di Comandante che, con il suo agire, il suo mirabile coraggio e l'altissimo senso del dovere, ha contribuito in modo determinante a elevare il prestigio dell'Esercito italiano in un contesto internazionale». Valle del Gulistan (Afghanistan), 23-24 luglio 2012. Con decreto ministeriale n. 1190 in data 11 settembre 2014 al Capitano Luca Carletti, nato il 13 marzo 1981 a Savigliano (Cuneo), e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di unita' ranger, con costante abnegazione e ardimento garantiva alle unita' sul terreno di operare in piena sicurezza, contribuendo attivamente al successo dell'operazione "Shrimps Net". In particolare, conduceva con somma perizia le azioni di fuoco indispensabili a fronteggiare e respingere i numerosi atti ostili perpetrati nei giorni 1 e 21 luglio 2012 contro la sua unita', impegnata in attivita' di osservazione sulle quote intorno al caposaldo "SNOW". Chiara figura di Comandante che, con il suo agire e ammirevole coraggio, ha contribuito a elevare il prestigio dell'Esercito italiano in un contesto internazionale». Valle del Gulistan (Afghanistan), luglio 2012. Con decreto ministeriale n. 1191 in data 11 settembre 2014 al Capitano Pasquale Di Felice, nato il 2 febbraio 1981 a Caserta, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di compagnia bersaglieri in attivita' di supporto alle Forze di sicurezza afghane, sotto fuoco ostile e in soggezione di quota, conduceva personalmente, con lucidita', sprezzo del pericolo e a rischio della propria incolumita', la manovra della propria unita', contribuendo in modo determinante alla neutralizzazione della minaccia. Tale risultato consentiva la realizzazione di una postazione fortificata a difesa della principale via di comunicazione dagli attacchi degli insorti. Splendida figura di Ufficiale e chiaro esempio di nobili virtu' militari che ha dato lustro e prestigio all'Esercito italiano». Skura Akazay (Afghanistan), 15 luglio 2012. Con decreto ministeriale n. 1192 in data 11 settembre 2014, al Capitano Luigi Guarino, nato il 19 giugno 1979 a Napoli, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di compagnia guastatori, ha brillantemente pianificato e guidato gli assetti nazionali e multinazionali incaricati della bonifica degli itinerari da dispositivi esplosivi. Tale attivita', volta all'individuazione e distruzione di un notevole quantitativo di ordigni, ha contribuito a preservare la vita della popolazione civile e delle Forze della coalizione, garantendo la liberta' di movimento alle unita' di manovra e rendendo possibile lo sviluppo dell'operazione. Splendida figura di Ufficiale che ha dato lustro e prestigio all'Esercito italiano». Valle del Gulistan (Afghanistan), luglio-agosto 2012. Con decreto ministeriale n. 1193 in data 11 settembre 2014 al Capitano Pasquale Lanni, nato il 10 dicembre 1981 a Caserta, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di compagnia bersaglieri, ancorche' contuso a seguito dell'esplosione di un ordigno improvvisato che colpiva il veicolo su cui viaggiava, organizzava la reazione contro un attacco sferrato da forze ostili e contestualmente garantiva l'evacuazione del personale ferito, facendosi soccorrere solo dopo il termine dei combattimenti e della intensa attivita' operativa. Splendida figura di Ufficiale e chiaro esempio di nobili virtu' militari, dava lustro e prestigio all'Esercito italiano». Dijoy Jahan Dusthi (Afghanistan), 2 agosto 2012. Con decreto ministeriale n. 1194 in data 11 settembre 2014 al Capitano Massimo Petrella, nato il 5 maggio 1983 a Benevento, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di compagnia bersaglieri, nell'ambito di un'operazione volta a disarticolare l'organizzazione di insorti locali, veniva incaricato di assicurare il controllo di un importante settore nel Passo di Buji. Durante un attacco condotto per circa quattro ore dagli insorti con impiego di armi automatiche, mitragliatrici pesanti e razzi, esponeva a rischio la propria incolumita' fisica guidando, con successo, la reazione contro le forze ostili e costringendole a ripiegare. Esemplare figura di Comandante che con il suo altissimo senso del dovere ha contribuito a elevare il prestigio dell'Esercito italiano in un contesto internazionale». Passo di Buji (Afghanistan), 21-23 luglio 2012. Con decreto ministeriale n. 1195 in data 11 settembre 2014 al Capitano Alessandro Pianelli, nato il 14 gennaio 1981 a Orbetello (Grosseto), e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di compagnia bersaglieri, nel corso di una difficile operazione volta a disarticolare un'organizzazione di insorti locali, veniva ingaggiato, in piu' riprese, da forze ostili. In ogni circostanza, dimostrando eccezionale prontezza, spiccato coraggio e singolare iniziativa, organizzava con successo la reazione contro gli insorti. Esemplare figura di Ufficiale che, con il suo agire, ha contribuito in modo determinante a elevare il prestigio dell'Esercito italiano in un contesto internazionale». Passo di Buji (Afghanistan), 21-24 luglio 2012. Con decreto ministeriale n. 1196 in data 11 settembre 2014 al Capitano Vincenzo Priore, nato il 22 maggio 1977 a Mesagne (Brescia), e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di unita' di ricognizione avanzata del genio, in supporto a una pattuglia della coalizione in difficolta', veniva investito, a bordo del proprio veicolo, dall'esplosione di un ordigno improvvisato. Benche' contuso a causa della detonazione, con estrema lucidita', reagiva contro l'attacco di elementi ostili ordinando una proporzionale azione di fuoco che allontanava la minaccia e, successivamente, organizzati i necessari soccorsi, riusciva ad assicurare la bonifica dell'itinerario. Eccezionale esempio di Ufficiale che ha contribuito a elevare ulteriormente l'immagine dell'Esercito italiano». Bala Murghab (Afghanistan), 2 agosto 2012. Con decreto ministeriale n. 1197 in data 11 settembre 2014 al Primo Maresciallo Luogotenente Marco Vegni, nato il 14 agosto 1959 a Civitella Paganico (Grosseto), e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Pilota dell'Aviazione dell'Esercito impegnato in un complesso intervento di soccorso e recupero in ambiente montano e notturno, conduceva la missione di volo con sprezzo del pericolo e rara perizia, nonostante le condizioni meteorologiche intensamente avverse, contribuendo al salvataggio di un alpinista in imminente pericolo di vita. Interveniva, inoltre, con successo in altre attivita' di ricerca e sgombero a favore di dispersi e di escursionisti in estrema difficolta'. Esemplare servitore dello Stato che, con il suo operato, ha dato lustro all'Esercito italiano». Italia nord-orientale, giugno-dicembre 2013. Con decreto ministeriale n. 1198 in data 11 settembre 2014 al Maresciallo Gaetano Camiolo, nato il 21 gennaio 1987 a Leonforte (Enna), e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di plotone bersaglieri, nel corso di un vile attacco ostile perpetrato a una base operativa avanzata da parte di insorti mediante armi a tiro curvo, benche' sotto il fuoco nemico, con singolare iniziativa ed esemplare sprezzo del pericolo interveniva prontamente per soccorrere un commilitone, rimasto gravemente ferito dall'esplosione di una bomba. In particolare, riusciva a interrompere l'emorragia in atto e trasportandolo, con altri commilitoni, all'interno di un bunker, gli salvava di fatto la vita. Cristallino esempio di elette virtu' militari, con il suo spiccato coraggio e l'alto senso del dovere, ha contribuito a elevare il prestigio dell'Esercito italiano». Valle del Gulistan (Afghanistan), 24 marzo 2012. Con decreto ministeriale n. 1199 in data 11 settembre 2014 al Maresciallo Carmine Pedata, nato l'11 luglio 1978 a Sant'Antimo (Napoli), e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di plotone genio in servizio presso la Base Operativa Avanzata "ICE", nel corso di un vile attacco ostile perpetrato da parte di insorti mediante armi a tiro curvo, benche' gravemente ferito, con spiccato coraggio tentava di soccorrere un commilitone e, nel contempo, rifiutava ogni cura esortando gli altri a non occuparsi di lui ma a mettersi in salvo. Chiaro esempio di altissimo senso del dovere che ha contribuito a elevare il prestigio dell'Esercito italiano in un contesto internazionale». Valle del Gulistan (Afghanistan), 24 marzo 2012. Con decreto ministeriale n. 1200 in data 11 settembre 2014, al Sergente Mario Barone, nato il 9 dicembre 1978 a Marcianise (Caserta), e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di squadra guastatori, durante un'attivita' a supporto di una unita' della coalizione in difficolta', veniva investito a bordo di un veicolo dall'esplosione di un ordigno improvvisato. Benche' contuso a causa della detonazione, senza alcun cedimento e sprezzante del pericolo ancora incombente per la presenza di elementi ostili, impiegava brillantemente il personale della propria squadra, realizzando un corridoio per l'esfiltrazione verso altro veicolo. Splendida figura di Sottufficiale che ha contribuito a elevare il prestigio dell'Esercito italiano». Bala Murghab (Afghanistan), 2 agosto 2012. Con decreto ministeriale n. 1201 in data 11 settembre 2014, al Sergente Piero Bongiovanni, nato il 4 dicembre 1976 a Milazzo (Messina), e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di squadra ranger, con costante abnegazione e distinguendosi per straordinarie capacita' di comando, impegnava con il fuoco gli insorti al fine di respingere i numerosi atti ostili perpetrati nei giorni 1 e 21 luglio 2012 contro le forze amiche, garantendo la sicurezza delle unita' coinvolte e neutralizzando i nemici presenti nell'area. Chiara figura di Comandante che, con il suo agire, ha contribuito a elevare il prestigio dell'Esercito italiano in un contesto internazionale». Valle del Gulistan (Afghanistan), luglio 2012. Con decreto ministeriale n. 1202 in data 11 settembre 2014 al Sergente Costantino Emanuele, nato il 4 maggio 1977 a Messina, e' stata concessa la croce d'oro al Merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Sottufficiale del reggimento Lagunari "Serenissima", durante un movimento tattico-logistico da Al Mansouri a Naqoura, notava un bagnante in mare che agitava le mani in segno di soccorso, poiche' in pericolo di vita. Dopo avere fatto arrestare l'automezzo sul quale viaggiava e lasciato il personale in sicurezza, con slancio e determinazione raggiungeva la battigia e, assicuratosi con una cima, si gettava in mare soccorrendo il malcapitato e riportandolo in salvo verso la riva. Ammirevole figura di militare che, per coraggio, altruismo e senso del dovere, ha dato lustro e prestigio alla Nazione e alle Forze Armate». Al Mansouri (Libano), 2 luglio 2013. Con decreto ministeriale n. 1203 in data 11 settembre 2014 al Primo Caporal Maggiore Francesco Caretto, nato il 20 marzo 1977 a San Pietro Vernotico (Brescia), e' stata concessa la croce d'argento con la seguente motivazione: «Bersagliere e soccorritore militare, nel corso di un vile attacco ostile perpetrato alla Base Operativa Avanzata "ICE" da parte di insorti mediante armi a tiro curvo, con particolare coraggio e singolare perizia soccorreva prontamente un commilitone, rimasto gravemente ferito dall'esplosione di una bomba da mortaio, riuscendo con tempestivita' a interrompere l'emorragia in atto e portandolo in salvo all'interno di un bunker. Chiaro esempio di Graduato in possesso di elette virtu' militari, che con il suo agire ha contribuito a elevare il prestigio dell'Esercito italiano in un contesto internazionale». Valle del Gulistan (Afghanistan), 24 marzo 2012. Con decreto ministeriale n. 1204 in data 11 settembre 2014, al Caporal Maggiore Capo Davide Gallo, nato il 13 luglio 1977 a Gorizia, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Operatore ranger, reagiva prontamente ad azioni ostili perpetrate nei giorni 1 e 21 luglio 2012 contro la propria unita' e le forze amiche, dimostrando eccezionali doti di lucidita', abilita' e prontezza. Con somma perizia, provvedeva altresi' a designare, a favore degli assetti aerei in supporto, alcuni bersagli da colpire, contribuendo in maniera determinante alla neutralizzazione della minaccia. Chiara figura di soldato che, con il suo agire, ha contribuito a elevare il prestigio dell'Esercito italiano in un contesto internazionale». Valle del Gulistan (Afghanistan), luglio 2012. Con decreto ministeriale n. 1205 in data 11 settembre 2014 al Caporal Maggiore Capo Piero Scredi, nato il 9 settembre 1978 a Brindisi, e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Esperto guastatore, durante un'attivita' operativa veniva investito, a bordo del mezzo sul quale si trovava, dall'esplosione di un ordigno improvvisato. Con grande coraggio, avvedutosi della presenza di elementi ostili, individuava l'origine della minaccia e ingaggiava gli insorti con la mitragliatrice di bordo, costringendoli alla fuga. Splendida figura di Graduato che ha contribuito a elevare il prestigio dell'Esercito italiano in un contesto internazionale». Distretto di Farah (Afghanistan), 15 giugno 2012. Con decreto ministeriale n. 1206 in data 11 settembre 2014 al Caporal Maggiore Scelto Mirco Crepaldi, nato il 25 novembre 1982 a Cavarzere (Venezia), e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Operatore ranger e soccorritore militare, durante la condotta di un'operazione a supporto delle Forze di sicurezza afghane, volta alla cattura di un importante comandante dell'insurrezione, con estrema audacia e ammirabile senso del dovere, esponendosi all'azione di fuoco avversaria prestava le prime cure a un interprete che poco prima era stato colpito dal fuoco ostile, contribuendo cosi' a salvargli la vita». Valle del Gulistan (Afghanistan), 9 giugno 2012. Con decreto ministeriale n. 1207 in data 11 settembre 2014 al Caporal Maggiore Scelto Salvatore De Luca, nato l'11 dicembre 1981 a Crotone, e' stata concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Comandante di squadra bersaglieri, nel corso di un vile attacco perpetrato a una base operativa avanzata da parte di insorti mediante armi a tiro curvo, benche' sotto il fuoco nemico, con spiccato coraggio e singolare iniziativa reagiva prontamente, soccorrendo un commilitone rimasto gravemente ferito dall'esplosione di una bomba da mortaio. Investito dalle schegge, malgrado il lancinante dolore, portava in salvo il collega e, intervenendo in qualita' di soccorritore militare, praticava il primo intervento, salvandogli la vita. Chiaro esempio di elette virtu' militari che con il suo agire ha contribuito a elevare il prestigio dell'Esercito italiano». Valle del Gulistan (Afghanistan), 24 marzo 2012. Con decreto ministeriale n. 1208 in data 11 settembre 2014 al Caporal Maggiore Nicola Russo, nato il 13 ottobre 1981 ad Aversa (Caserta), e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito con la seguente motivazione: «Giovane guastatore, durante un'attivita' di controllo del territorio in prossimita' di un villaggio, con particolare perizia e grande perspicacia, dopo aver notato delle discontinuita' del terreno, individuava tredici ordigni esplosivi improvvisati, neutralizzando di fatto l'insidiosa minaccia portata da elementi ostili contro le Forze della coalizione e la popolazione locale. Eccezionale esempio di soldato che, grazie alla sua elevatissima professionalita', ha contribuito ad accrescere il prestigio dell'Esercito». Buji (Afghanistan), 28 luglio 2012. Con decreto ministeriale n. 755 in data 11 settembre 2014, al Luogotenente Michele Lipari, nato il 15 febbraio 1949 a Mistretta (Messina), e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: «Con straordinaria abnegazione ed encomiabile senso del dovere, nel corso di oltre quarantasei anni di carriera militare, ha profuso ogni energia in numerosi, delicati incarichi, tra cui, per oltre un decennio, quello di "Maresciallo di Palazzo" riscuotendo, per l'impeccabile efficienza nell'organizzazione ed esecuzione dei servizi d'onore e di sicurezza presso il Quirinale, il personale apprezzamento delle piu' Alte cariche dello Stato e di numerose Autorita' estere. Con la sua opera avveduta e intelligente ha elevato il lustro e il decoro dell'Istituzione nell'ambito delle Forze Armate e del Paese». Territorio nazionale, 27 febbraio 1967-1° luglio 2013.
|