Gazzetta n. 236 del 10 ottobre 2014 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 25 settembre 2014 |
Chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della S.p.a. G.I.M.U. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali del Ministero dello sviluppo economico di concerto con IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO del Ministero dell'economia e delle finanze
Visto il decreto-legge 30 gennaio 1979 n. 26, recante provvedimenti urgenti per l'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, convertito nella legge 3 aprile 1979 n. 95 e successive modifiche ed integrazioni; Visto l'art. 106 del decreto legislativo 8 luglio 1999 n. 270; Visto l'art. 7 della legge 12 dicembre 2002, n. 273; Visto l'art. 1, commi 498, 499, 500 e 501, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (di seguito legge 296/06); Visti la sentenza dichiarativa dell'insolvenza del Tribunale di Piacenza depositata in data 20 dicembre 1993 e il successivo decreto del Ministro dell'industria (ora dello sviluppo economico), emesso di concerto con il Ministro del Tesoro (ora dell'economia e finanze) in data 15 gennaio 1994, con il quale la SpA Mandelli Industriale, e' stata posta in amministrazione straordinaria ed e' stato nominato commissario straordinario l'Avv. Vincenzo Nicastro; Visti la sentenza dichiarativa dell'insolvenza del Tribunale di Piacenza depositata il 27 luglio 1994 ed il successivo decreto in data 22 settembre 1994 del Ministro dell'Industria (ora dello sviluppo economico), emesso di concerto con il Ministro del Tesoro (ora dell'economia e finanze) con il quale la procedura di amministrazione straordinaria, con la preposizione ad essa del medesimo commissario nominato per la capogruppo, e' stata estesa, ai sensi dell'art. 3 della legge 3 aprile 1979, n. 95 alla Gruppo Industriale Macchine Utensili in sigla G.I.M.U. SpA con sede legale in Rovereto (TN) viale del lavoro e sede operativa in Piacenza via Farnesiana 5, Codice fiscale: 00646760223 Numero REA: TN - 0123054; Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive in data 10 marzo 2003 con il quale, ai sensi dell'art. 7 della sopra citata legge 273/02, sono stati nominati commissari liquidatori delle imprese del Gruppo Mandelli in amministrazione straordinaria i signori Dott. Giorgio Averni, Dott. Maurizio Molinari e Avv. Sergio Trauner; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 4 aprile 2007 con il quale, a norma del citato art. 1 della legge 296/06 sono stati nominati commissari liquidatori delle imprese del gruppo Mandelli in amministrazione straordinaria i signori Avv. Salvatore Castellano, Prof. Enrico Moscati e Dott. Giovanni Napodano; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 20 aprile 2010 con il quale l'Avv. Salvatore Castellano e' stato sospeso dall'incarico di commissario liquidatore delle societa' del Gruppo Mandelli ed e' stato nominato in sua sostituzione il Dott. Renzo Bellora; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 3 maggio 2011 con il quale e' stata prorogata la sospensione dall'incarico di commissario liquidatore delle societa' del Gruppo Mandelli dell'Avv. Salvatore Castellano ed e' stato confermato per il medesimo periodo nell'incarico in dott. Renzo Bellora; Visto il provvedimento ministeriale in data 27 febbraio 2014 con il quale e' stato autorizzato il deposito presso la cancelleria del Tribunale di Piacenza del piano di riparto finale della societa' in esame e disposte le forme della pubblicazione dell'avviso di avvenuto deposito del medesimo riparto finale unitamente al Bilancio finale della liquidazione e del Conto della gestione; Vista l'istanza in data 28 luglio 2014 con la quale i commissari liquidatori riferiscono di aver compiutamente eseguito il piano di riparto finale, ad esclusione dell'importo di € 14.216,73 destinato ai creditori irreperibili, di cui all'elenco costituente l'All.1 della medesima istanza, che verra' versato, unitamente ad eventuali residui di gestione, su un libretto giudiziario cumulativo ai sensi dell'art. 117 terzo comma L.F. acceso presso la Banca di Piacenza giusta autorizzazione del Tribunale di Piacenza del 3 luglio 2014, affinche', decorsi cinque anni dal deposito le somme non riscosse dagli aventi diritto, se non richieste da altri creditori, rimasti insoddisfatti, siano versate, a cura del depositario, all'Entrata del Bilancio dello Stato per essere riassegnate, con appositi decreti del Ministero dell'economia e delle finanze, ad apposita unita' previsionale di base dello stato di previsione del Ministero della giustizia e chiedono che venga disposta la chiusura della procedura relativa alla Gruppo Industriale Macchine Utensili in sigla G.I.M.U. SpA; Visti gli articoli 4 e 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, che dettano i criteri di attribuzione delle competenze agli uffici dirigenziali generali; Ritenuto che sussistano i presupposti per disporre la chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della Gruppo Industriale Macchine Utensili in sigla G.I.M.U. SpA a norma dell'art. 6 del decreto-legge 30 gennaio 1979 n. 26 sopra citato,
Decreta:
Art. 1
E' disposta la chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della G.I.M.U. SpA con sede legale in Rovereto (TN) viale del lavoro e sede operativa in Piacenza via Farnesiana 5. Codice fiscale: 00646760223 Numero REA: TN - 0123054.
|
| Art. 2
I Commissari provvederanno all'adempimento di tutte le attivita' connesse alla chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della G.I.M.U. SpA. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente decreto sara' comunicato alla Camera di Commercio di Trento per l'iscrizione nel Registro delle Imprese. Roma, 25 settembre 2014
Il direttore generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali del Ministero dello sviluppo economico Moleti p. Il direttore generale del Tesoro del Ministero dell'economia e delle finanze Cannata
|
|
|
|