Con decreto ministeriale n. 156, datato 28 agosto 2014, al Capitano di Fregata (CP) Rodolfo RAITERI, nato l'11 dicembre 1967 a Livorno, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 157, datato 28 agosto 2014, al Sottotenente di Vascello (CP) Angelo DORIA, nato il 5 aprile 1973 a San Pietro Vernotico (BR), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 158, datato 28 agosto 2014, al Sottotenente di Vascello Alessandro MINO', nato il 2 agosto 1977 a San Severo (FG), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 159, datato 28 agosto 2014, al Primo Maresciallo Nocchiere di porto/sommozzatore Giuseppe BUSICO, nato il 2 ottobre 1965 a Santa Maria Capua Vetere (CE), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 160, datato 28 agosto 2014, al Capo di 1ª classe Nocchiere di porto/sommozzatore Majko ALDONE, nato il 19 maggio 1975 ad Augusta (SR), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 161, datato 28 agosto 2014, al Capo di 1ª classe Nocchiere di porto/sommozzatore Cataldo CARRIERI, nato il 14 marzo 1973 a Taranto, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 162, datato 28 agosto 2014, al Capo di 1ª classe Nocchiere di porto/sommozzatore Maurizio CIANFLONE, nato il 15 settembre 1964 ad Acqui Terme (AL), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 163, datato 28 agosto 2014, al Capo di 1ª classe Nocchiere di porto/sommozzatore Dando DEL CARRO, nato il 7 maggio 1973 a La Spezia, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 164, datato 28 agosto 2014, al Secondo Capo Nocchiere di porto/sommozzatore Luca CULTRERA, nato il 28 febbraio 1976 a Caltagirone (CT), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 165, datato 28 agosto 2014, al Secondo Capo Nocchiere di porto/sommozzatore Marco MELI, nato il 31 luglio 1976 a Siracusa, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 166, datato 28 agosto 2014, al Sergente Nocchiere di porto/sommozzatore Leonardo CHERICI, nato il 23 luglio 1978 a Civitavecchia (RM), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 167, datato 28 agosto 2014, al Sottocapo di 2ª classe Nocchiere di porto/sommozzatore Raffaele BIRRA, nato il 31 ottobre 1980 a Napoli, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 168, datato 28 agosto 2014, al Sottocapo di 2ª classe Nocchiere di porto/sommozzatore Angelo ESPOSITO, nato il 4 agosto 1980 a Napoli, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 169, datato 28 agosto 2014, al Sottocapo di 2ª classe Nocchiere di porto/sommozzatore Giuseppe MAROTTA, nato il 29 giugno 1981 a Castellamare di Stabia (NA), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto''. - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 170, datato 28 agosto 2014, al Sottocapo di 3ª classe Nocchiere di porto/sommozzatore Luigi SALADINI, nato il 13 dicembre 1984 a Cisternino (BR), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 171, datato 28 agosto 2014, al Sottocapo Nocchiere di porto/sommozzatore Aniello PIRRO, nato il 23 maggio 1985 a Nocera Inferiore (SA), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 172, datato 28 agosto 2014, al Sottocapo Nocchiere di porto/sommozzatore Giuseppe RAVERA, nato il 28 febbraio 1988 a Genova, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa: Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012. Con decreto ministeriale n. 173, datato 28 agosto 2014, al Sottocapo Nocchiere di porto/sommozzatore Angelo SCARPA, nato il 14 marzo 1987 a Sassari, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: "Con perizia e indomita determinazione penetrava nelle strutture sommerse della Nave Costa Concordia, alla ricerca dei dispersi del naufragio. Mettendo a repentaglio la propria incolumita' fisica, operava nell'acqua torbida tra insidiosi ostacoli in sospensione con la nave adagiata sul fianco dritto e in precarie condizioni di stabilita'. Fulgido esempio di elevata professionalita', coraggio e sprezzo del pericolo, con il suo operato dava lustro alla Marina Militare Italiana e al Corpo delle Capitanerie di Porto". - Isola del Giglio (GR), 14 gennaio - 6 maggio 2012.
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