Gazzetta n. 220 del 22 settembre 2014 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 settembre 2014
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di San Luca.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 17 maggio 2013, registrato alla Corte dei conti il 24 maggio 2013, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di San Luca (Reggio Calabria) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dr.ssa Rosaria Giuffre', dal viceprefetto aggiunto dr. Vito Turco e dal funzionario economico finanziario dr.ssa Giulia Rosa;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 10 settembre 2014;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di San Luca (Reggio Calabria), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 11 settembre 2014

NAPOLITANO
Renzi, Presidente del Consiglio dei ministri

Alfano, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 16 settembre 2014 Interno, foglio n. 1939
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di San Luca (Reggio Calabria) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 17 maggio 2013, registrato alla Corte dei conti il 24 maggio 2013, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la storica e radicata presenza della criminalita' organizzata.
Come rilevato dal prefetto di Reggio Calabria nella relazione dell'8 agosto 2014, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, nonostante i' positivi risultati conseguiti dall'organo straordinario, l'avviata azione di riorganizzazione e di risanamento dell'istituzione locale non puo' ritenersi conclusa.
La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' avviati sono stati anche oggetto di approfondimento da parte del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, integrato con la partecipazione del procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Reggio Calabria, nella riunione dell'8 agosto 2014 nel corso della quale e' stato espresso parere favorevole al prosieguo della gestione commissariale.
Le azioni intraprese dalla commissione straordinaria, rivolte al necessario ripristino della legalita' ed a garantire il regolare andamento dei servizi, sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, per dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa dell'ente.
L'attivita' dell'organo straordinario ha riguardato innanzitutto gli ambiti ove era piu' evidente l'ingerenza delle locali consorterie, intervenendo sulle molteplici situazioni di criticita' emerse in sede di accesso ispettivo.
In tal senso sono state poste in essere significative iniziative volte ad una generale riorganizzazione dell'apparato amministrativo unitamente ad un recupero di agibilita' finanziaria quali elementi necessari per assicurare un'attivita' gestionale rispondente ai principi di trasparenza e legalita'. A tal fine e' stato dato corso anche ad una ristrutturazione del sito Web con lo scopo di rendere l'informazione ai cittadini piu' accessibile e fruibile.
Sono stati adottati numerosi regolamenti ed e' stata avviata una generale revisione delle procedure gestionali, al fine di disciplinare l'attivita' degli uffici con l'obiettivo di evitare futuri condizionamenti esterni da parte della locale criminalita'.
In tale ambito, uno degli interventi sui quali si e' incentrata l'azione della commissione straordinaria ha riguardato la sospensione dell'applicazione del regolamento comunale concernente l'affitto dei terreni agricoli, predisponendo nel contempo, per l'aggiudicazione dei terreni produttivi, un bando pubblico in conformita' alle linee guida comunitarie.
Il perfezionamento di tale attivita' consentira' di porre fine ad una condizione di prolungato immobilismo gestionale dovuto a sorpassate e improduttive forme di amministrazione di tali beni.
Sono stati disposti interventi anche nel settore ambiente, con la predisposizione di un progetto per la realizzazione di un impianto di depurazione delle acque e l'avvio delle attivita' preliminari per la richiesta di concessione di un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti.
Nel settore dei lavori pubblici sono inoltre stati avviati interventi straordinari di manutenzione della rete viaria e delle reti idriche e fognarie del centro urbano, lavori che una volta conclusi produrranno positivi riflessi in termini di decoro urbano.
Le verifiche disposte nel settore dei lavori pubblici hanno inoltre evidenziato che sebbene fossero stati disposti finanziamenti per la realizzazione di opere pubbliche, le relative gare non erano state aggiudicate ed in altri casi i lavori per la loro realizzazione erano stati interrotti.
L'organo di gestione straordinaria ha conseguentemente avviato un'attivita' di recupero delle progettazioni delle opere di piu' rilevante interesse per il territorio. Piu' in particolare sono attualmente in fase di ultimazione i progetti di adeguamento della palestra della scuola elementare e di realizzazione di un campo sportivo polivalente presso la scuola media.
Sono inoltre stati aggiudicati e sono in corso di ultimazione i lavori di rifacimento di una delle vie principali del centro storico ed e' in itinere la procedura di aggiudicazione dei lavori di consolidamento di una parte del centro abitato resasi necessaria a seguito di uno smottamento di terreno su cui insistono alcune abitazioni.
Il perfezionamento delle menzionate attivita', attesa anche la loro rilevanza economica, e' opportuno che prosegua sotto la vigilanza della commissione straordinaria affinche' sia assicurata la dovuta trasparenza e imparzialita' ed evitare il riprodursi di ingerenze da parte delle consorterie locali.
Nel settore sociale l'organo di gestione straordinaria, tenuto conto delle avvertite esigenze della popolazione piu' bisognosa, in particolare anziani ed ammalati, ha provveduto ad affidare, all'esito di procedura concorsuale pubblica, il servizio di assistenza sociale ad una cooperativa mettendo a disposizione due locali all'interno della casa comunale.
E' stato inoltre disposto il cambio di destinazione d'uso, per fini sociali e turistici, di un immobile comunale e si e' proceduto alla stipula di un'apposita convenzione con l'ente parco dell'Aspromonte per la riqualificazione e l'utilizzo di un'area attigua all'immobile con il fine di realizzare, a beneficio della cittadinanza, un parco urbano attrezzato con annesso «centro visita».
La richiesta di proroga della gestione straordinaria e' altresi' fondata sulla necessita' di portare a termine gli interventi intrapresi nel settore relativo all'assetto del territorio, che risente notevolmente della carenza di una pregressa programmazione e di una mancata azione di vigilanza e controllo.
In tale ambito, le direttrici su cui si e' mossa l'azione dell'organo di gestione straordinaria sono prevalentemente due: la definizione dei procedimenti di sanatoria di numerosi immobili di edilizia privata costruiti su suolo comunale e la stesura, in forma associata con un comune limitrofo, del nuovo strumento urbanistico nella forma del piano strutturale.
L'adozione del nuovo strumento urbanistico assicurera' una corretta gestione delle relative procedure e evitera' l'insorgere di possibili manovre speculative della criminalita' organizzata, i cui segnali di attivita' sul territorio sono tuttora presenti.
Importanti iniziative sono state avviate nel settore economico finanziario al fine di incrementare le entrate patrimoniali dell'ente, prevedendo nuove procedure di accertamento e di riscossione dei tributi nonche' di recupero coattivo dei crediti.
E' inoltre in corso di perfezionamento un sistema integrato per l'incasso delle entrate proprie dell'ente c prevede l'introduzione di forme di semplificazione dei pagamenti.
Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano, ai sensi dell'art. 143, comma 10 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, le condizioni per l'applicazione della proroga della durata del provvedimento con il quale la gestione del comune di San Luca (Reggio Calabria) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria.
Roma, 10 settembre 2014

Il Ministro dell'interno: Alfano
 
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