Gazzetta n. 220 del 22 settembre 2014 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'INTERNO |
DECRETO 15 settembre 2014 |
Applicazione della sanzione, per accertamento successivo, al comune di Varedo per mancato rispetto del patto di stabilita' interno, relativo all'anno 2011. |
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IL CAPO DEL DIPARTIMENTO per gli affari interni e territoriali
Visto il comma 28 dell'art. 31 della legge n. 183 del 12 novembre 2011, il quale stabilisce che, nel caso di violazione del patto di stabilita' interno accertata oltre l'anno successivo a quello cui la violazione si riferisce, le sanzioni si applicano nell'anno successivo a quello in cui e' accertato il mancato rispetto del patto stesso; Vista la nota n. 57754 del 8 luglio 2014 del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell'economia e finanze, con la quale e' stato comunicato che il comune di Varedo e' risultato non rispettoso del patto di stabilita' interno per l'anno 2011, a seguito di accertamento successivo e, conseguentemente, e' assoggettato, nell'anno 2014, ai sensi del citato comma 28 dell'art. 31 della legge n. 183 del 2011, alla sanzione per riduzione di risorse; Visto il comma 384 dell'art. 1 della legge 24 dicembre 2012 n. 228, il quale stabilisce che per gli anni 2013 e 2014, le disposizioni vigenti in materia di sanzioni che richiamano il fondo sperimentale di riequilibrio o i trasferimenti erariali in favore dei comuni della regione Siciliana e della regione Sardegna si intendono riferite al fondo di solidarieta' comunale; Considerato che nella predetta nota dell'8 luglio 2014 del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato viene rappresentato che, secondo la normativa vigente per le sanzioni conseguenti all'inosservanza del patto di stabilita' 2011, la sanzione stessa non puo' superare il 3 per cento delle entrate correnti registrate nell'ultimo consuntivo; Considerato che agli enti che non hanno rispettato il patto di stabilita' in via ordinaria nell'anno 2011, il citato 3 per cento delle entrate correnti e' stato calcolato sulla base dei certificati di conto consuntivo dell'anno 2010, per cui anche per questo caso occorre considerare la stessa annualita' di certificazione;
Decreta:
Art. 1 Determinazione della sanzione
1. Il comune di Varedo e' assoggettato ad una sanzione, per inadempienza del patto di stabilita' relativo all'anno 2011, per l'importo di euro 352.877,61 determinato in misura non superiore al 3 per cento delle entrate correnti registrate nel certificato al conto consuntivo 2010, per accertamento successivo della violazione del patto di stabilita' interno relativo all'anno 2011.
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| Art. 2 Applicazione della sanzione
1. La sanzione comporta la riduzione delle risorse spettanti a titolo di fondo di solidarieta' comunale dell'anno 2014 previste dall'art. 1, comma 380 e seguenti della legge 24 dicembre 2012 n. 228, e sara' riportata fra i dati delle assegnazioni finanziarie 2014 che verranno divulgate sulle pagine del sito internet della Direzione centrale della finanza locale di questo Ministero. 2. In caso di insufficienza di risorse per operare la riduzione, la somma residua sara' versata dal comune entro il 31 dicembre 2014, tramite la locale Sezione di tesoreria provinciale dello Stato, all'entrata del bilancio dello Stato, Capo X, capitolo 3509, art. 2, previa apposita comunicazione agli enti, da parte del Ministero dell'interno. 3. In caso di mancato versamento al bilancio dello Stato della predetta somma residua, il recupero sara' operato secondo le procedure previste ai commi 128 e 129 dell'art. 1 della predetta legge n. 228 del 2012. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 15 settembre 2014
Il Capo del Dipartimento: Belgiorno
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