Gazzetta n. 206 del 5 settembre 2014 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 agosto 2014
Proroga dell'affidamento della gestione del comune di Siderno.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 9 aprile 2013, registrato alla Corte dei Conti il 15 aprile 2013, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del comune di Siderno (Reggio Calabria) e' stata affidata, per la durata di diciotto mesi, ad una commissione straordinaria composta dal dott. Francesco Tarricone, viceprefetto, dal dott. Eugenio Pitaro, viceprefetto aggiunto e dalla dott.ssa Maria Cacciola, funzionano economico finanziario;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, in un territorio ancora connotato dalla presenza della malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedano un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 31 luglio 2014;

Decreta:

La gestione del comune di Siderno (Reggio Calabria), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 11 agosto 2014

NAPOLITANO
Renzi, Presidente del Consiglio dei
ministri

Alfano, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 20 agosto 2014 Interno, foglio n. 1809
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

La gestione del comune di Siderno (Reggio Calabria) e' stata affidata, con decreto del Presidente della Repubblica del 9 aprile 2013, registrato alla Corte dei Conti il 15 aprile 2013, ad una commissione straordinaria, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Le azioni intraprese dall'organo straordinario hanno positivamente inciso sulla vita dell'ente, dando l'avvio, nei diversi settori, al processo di risanamento ed alla normalizzazione dell'attivita' amministrativa, che presentava diverse criticita', causate, principalmente, dal disordine organizzativo, dal diffuso stato di degrado dei beni comunali e dalla importante esposizione debitoria, che ha peraltro portato il comune a deliberare il dissesto finanziario nel dicembre 2013.
Purtuttavia, come rilevato dal prefetto di Reggio Calabria con relazione del 10 luglio 2014 con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, un lasso temporale piu' ampio per portare a termine le iniziative assunte puo' assicurare maggiore stabilita' per il mantenimento delle garanzie di legalita', in un ente soggetto a dimostrati e persistenti condizionamenti esterni da parte della criminalita' organizzata.
Il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, nel corso della riunione che si e' svolta 1'8 luglio 2014, alla presenza del Procuratore distrettuale antimafia, ha condiviso le considerazioni del prefetto.
La commissione ha, innanzitutto, affrontato la riorganizzazione dell'apparato burocratico attraverso la collocazione, nei settori strategici dell'amministrazione, dei sovraordinati di cui all'art. 145 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
E' in corso la rideterminazione della pianta organica e la programmazione del fabbisogno di personale per il prossimo triennio, allo scopo di dotare stabilmente l'ente delle necessarie professionalita'. E' importante che la commissione completi le iniziative avviate per sopperire alle gravi carenze di organico, individuando, in particolare, le figure idonee ad assumere, in via definitiva, la posizione apicale delle aree e dei servizi, per assicurare la necessaria continuita' nella conduzione degli uffici.
Tra le criticita' che avevano portato al commissariamento del comune di Siderno rileva la gravissima situazione economico-finanziaria, provocata anche dall'eccessiva esposizione debitoria derivante dal contenzioso connesso, in larga misura, alle richieste di risarcimento dei danni generati dalle cosiddette "insidie stradali".
La commissione ha affrontato analiticamente il problema, sia dando vita ad un'attivita' di mediazione con i ricorrenti per addivenire ad una composizione transattiva delle vertenze, sia impartendo precise direttive agli uffici affinche' rafforzino le attivita' mirate a limitare le pretese risarcitorie, fornendo maggiori elementi a difesa dell'amministrazione nel corso dei giudizi, atteso che, in passato, erano state registrate carenze tali da determinare, nella maggior parte dei casi, la soccombenza dell'amministrazione. La commissione ha anche avviato la procedura per selezionare due professionisti, da utilizzare a supporto dell'ente nella delicata attivita' di rappresentanza del comune in sede processuale.
Inoltre, per ripristinare il manto stradale danneggiato delle vie maggiormente interessate da incidenti stradali, il servizio di bitumazione di una rilevante porzione della rete viaria e' stato inserito nel piano di priorita' degli interventi di cui all'art. 145, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000; n. 267 e sono in corso le procedure di gara per l'affidamento dei lavori.
E' indispensabile che la commissione, anche in tale settore, riesca a ricondurre l'azione amministrativa alla rigorosa osservanza dei principi di efficienza e di legalita', per dimostrare alla collettivita' come una oculata conduzione dell'ente possa tradursi in benefici concreti per la popolazione.
Sempre al fine di porre riparo alla grave crisi economica del comune e' iniziata un'incisiva azione di recupero dell'evasione tributaria e di controllo della spesa pubblica, con particolare riguardo al contenimento delle spese per i fitti passivi che, nel tempo, hanno determinato notevoli esborsi da parte del comune. Sono ancora in corso gli accertamenti per verificare le occupazioni illecite del suolo pubblico e le concessioni di beni demaniali non conformi al dettato della legge.
Risulta, altresi', determinante che vengano definite le attivita' intraprese per consentire l'inventario del consistente patrimonio comunale. La tenuta degli inventari e la gestione del patrimonio comunale, infatti, secondo quanto emerge dalla relazione che accompagna il decreto di affidamento della gestione del comune di Siderno alla commissione straordinaria, risultava confusa e disordinata, tanto che l'ente non disponeva di un quadro chiaro dei beni posseduti, ne' era a conoscenza del loro valore economico.
L'organo di gestione straordinaria ha nominato un'apposita commissione per l'aggiornamento degli inventari comunali allo scopo di assicurare una corretta e veritiera rappresentazione contabile della situazione immobiliare e del complessivo valore del patrimonio, anche attraverso la ricognizione dei cosiddetti "immobili fantasma", individuati dall'Agenzia del territorio. Il lavoro sara' completato con l'ausilio di giovani tecnici tirocinanti, assegnati al comune dopo la stipula di una convenzione con il collegio professionale dei geometri di Reggio Calabria.
In materia urbanistica, si segnala anche l'impegno dedicato dalla commissione alla elaborazione del piano strutturale comunale e all'esame del piano spiaggia, finalizzato queseultimo a garantire la migliore funzionalita' e produttivita' delle attivita' che possono essere svolte sul litorale.
Analoga attenzione viene dedicata ai beni confiscati, attraverso contatti con l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata, con l'intento di velocizzarne la riutilizzazione a scopi sociali. La prosecuzione di tali iniziative consentira' il consolidamento del rapporto tra la cittadinanza e l'amministrazione, il recupero della fiducia nelle istituzioni e la diffusione, specie nei giovani, della cultura della legalita'.
Il perfezionamento di tutti gli interventi sopra descritti, intrapresi nei diversi settori di competenza dell'amministrazione, richiede di essere proseguito dall'organo di gestione straordinaria per assicurare la dovuta trasparenza e imparzialita' ed evitare il riprodursi di tentativi di interferenza da parte delle locali organizzazioni criminali.
Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione' amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della criminalita' organizzata.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per prorogare l'affidamento della gestione del comune di' Siderno (Reggio Calabria), per il periodo di sei mesi, alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 25 luglio 2014

Il Ministro dell'interno: Alfano
 
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