Gazzetta n. 190 del 18 agosto 2014 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 luglio 2014
Proroga dello scioglimento del Consiglio comunale di Augusta.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 7 marzo 2013, registrato alla Corte dei conti il 12 marzo 2013, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, sono stati disposti lo scioglimento del consiglio comunale di Augusta (Siracusa) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal prefetto dott.ssa Maria Carmela Librizzi, dal viceprefetto dott.ssa Maria Rita Cocciufa e dal dirigente area I, II fascia dott. Francesco Puglisi;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 10 luglio 2014, alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della Regione siciliana;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Augusta (Siracusa), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 15 luglio 2014

NAPOLITANO
Renzi, Presidente del Consiglio dei ministri

Alfano, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 6 agosto 2014 Ministero interno, foglio n. 1735
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Con decreto del Presidente della Repubblica in data 7 marzo 2013, registrato alla Corte dei conti il 12 marzo 2013, la gestione del comune di Augusta (Siracusa) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo del risanamento dell'ente, pur operando in un contesto ambientale che non si e' ancora affrancato dai condizionamenti esterni delle locali consorterie.
I percorsi virtuosi intrapresi nei diversi settori dell'amministrazione non possono ritenersi conclusi, come rilevato dal Prefetto di Siracusa nella relazione del 7 luglio 2014, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale.
Le considerazioni del Prefetto sono state condivise dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, nel corso di una riunione tenuta in data 7 luglio 2014 alla presenza del Sostituto procuratore distrettuale antimafia di Catania e del Procuratore della Repubblica di Siracusa.
Le iniziative poste in essere dalla commissione straordinaria sono state fin da subito improntate al ripristino delle condizioni di legalita' ed imparzialita', con particolare riferimento agli ambiti ove piu' incisiva si e' manifestata l'ingerenza dei sodalizi mafiosi.
In tal senso, e' stata avviata una generale rivisitazione della struttura organizzativa dell'amministrazione comunale, procedendo ad una rimodulazione della pianta organica, con contestuale soppressione di taluni uffici dirigenziali, favorendo la rotazione del personale e provvedendo ad istituire due nuovi settori rispettivamente dedicati alla sicurezza del territorio ed ai servizi sociali. Nel contempo, i servizi attinenti ad ogni singolo settore sono stati accorpati in un'unica sede, consentendo rilevanti risparmi di spesa ed una piu' efficiente comunicazione istituzionale.
Significativi interventi sono stati promossi anche nell'ambito dell'affidamento di lavori e di opere pubbliche, in ordine ai quali si rendono solitamente necessarie speciali cautele contro eventuali pregiudizievoli ingerenze, in considerazione dei sottesi rilevanti interessi economici. Al riguardo, sono state costituite apposite cabine di regia, con lo scopo di gestire al meglio i finanziamenti destinati agli edifici scolastici ed e' stata stipulata una convenzione con l'assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilita' per la redazione di progetti e la direzione dei lavori concernenti il consolidamento statico dei due ponti di accesso all'«isola di Augusta».
Sono state, inoltre, verificate le procedure di affidamento in corso all'atto dell'insediamento dell'organo commissariale ed, in esito alla verifica, sono stati portati a compimento i lavori di pubblica illuminazione. Sono altresi' in fase di conclusione gli interventi per la messa a norma della sede dell'organo consiliare dell'ente e del teatro comunale. Da ultimo, e' intendimento della commissione straordinaria dare avvio a breve ai lavori di manutenzione della rete stradale e degli immobili di pertinenza dell'amministrazione comunale.
Per evitare il riprodursi di tentativi di condizionamento da parte delle cosche locali, i cui segnali di attivita' sono tuttora presenti sul territorio, si rende necessario che le predette attivita' siano portate a termine dal medesimo organo che le ha intraprese.
Ulteriori settori che hanno richiesto una decisiva azione di recupero, in considerazione delle molteplici problematiche rilevate negli atti propedeutici all'adozione della misura dissolutoria, sono quello ecologico e quello finanziario.
In relazione al primo, e' stato elaborato il nuovo piano di intervento per l'organizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti, di recente approvato dall'amministrazione regionale, ed e' stato ottenuto un finanziamento statale finalizzato alla realizzazione di progetti di riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti e di raccolta differenziata. Allo stato, e' in corso la procedura d'indizione della gara per l'affidamento dei relativi servizi ed un ulteriore periodo di gestione straordinaria consentira' che i successivi adempimenti si svolgano al riparo da indebite interferenze, che potrebbero comprometterne il buon esito.
Per quanto riguarda poi la situazione finanziaria dell'ente, l'organo commissariale si e' trovato ad operare in condizioni di notevole criticita', attesa la presenza di un'ingente massa debitoria, tra cui numerosi debiti fuori bilancio, e di un consistente disavanzo di amministrazione, in aggiunta ai quali sono state altresi' riscontrate una consolidata carenza di liquidita' ed una rilevante mole di contenzioso.
Si e' reso, pertanto, necessario procedere alla predisposizione di un piano di riequilibrio finanziario pluriennale, ai sensi dell'art. 243-bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la cui procedura e' tuttora in itinere.
Nel contempo, sono state avviate misure di contenimento della spesa, procedendo, tra l'altro, ad una dismissione delle locazioni passive con valorizzazione degli edifici di proprieta' comunale, alla riduzione dei costi dei servizi in rete ed alla rivisitazione dei criteri di elargizione dei contributi comunali.
Al fine di assicurare una maggiore efficienza ed economicita', e' stata internalizzata la gestione di alcuni servizi e sono stati dismessi gli organismi partecipati. La commissione straordinaria ha, inoltre, dato impulso ad una serie di azioni di contrasto e recupero dell'evasione fiscale.
Da ultimo, e' stato fatto ricorso all'anticipazione di cassa di cui all'art. 1 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, che ha consentito di eliminare considerevoli posizioni debitorie.
L'attivita' in tal senso posta in essere, finalizzata, tra l'altro, alla repressione dei fenomeni di evasione ed elusione tributaria in un'ottica di legalita' fiscale, necessita anch'essa di un ulteriore periodo di permanenza in carica dell'organo commissariale, allo scopo di completare il risanamento finanziario dell'ente.
Allo stato, la commissione straordinaria si trova, inoltre, ad affrontare le complesse e delicate operazioni connesse al progetto «mare nostrum» per il soccorso dei migranti in mare, per le quali il porto di Augusta e' stato individuato come il principale punto di approdo delle navi della Marina militare.
Un'altra vicenda che richiede la massima attenzione, al fine di salvaguardare gli interessi della collettivita' locale, e' quella che ha preso avvio dal fallimento della societa' che aveva in concessione la gestione del servizio idrico integrato. Tale circostanza ha reso necessario assumere la gestione diretta del servizio e sono attualmente in corso la conseguente necessaria riorganizzazione degli uffici comunali e la ricerca dei mezzi finanziari occorrenti per attivare la procedura di affidamento del servizio di manutenzione degli impianti.
Anche per tali attivita', attesa la rilevanza e delicatezza delle stesse, risulta senza dubbio opportuna una proroga della gestione commissariale, in modo da assicurarne una prosecuzione conforme ai principi di trasparenza e legittimita'.
Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, favorire il recupero di credibilita' delle istituzioni e perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della criminalita' organizzata e cio' e' sufficiente per la richiesta di proroga, stante la complessita' delle azioni di bonifica intraprese dall'organo straordinario.
Ritengo, pertanto, che, sulla base di tali elementi, ricorrano, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, le condizioni per l'applicazione della proroga della durata del provvedimento, con il quale la gestione del comune di Augusta (Siracusa) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria.
Roma, 9 luglio 2014

Il Ministro dell'interno: Alfano
 
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