IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001, con il quale e' stato approvato il Piano generale dei trasporti e della logistica (PGTL) e che definisce il quadro delle priorita' nell'ambito del Sistema nazionale integrato dei trasporti (SNIT); Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, e successive modificazioni ed integrazioni, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, sono individuate dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001; Visto il decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito - con modificazioni - nella legge 8 agosto 2002, n. 178, e con il quale l'Ente nazionale per le strade e' stato trasformato in societa' per azioni con la denominazione di «ANAS Societa' per azioni» (da qui in avanti «ANAS S.p.a.»); Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, che, all'art. 76, trasferisce ad «ANAS S.p.a.», in conto aumento capitale, la rete stradale e autostradale individuata con il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, e successive modificazioni ed integrazioni, fermo restando il regime giuridico previsto dagli articoli 823 e 829, comma 1, del codice civile per i beni demaniali; Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (CUP); Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) e visti in particolare l'art. 1; Comma 1018, che prevede la predisposizione da parte di «ANAS S.p.a.» di un nuovo piano economico finanziario riferito all'intera durata della sua concessione, nonche' l'elenco delle opere infrastrutturali di nuova realizzazione ovvero di integrazione e manutenzione di quelle esistenti, che costituisce parte integrante del piano, ne individua la procedura di approvazione e ne prevede la l'aggiornamento ogni cinque anni e che prevede che, In occasione delle approvazioni dei piani economico-finanziari di cui sopra, sia altresi' sottoscritta una convenzione unica di cui il nuovo piano ed i successivi aggiornamenti costituiscono parte integrante, avente valore ricognitivo per tutto quanto non deriva dal nuovo piano ovvero dai suoi aggiornamenti; Comma 1020, che prevede tra l'altro che a decorrere dal 1° gennaio 2007 la misura del canone annuo di cui all'art. 10, comma 3, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e' fissata nel 2,4 per cento dei proventi netti dei pedaggi di competenza dei concessionari e che il 42 per cento del predetto canone e' corrisposto direttamente ad «ANAS S.p.a.» che provvede a darne distinta evidenza nel piano economico-finanziario di cui al comma 1018 e che lo destina prioritariamente alle sue attivita' di vigilanza e controllo sui predetti concessionari fino alla concorrenza dei relativi costi, ivi compresa la corresponsione di contributi alle concessionarie, secondo direttive impartite dal Ministro delle infrastrutture, volte anche al conseguimento della loro maggiore efficienza ed efficacia; Visto il decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, che all'art. 19, comma 9-bis, ha recato ulteriori misure concernenti il canone annuo corrisposto direttamente ad «ANAS S.p.a.» prevedendo che la misura del canone annuo corrisposto ad «ANAS S.p.a.» ai sensi del comma 1020 dell'art. 1 della legge n. 296/2006 sia integrata e sia destinata da «ANAS S.p.a.», previa distinta evidenza nel proprio piano economico-finanziario di cui all'art. 1, comma 1018 della medesima legge, alla manutenzione ordinaria e straordinaria nonche' all'adeguamento e al miglioramento delle strade e delle autostrade in gestione diretta; Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 30 luglio 2010, n. 122, che all'art. 2, comma 1, prevede, tra l'altro, la possibilita' di rimodulare le dotazioni finanziarie tra le missioni degli stati di previsione di ciascun Ministero per il triennio 2011-2013 e che, all'art. 15, al fine di contenere gli oneri a carico dello Stato per investimenti relativi a opere e interventi di manutenzione straordinaria e per corrispettivi del contratto di servizio: al comma 1 dispone che, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono stabiliti criteri e modalita' per l'applicazione di pedaggi su autostrade e raccordi autostradali in gestione diretta dell' «ANAS S.p.a.» in relazione ai costi di investimento e di manutenzione straordinaria e ai costi di gestione, ed e' definito l'elenco delle tratte da sottoporre a pedaggio; ai commi 1, 4, lettere a) e b) e 5, introduce integrazioni al canone annuo - corrisposto ad «ANAS S.p.a.» ai sensi dell'art. 1, comma 1020, della citata legge n. 296/2006 e dell'art. 19, comma 9-bis, del decreto-legge n. 78/2009 - per un importo calcolato sulla percorrenza chilometrica e differenziato tra le diverse classi di pedaggio prevedendo una corrispondente riduzione dei pagamenti dovuti ad «ANAS S.p.a.» a titolo di corrispettivo del contratto di programma-parte servizi; Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, concernente «Piano straordinario contro le mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia», che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 15 luglio 2011, n. 111, e successive modificazioni ed integrazioni, che: all'art. 32, comma 1, prevede che nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sia istituito il «Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico nonche' per gli interventi di cui all'art. 6 della legge 29 novembre 1984, n. 798» con una dotazione di 930 milioni di euro per l'anno 2012 e 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2016 e che le risorse del Fondo siano assegnate da questo Comitato, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e siano destinate prioritariamente alle opere ferroviarie da realizzare ai sensi dell'art. 2, commi 232, 233 e 234, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, nonche' ai contratti di programma con «Rete ferroviaria italiana S.p.a.» e «ANAS S.p.a.»; all'art. 36: al comma 1 istituisce l'Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali (di seguito «Agenzia»); ai commi 2 e 3 definisce le competenze rispettivamente dell'Agenzia e di «ANAS S.p.a.»; al comma 4 prevede che entro la data del 30 settembre 2012, l'Agenzia subentra ad «ANAS S.p.a.» nelle funzioni di concedente per le convenzioni in essere alla stessa data; al comma 6 che entro il 30 giugno 2013 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.» sottoscrivono la nuova convenzione, concludendo il processo regolatorio riferito al passaggio in capo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti della gestione delle concessioni autostradali; Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici», convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, che all'art. 37 ha istituito l'Autorita' per la regolazione dei trasporti disponendo, al comma 6-ter, che restano ferme le competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, del Ministero dell'economia e delle finanze nonche' di questo Comitato in materia di approvazione di contratti di programma nonche' di atti convenzionali, con particolare riferimento ai profili di finanza pubblica; Visto il decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative», convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 24 febbraio 2012, n. 14, che all'art. 11, comma 5, prevede che in caso di mancata adozione, entro il 30 settembre 2012, dello statuto e del relativo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, le attivita' e i compiti gia' attribuiti all'Agenzia sono trasferiti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a decorrere dal 1° ottobre 2012; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 9 agosto 2013, n. 98, che, all'art. 18, prevede: al comma 1 che per consentire nell'anno 2013 la continuita' dei cantieri in corso ovvero il perfezionamento degli atti contrattuali finalizzati all'avvio dei lavori e' istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo con una dotazione complessiva pari a 2.069 milioni di euro, di cui 335 milioni di euro per l'anno 2013, 405 milioni di euro per l'anno 2014, 652 milioni di euro per l'anno 2015, 535 milioni di euro per l'anno 2016 e 142 milioni di euro per l'anno 2017 e che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti presenta semestralmente alle Camere una documentazione conoscitiva e una relazione analitica sull'utilizzazione del Fondo di cui al presente comma; al comma 2 che con uno o piu' decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, si provvede all'individuazione degli specifici interventi da finanziare e all'assegnazione delle risorse occorrenti, nei limiti delle disponibilita' annuali del Fondo di cui al comma 1 e che tra gli interventi finanziabili ai sensi del presente comma sono individuati il superamento di criticita' sulle infrastrutture viarie concernenti ponti e gallerie nonche' l'attuazione di ulteriori interventi mirati ad incrementare la sicurezza e a migliorare le condizioni dell'infrastruttura viaria con priorita' per le opere stradali volte alla messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico; al comma 10 che, fermo restando quanto previsto dal comma 2, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e' approvato il «Programma degli interventi di manutenzione straordinaria di ponti, viadotti e gallerie nonche' degli ulteriori interventi mirati ad incrementare la sicurezza e a migliorare le condizioni dell'infrastruttura viaria con priorita' per le opere stradali volte alla messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico della rete stradale di interesse nazionale in gestione ad "ANAS S.p.a."» (da ora il poi Programma ponti e gallerie), con l'individuazione delle relative risorse e apposita convenzione che disciplina i rapporti tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.» per l'attuazione del programma nei tempi previsti e le relative modalita' di monitoraggio, e che la societa' «ANAS S.p.a.» presenta semestralmente alle Camere una relazione sull'attuazione del programma di cui al suddetto comma; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge di stabilita' 2014), che: all'art. 1, comma 68, al fine di assicurare la manutenzione straordinaria della rete stradale per l'anno 2014, la realizzazione di nuove opere e la prosecuzione degli interventi previsti dai contratti di programma gia' stipulati tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la societa' «ANAS S.p.a.», autorizza la spesa di 335 milioni di euro per l'anno 2014 e di 150 milioni di euro per l'anno 2015, disponendo che per la realizzazione di nuove opere e' data priorita' a quelle gia' definite da protocolli di intesa attuativi e conseguenti ad accordi internazionali; alla tabella E «importi da iscrivere in bilancio in relazione alle autorizzazioni di spesa recate da leggi pluriennali, con evidenziazione dei rifinanziamenti, delle riduzioni e delle rimodulazioni», rifinanzia il Programma ponti e gallerie per un importo complessivo 350 milioni di euro, di cui 150 milioni di euro nel 2014, 100 milioni di euro nel 2015 e 100 milioni di euro nel 2016; Visto il decreto-legge 28 gennaio 2014, n. 4, e in particolare l'art. 2, comma 1, lettera c), con il quale sono stati rimodulati gli accantonamenti, non definitivi, di cui all'art. 1, comma 428, della citata legge n. 147/2013; Visto il decreto 1° ottobre 2012, n. 341, con il quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha istituito, nell'ambito del Dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali e il personale, la «Struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali» (da ora in avanti anche «SVCA») con il compito di svolgere le funzioni di cui al comma 2 dell'art. 36 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto 17 luglio 2013, n. 268, con il quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, ha individuato gli interventi finanziati ai sensi del comma 2 dell'art. 18 del citato decreto-legge n. 69/2013 mediante utilizzo degli stanziamenti del fondo di cui al comma 1 del medesimo articolo; Vista la Convenzione di concessione stipulata tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.» il 19 dicembre 2002, e in particolare l'art. 5, ai sensi del quale i rapporti tra concessionario e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che opera di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari, sono regolati da un contratto di programma, di durata non inferiore a tre anni, predisposto sulla base delle previsioni dei piani pluriennali di viabilita', aggiornabile e rinnovabile anche annualmente a seguito della verifica annuale sull'attuazione; Vista la delibera 24 aprile 1996, n. 65 (Gazzetta Ufficiale n. 118/1996), recante linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita' non gia' diversamente regolamentati che ha previsto l'istituzione del Nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita' (NARS) presso questo Comitato, istituzione poi disposta con delibera 8 maggio 1996, n. 81 (Gazzetta Ufficiale n. 138/1996); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 novembre 2008 e successive modificazioni ed integrazioni, con il quale si e' proceduto alla riorganizzazione del NARS, che all'art. 1, comma 1, prevede che, su richiesta di questo Comitato o dei Ministri interessati, lo stesso Nucleo esprima parere in materia tariffaria e di regolamentazione economica dei settori di pubblica utilita'; Visti il «Piano pluriennale della viabilita' nazionale 2003-2012» e la delibera 18 marzo 2005, n. 4 (Gazzetta Ufficiale n. 165/2005), con la quale questo Comitato ha espresso il proprio parere in merito al suddetto Piano; Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti; Visto il Contratto di programma 2003/2005, stipulato in data 25 maggio 2005 dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con «ANAS S.p.a.», sul quale questo Comitato ha espresso parere favorevole con delibera 27 maggio 2005, n. 72 (Gazzetta Ufficiale n. 244/2005), e che e' stato poi approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti emanato il 15 giugno 2005 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari; Vista la delibera 20 luglio 2007, n. 64, con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole sull'accordo integrativo al Contratto di programma 2003-2005 (esercizio 2006); Visto il Contratto di programma 2007 stipulato in data 30 luglio 2007 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.», previo parere favorevole di questo Comitato formulato con delibera 20 luglio 2007, n. 65, e che e' stato successivamente approvato con decreto dell'allora Ministro delle infrastrutture n. 3191, emanato il 21 novembre 2007 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari; Considerato che in data 9 novembre 2007 questo Comitato ha preso atto dell'accordo tra l'allora Ministero delle infrastrutture e «ANAS S.p.a.», nel quadro del Contratto di programma 2007, per la finalizzazione dei fondi assegnati alla societa' dall'art. 2 del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 29 novembre 2007, n. 222, e pari a 215 milioni di euro; Considerato che il protocollo di intesa, firmato il 21 dicembre 2007 tra Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, Ministero delle Infrastrutture e «ANAS S.p.a.», prevede che «ANAS S.p.a.» renda disponibili i dati - relativi alla realizzazione dei progetti compresi nel Contratto di programma - in modalita' coerenti con quanto previsto dalla legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 1, comma 5; Visto il Contratto di programma 2008, stipulato in data 27 marzo 2008 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.», sul quale questo Comitato ha espresso parere favorevole con delibera 27 marzo 2008, n. 23, e che e' stato successivamente approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 3406, emanato il 4 aprile 2008 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari; Visto lo schema di Contratto di programma 2009 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.», sul quale questo Comitato si e' espresso con delibera 26 giugno 2009, n. 46 (Gazzetta Ufficiale n. 6/2010), e che e' stato poi approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 568, emanato il 13 luglio 2009 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari; Visto lo schema di Contratto di programma 2010 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.» sul quale questo Comitato si e' espresso con delibera 22 luglio 2010, n. 65 (Gazzetta Ufficiale n. 3/2011), e che e' stato poi approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 33, emanato il 1° febbraio 2011 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari; Visto lo schema di Contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.» 2011 - Parte investimenti, sul quale questo Comitato si e' espresso con delibera 5 maggio 2011, n. 13 (Gazzetta Ufficiale n. 254/2011), e che e' stato approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 146, emanato l'8 maggio 2012 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari; Vista la delibera 5 maggio 2011, n. 12 (Gazzetta Ufficiale n. 244/2011), con la quale questo Comitato ha assegnato, tra l'altro, per il finanziamento del Contratto di programma 2011 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.», a favore di «ANAS S.p.a.», l'importo di 330 milioni di euro, da imputare a carico delle disponibilita' residue del Fondo infrastrutture di cui alla delibera di questo Comitato 11 gennaio 2011, n. 1 (Gazzetta Ufficiale n. 80/2011); Vista la delibera 3 agosto 2011, n. 62 (Gazzetta Ufficiale n. 304/2011), con la quale questo Comitato ha assegnato risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), di cui all'art. 4 del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, a interventi viari di interesse nazionale, regionale e interregionale, di competenza di «ANAS S.p.a.» ricompresi nel Piano nazionale per il Sud (PNS), approvato dal Consiglio dei ministri il 26 novembre 2010; Vista la delibera 6 dicembre 2011, n. 84 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2012), con la quale questo Comitato, per il finanziamento dei contratti di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.», annualita' 2010 e 2011, ha disposto l'assegnazione, a favore di «ANAS S.p.a.», dell'importo di 598 milioni di euro, da imputare a carico delle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011, secondo la seguente articolazione temporale: 60 milioni di euro per il 2012, 108 milioni di euro per il 2013, 110 milioni di euro per il 2014, 200 milioni di euro per il 2015 e 120 milioni di euro per il 2016; Vista la delibera 20 gennaio 2012, n. 6, con la quale questo Comitato ha imputato le riduzioni di spesa disposte in via legislativa a carico del FSC per il periodo 2012-2015, quanto all'importo di 7.649,785 milioni di euro a carico della programmazione nazionale 2007-2013 e, quanto all'importo di 2.790,179 milioni di euro, a carico della programmazione nazionale 2000-2006 e di quella antecedente al 2000, disponendo che, in particolare, per quanto concerne la programmazione nazionale 2007-2013, il citato importo di 7.649,785 milioni di euro fosse imputato a carico delle risorse non trasferite, alla data del 31 dicembre 2011, dal FSC alle Amministrazioni centrali beneficiarie di finalizzazioni di legge o di assegnazioni disposte da questo Comitato con le delibere richiamate nella premessa della stessa delibera n. 6/2012; Vista in particolare la tabella 1 allegata alla delibera n. 6/2012, che imputa 6.332,231 milioni di euro del suddetto importo di 7.649,785 milioni di euro, a carico del Fondo infrastrutture ex art. 6-quinquies del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, inclusivi dell'importo di 330 milioni di euro assegnato con la delibera n. 12/2011 per il finanziamento del Contratto di programma 2011 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.»; Vista la delibera 23 marzo 2012, n. 32 (Gazzetta Ufficiale n. 133/2012), con la quale questo Comitato, per il finanziamento del Contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.», annualita' 2012, ha disposto l'assegnazione, a favore di «ANAS S.p.a.», dell'importo di 300 milioni di euro, da imputare a carico delle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011, secondo la seguente articolazione temporale: 100 milioni per il 2012, 62 milioni per il 2013, 40 milioni per il 2014, 50 milioni per il 2015, 48 milioni per il 2016, subordinando l'efficacia della assegnazione stessa alla stipula del relativo Contratto di programma per l'annualita' 2012; Visto lo schema di Contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.» 2011 - Parte servizi e schema di Atto aggiuntivo al Contratto di programma 2011 - Parte investimenti, sul quale questo Comitato si e' espresso con delibera 11 luglio 2012, n. 67 (Gazzetta Ufficiale n. 293/2012), e che e' stato approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 15, emanato il 17 gennaio 2013 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari; Vista la delibera 26 ottobre 2012, n. 97 (Gazzetta Ufficiale n. 89/2013), con la quale questo Comitato ha rimodulato il finanziamento complessivo di 300 milioni di euro assegnato ad «ANAS S.p.a.» con la delibera n. 32/2012, secondo la seguente articolazione temporale: euro 174.490.289 per il 2012, euro 28.596.851 per il 2013, euro 39.192.893 per il 2014, euro 9.710.646 per il 2015 ed euro 48.009.321 per il 2016; Considerato che con delibera 18 febbraio 2013, n. 8 (Gazzetta Ufficiale n. 129/2013) questo Comitato ha ridotto di 50 milioni di euro per l'annualita' 2012, in favore di altri interventi, la sopracitata assegnazione, e che con la delibera 8 marzo 2013, n. 13 (Gazzetta Ufficiale n. 157/2013) il medesimo importo e' stato reintegrato a valere sul «Fondo revoche», di cui all'art. 32, comma 6, del citato decreto-legge n. 98/2011; Vista la delibera 21 dicembre 2012, n. 136 (Gazzetta Ufficiale n. 103/2013), con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole in ordine al Programma delle infrastrutture strategiche di cui all'allegato infrastrutture al Documento di economia e finanza (DEF) 2012; Visto lo schema di contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.» 2012, sul quale questo Comitato si e' espresso con delibera 18 febbraio 2013, n. 9 (Gazzetta Ufficiale n. 148/2013) e che e' stato approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 367, emanato il 1° ottobre 2013 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari; Visto lo schema di contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.» 2013, il cui decreto di approvazione e' in corso di perfezionamento, sul quale questo Comitato si e' espresso con delibera 2 agosto 2013, n. 55 (Gazzetta Ufficiale n. 10/2014), con riferimento alla quale la Corte dei conti, con nota 24 dicembre 2013, n. 37193, ha formulato osservazioni in merito alla sottoscrizione della convenzione unica di cui all'art. 1, comma 1018 della legge n. 296/2006; Considerato che in data 29 febbraio 2012 sono stati stipulati l'atto di rettifica al contratto di programma 2010, approvato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 145, emanato l'8 maggio 2012 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari, e l'atto di rettifica al contratto di programma 2011 - parte investimenti, approvato con il citato decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 146/2012, al fine di recepire l'imputazione della copertura finanziaria dei rispettivi contratti di programma derivante dalle sopracitate variazioni delle fonti di finanziamento; Considerato che il contratto di programma stipulato tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed «ANAS S.p.a.» per l'anno 2007 ha attribuito al Ministero di settore di procedere, sulla base di indicatori di misurazione di risultato predisposti da apposita Commissione paritetica Ministero - concessionaria, alla verifica dell'esatto adempimento degli obblighi assunti dalla concessionaria stessa ed ha demandato alla suddetta commissione di individuare altresi' le fattispecie sanzionatorie pecuniarie nonche' gli importi delle singole sanzioni; Considerato che questo Comitato, con la delibera n. 67/2012, ha invitato il predetto Ministero a trasmettere al Comitato medesimo, entro la fine del 2012, il sistema di indicatori per misurare le performance nell'erogazione dei servizi; Considerato che, con nota 9 gennaio 2013, n. 642, il citato Ministero ha provveduto a trasmettere al Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri l'elaborato relativo ai misuratori di risultato dei servizi resi annualmente da «ANAS S.p.a.» nell'ambito della gestione della rete di competenza, predisposto dalla citata commissione paritetica; Considerato che, come precisato nella relazione istruttoria, detti misuratori vengono applicati gia' con riferimento all'anno 2013 in relazione al quale sono del resto stabiliti i valori di riferimento da utilizzare per il confronto dei risultati ottenuti; Considerato che, al fine di promuovere un ottimale utilizzo delle risorse destinate alla copertura del costo di espletamento dei servizi gestiti dall'«ANAS S.p.a.» sulla rete di competenza, la concessionaria si e' impegnata ad assicurare un sistema gestionale informatizzato idoneo anche a delineare costi e frequenza delle prestazioni; Considerata l'urgenza di definire al piu' presto i rapporti contrattuali tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.» per il 2014, alla luce delle assegnazioni finanziarie di cui alla sopra citata legge di stabilita' 2014, pur nella consapevolezza della necessita' di dare respiro programmatico alle scelte pubbliche in tema di viabilita'; Considerato quindi che, a partire dal prossimo anno, il Contratto ANAS - parte investimenti e parte servizi - dovra' avere orizzonte quinquennale; Vista la nota 5 febbraio 2014, n. 4905, con la quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha richiesto l'iscrizione all'ordine del giorno della prima seduta utile di questo Comitato dello schema di Contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.» per l'anno 2014; Viste le note 12 febbraio 2014, n. 5875, e 13 febbraio 2014, n. 6218, con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la documentazione istruttoria concernente la proposta; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista la nota 14 febbraio 2014, n. 693, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Prende atto
1. Della relazione istruttoria del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e in particolare: che anche lo schema di contratto di programma all'esame, come i precedenti relativi agli anni 2008, 2009 e 2010, 2011, 2012 e 2013, nel limitare la propria vigenza al 2014, conferma, per quanto non espressamente convenuto, la validita' e l'efficacia del contratto 2007 e che, in particolare, ai sensi dell'art. 4 dello schema di contratto per il 2014, restano valide - per quanto non diversamente disciplinato nello schema stesso - le clausole sulla procedura di accertamento di eventuali inadempimenti e sul pagamento delle sanzioni pecuniarie, di cui al succitato contratto 2007; che lo schema di contratto regolamenta la realizzazione di investimenti sulla rete stradale di competenza di «ANAS S.p.a.» nonche' i servizi da erogare da parte della medesima societa' nell'anno di riferimento; che la legge n. 147/2013 (Legge di stabilita' 2014) ha autorizzato la spesa di complessivi 485 milioni di euro per assicurare la manutenzione straordinaria per l'anno 2014, la realizzazione di nuove opere nonche' la prosecuzione degli interventi previsti dai contratti di programma gia' stipulati fra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.» e che tale importo assicura la copertura finanziaria degli investimenti del contratto di cui all'allegato A; che una quota pari a 28,17 milioni di euro del suddetto stanziamento recato dalla legge n. 147/2013 non e' al momento disponibile in quanto soggetto ad accantonamento ai sensi dell'art. 2, comma 1, del decreto-legge n. 4/2014; che i nuovi interventi previsti dallo schema di contratto di programma all'esame sono stati suddivisi in due ambiti, l'ambito A concernente interventi finanziati e l'ambito B concernente interventi il cui finanziamento resta subordinato allo svincolo delle somme accantonate ai sensi del sopra citato decreto-legge n. 4/2014; che, in particolare, le risorse complessivamente messe a disposizione di «ANAS S.p.a.» sono cosi' articolate: a) 353,16 milioni di euro per nuove opere, di cui 324,99 per interventi inclusi nell'ambito A e 28,17 per interventi inclusi nell'ambito B; b) 7,75 milioni di euro per fondi per la progettazione; c) 50,61 milioni di euro per integrazioni e completamenti di lavori in corso di nuove opere; d) 20,98 milioni di euro per integrazioni e completamenti di lavori in corso di manutenzione straordinaria; e) 17 milioni di euro per danni e emergenze; f) 35 milioni di euro per recupero tagli disposti con decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, art. 15, comma 3, lettera b); g) 0,5 milioni di euro per oneri di gestione database; che i criteri adottati per la selezione delle «nuove opere» sono i seguenti: attuazione del piano di investimenti 2007-2011, allegato al contratto di programma 2007; immediata appaltabilita' nell'anno di riferimento per avanzamento progettuale e acquisizione dei pareri autorizzativi; rispetto degli impegni assunti a seguito di intese e convenzioni, anche di carattere internazionale; completamento di itinerari, in modo tale da migliorare la funzionalita' di tratte gia' in esercizio; ripristino viabilita', in modo da superare specifiche criticita' manifestatesi sulla rete stradale a seguito di eventi alluvionali; che gli interventi rientranti nell'ambito del Programma delle infrastrutture strategiche denominati «Sistema tangenziale di Lucca - tratto Lucca est - 1° stralcio», di cui al predetto allegato A - Sezione nuove opere - ambito A, e «Nuova Aurelia - viabilita' di accesso all'hub portuale di Savona - svincolo di Margonara», di cui al predetto allegato A - Sezione integrazioni e completamenti lavori in corso di nuove opere, sono finanziati subordinatamente alla definizione delle procedure di approvazione dei relativi progetti come previsto dalle leggi di riferimento; che le risorse destinate a favore di investimenti localizzati nel Mezzogiorno (calcolato includendo Abruzzo e Sardegna) sono pari a 60,33 milioni di euro, corrispondenti al 14 per cento circa dell'importo complessivo degli investimenti del contratto espresso al netto degli investimenti diffusi (432,5 milioni di euro); che tale ripartizione di risorse tiene conto degli stanziamenti complessivi della legge di stabilita' 2014 che ha previsto lo stanziamento di 340 milioni di euro aggiuntivi per l'avvio di un ulteriore tratto della autostrada Salerno - Reggio Calabria, nonche' rifinanziato il Programma ponti e gallerie, destinato nella misura del 60 per cento alle regioni del Sud; che lo schema di contratto, all'art. 2, regolamenta la prestazione di servizi da parte della concessionaria; che, in particolare, i suddetti servizi sono elencati nell'allegato «B» (parte integrante del contratto) e classificati nelle macrocategorie «Manutenzione e sicurezza», «Vigilanza» e «Monitoraggio strade e infomobilita'» e in relative sottocategorie, e che, per ciascun servizio, sono riportati finalita', descrizione, modalita' e tempi di erogazione; che le risorse destinate ai suddetti servizi, da acquisire ai sensi dell'art. 19, comma 9-bis, del citato decreto-legge n. 78/2009 e dell'art. 15, comma 4, del citato decreto-legge n. 78/2010, a titolo di integrazione del canone annuo corrisposto ai sensi dell'art. 1, comma 1020, della predetta legge n. 296/2006 e successive modificazioni, sono stimate, per il 2014, in 588,5 milioni di euro; che in apposita tabella allegata alla relazione istruttoria le predette risorse destinate ai servizi sono ripartite sia secondo le categorie indicate nell'allegato «B», sia su base geografica e, piu' specificatamente, in relazione alle assegnazioni programmate per i vari Compartimenti della viabilita'; che in base alla suddetta ripartizione risulta destinato all'area del Centro-Nord circa il 37,5 per cento delle risorse stimate e al Sud, comprensivo di Abruzzo e Sardegna sulla base della consueta suddivisione per macroaree, il restante 62,5 per cento, con un riparto percentuale che non si discosta significativamente da quello registrato nel 2013 secondo i dati riportati nel preconsuntivo inviato nelle more dell'approvazione formale del consuntivo; che il consuntivo 2013 relativo alle entrate percepite da «ANAS S.p.a.» ai sensi dell'art. 19, comma 9-bis, del citato decreto-legge n. 78/2009 e dell'art. 15, comma 4, del citato decreto-legge n. 78/2010, a titolo di integrazione del canone annuo corrisposto ai sensi dell'art. 1, comma 1020, della richiamata legge n. 296/2006 e successive modificazioni sara' approvato nel mese di marzo 2014 e che e' stato nel frattempo predisposto un preconsuntivo, allegato alla documentazione istruttoria trasmessa in data 12 febbraio 2014; che la distribuzione per compartimento di viabilita' e per categorie degli importi destinati ai servizi, come risultante dal confronto tra il preconsuntivo 2013 e le previsioni dello schema di contratto in esame per il 2014, e' riportata nell'allegato alla presente delibera; che e' confermata la validita' dell'art. 4, comma 1, del contratto di programma 2010, che stabilisce che la concessionaria, oltre alle schede trimestrali previste dall'art. 7 della convenzione di concessione del 2002, trasmetta bimestralmente al Ministero di settore, entro il 15 del mese successivo al bimestre di riferimento, le relazioni sullo stato di avanzamento degli interventi su base regionale, riferiti sia ai «nuovi interventi» sia alle opere di straordinaria manutenzione programmate, in itinere o completate, fermo restando quanto e' previsto in materia dalla convenzione e dal Contratto di programma 2007; che il Ministero proponente ha allegato alla documentazione istruttoria trasmessa il 12 febbraio 2014, una relazione di «ANAS S.p.a.» sui singoli contratti stipulati dal 2007 al 2013, che riporta lo stato di attuazione degli interventi finanziati, segnalando le eventuali rimodulazioni rispetto ai dati contenuti negli schemi di Contratto sui quali si e' espresso il Comitato, con l'indicazione delle motivazioni che hanno impedito l'attivazione di alcuni interventi e alcune informazioni per gli interventi di manutenzione straordinaria. 2. Che l'orizzonte programmatico del Piano pluriennale 2003-2012 della viabilita' e del piano degli investimenti 2007-2011, accluso al Contratto 2007, e' concluso e si rende necessaria una ricognizione finale che dia evidenza, rispetto agli interventi programmati, degli interventi avviati con indicazione dell'anno di avvio e dell'anno della prevista entrata in esercizio, degli interventi ultimati, degli interventi ancora non avviati. 3. Che questo Comitato ha espresso parere sui contratti di programma 2012 e 2013, oltre l'orizzonte temporale del piano degli investimenti 2007-2011. 4. Che oltre alle risorse assegnate annualmente al Contratto di programma, per la realizzazione di opere e la «integrazione e manutenzione straordinaria di opere esistenti», questo Comitato ha assegnato risorse a favore di opere di competenza ANAS, incluse nel Programma delle infrastrutture strategiche e nel citato Piano nazionale per il Sud. 5. Che il comma 6 dell'art. 36 del decreto-legge n. 98/2011 prevede che entro il 30 giugno 2013 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.» sottoscrivono la convenzione in funzione delle modificazioni conseguenti alle disposizioni di cui ai commi da 1 a 5 dello stesso art. 36, da approvarsi con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze. 6. Che la suddetta convenzione non risulta stipulata e quindi dovrebbe considerarsi ancora valida, per quanto coerente con le norme successive, la convenzione tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.» del 2002.
Esprime parere favorevole in merito allo schema di Contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.» relativo all'anno 2014, nella stesura acquisita agli atti dell'odierna seduta, a condizione che all'art. 2, comma 1, dello stesso, sia aggiunto in calce il seguente periodo: «Le risorse non effettivamente utilizzate nella manutenzione ordinaria saranno comunque accantonate e utilizzate per quella straordinaria.».
Delibera:
1. La copertura finanziaria degli investimenti cui all'allegato «A» dello schema di contratto all'esame, per 485 milioni di euro, e' interamente assicurata a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 68, della citata legge n. 147/2013 (legge di stabilita' 2014). 2. La disponibilita' dell'importo di 28,17 milioni di euro a valere sulle risorse di cui al punto 1, destinata alla copertura finanziaria degli interventi di cui al predetto allegato «A», Sezione nuove opere, Ambito «B», e' subordinata allo svincolo delle somme accantonate ai sensi del decreto-legge n. 4/2014, art. 2, comma 1, lettera c). 3. Al fine di dare respiro programmatico alle scelte pubbliche in tema di viabilita', il prossimo contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e «ANAS S.p.a.» - parte investimenti avra' un orizzonte quinquennale, e conterra' il programma quinquennale degli investimenti, nell'ambito del quale saranno elencate le opere finanziate con le risorse disponibili a legislazione vigente. Gli aggiornamenti del predetto contratto saranno annuali e comprensivi della parte servizi. 4. Il suddetto contratto di programma - parte investimenti dovra' dare conto, con relativo stato di attuazione, degli interventi del Programma ponti e gallerie di cui alla precedente presa d'atto, finanziato con decreto ministeriale n. 268/2013 a valere su risorse di cui all'art. 18, comma 1, del decreto-legge n. 69/2013 e rifinanziato dalla legge n. 147/2013 (legge di stabilita' 2014 - tabella E) per un importo di 350 milioni di euro, anche al fine di evidenziare la ripartizione territoriale complessiva delle risorse del settore stradale. 5. Qualora all'atto della trasmissione dello schema di contratto - parte investimenti per il quinquennio 2015-2019 e parte servizi per il 2015, non sia stato ancora approvato il consuntivo delle entrate introitate dalla concessionaria nel 2014 ai sensi dell'art. 19, comma 9-bis, della legge n. 102/2009 e successive modificazioni ed integrazioni, il Ministero di settore trasmettera', a corredo di detto schema, un preconsuntivo relativo alla suddetta annualita'. 6. Il sistema sanzionatorio, anche con riferimento alla qualita' dei servizi, e' quello previsto dall'art. 12 del Contratto di programma ANAS 2007. 7. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera': a sottoporre a questo Comitato, entro il primo semestre del 2014, previa acquisizione del parere del NARS, i risultati delle attivita' di misurazione della performance della Concessionaria in merito alle prestazioni rese nel 2013, con riferimento ai servizi individuati nel documento citato in premessa, elaborato dalla commissione paritetica tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la Concessionaria, di cui all'art. 11 del contratto di programma 2007; a trasmettere a questo Comitato, entro il primo semestre 2015, una relazione che riporti gli esiti delle analisi di efficacia ed economicita' della spesa da attuarsi sulla base del sistema gestionale informatizzato di cui all'art. 3 dello schema di contratto di programma oggetto del presente parere; a trasmettere a questo Comitato entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera, il consuntivo delle entrate percepite da «ANAS S.p.a.» nel 2013 ai sensi dell'art. 19, comma 9-bis, della legge n. 102/2009 e successive modificazioni ed integrazioni a titolo di integrazione del canone annuo di cui all'art. 1, comma 1020, della legge n. 296/2006, corredando detto consuntivo con una relazione che riporti le modalita' di utilizzo delle risorse stesse e specifichi eventuali scostamenti rispetto alle previsioni, nonche' la destinazione di eventuali entrate eccedenti le stime; a trasmettere al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri una tabella di confronto tra programma pluriennale 2003-2012, piano 2003-2005, piano 2007-2011 e contratti di programma 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 e 2014, in cui si evidenzi i) quali opere del piano pluriennale non sono confluite nei contratti, ii) in che piano e contratto sono state incluse le opere finanziate, individuate anche tramite l'indicazione del relativo CUP, iii) stato di attuazione e costo aggiornato delle medesime. 8. Ai sensi della delibera n. 24/2004 citata nelle premesse, i CUP dovranno essere evidenziati in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante gli interventi previsti dal contratto di programma oggetto del presente parere.
Invita il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti a: 1) verificare che la concessionaria adempia agli obblighi previsti per la fase attuativa dal Contratto di programma 2007 e da considerare tuttora validi per le considerazioni esposte nella «presa d'atto» e persegua gli obiettivi generali indicati nell'occasione in tema di contenimento dei costi, di efficienza gestionale e di trasparenza; 2) fornire chiarimenti in merito alla ottemperanza del punto 2 della delibera n. 55/2013 concernente l'assegnazione all'intervento «Itinerario Agrigento-Caltanissetta - A19 Adeguamento a quattro corsie della SS 640 tra i km 9+800 e 44+400», di cui alla tabella «Integrazioni e completamenti di lavori in corso», pari a 3 milioni di euro a valere sulle risorse destinate al Contratto di programma 2013 e a 42,5 milioni di euro a valere sulle risorse destinate al Contratto di programma 2012, posto che non e' stata ancora sottoposta a questo Comitato la richiesta di approvazione della variante al progetto definitivo ai sensi dell'art. 169, comma 3, del decreto legislativo n. 163/2006; 3) riferire a questo Comitato in merito alla sottoscrizione della convenzione unica di cui all'art. 1, comma 1018 della legge n. 296/2006; 4) riferire a questo Comitato, in sede di presentazione del Contratto 2015-2019 - parte investimenti, in merito agli interventi rientranti nel Programma delle infrastrutture strategiche di cui all'art. 1, punto 2, dello schema di contratto di programma oggetto del presente parere e all'utilizzo delle relative risorse. Roma, 14 febbraio 2014
Il Presidente: Letta Il Segretario delegato: Girlanda
Registrato alla Corte dei conti il 4 agosto 2014 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze Reg.ne Prev. n. 2537
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