Gazzetta n. 189 del 16 agosto 2014 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 7 agosto 2014 |
Riparto dell'incremento delle risorse della «Sezione per assicurare la liquidita' alle regioni e alle province autonome per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili diversi da quelli finanziari e sanitari» di cui all'articolo 2 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, ai sensi dell'articolo 32, commi 1 e 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89. |
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IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
Visto il comma 1 dell'art. 32 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, che prevede l'incremento di 6.000 milioni di euro della dotazione per l'anno 2014 del «Fondo per assicurare la liquidita' per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili» di cui al comma 10 dell'art. 1 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, per far fronte ai pagamenti da parte delle regioni e degli enti locali di debiti certi, liquidi ed esigibili maturati alla data del 31 dicembre 2013, ovvero dei debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine, nonche' dei debiti fuori bilancio che presentavano i requisiti per il riconoscimento alla data del 31 dicembre 2013, anche se riconosciuti in bilancio in data successiva, ivi inclusi quelli contenuti nel piano di riequilibrio finanziario pluriennale, di cui all'art. 243-bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, approvato con delibera della sezione regionale di controllo della Corte dei conti; Visto il successivo comma 2 del medesimo art. 32, che dispone che con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza unificata, di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, da adottare entro il 31 luglio 2014, e' stabilita la distribuzione dell'incremento di cui al predetto comma 1 tra le tre Sezioni del «Fondo per assicurare la liquidita' per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili» e sono fissati, in conformita' alle procedure di cui agli articoli 1, 2 e 3 del citato decreto legge n. 35 del 2013, i criteri, i tempi e le modalita' per la concessione delle maggiori risorse alle regioni e agli enti locali, ivi inclusi le regioni e gli enti locali che in precedenza non hanno avanzato richiesta di anticipazione di liquidita' a valere sul predetto Fondo; Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 15 luglio 2014, n. 59700 che, ai sensi dell'art. 32, comma 2, del richiamato decreto-legge n. 66 del 2014, ripartisce il predetto incremento tra le tre Sezioni del suddetto Fondo, incrementando la dotazione della «Sezione per assicurare la liquidita' alle regioni e alle province autonome per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili diversi da quelli finanziari e sanitari» di cui all'art. 2 del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35 di un ammontare pari a 2.200 milioni di euro; Visto il comma 332 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, come modificato dall' art. 45-bis, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, che facoltizza la societa' EUR S.p.a. a presentare, entro il 15 luglio 2014, un'istanza al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento del tesoro per l'accesso ad un'anticipazione di liquidita', nell'importo massimo di 100 milioni di euro per l'anno 2014, a valere sulla dotazione per l'anno 2014 della «Sezione per assicurare la liquidita' alle regioni e alle province autonome per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili diversi da quelli finanziari e sanitari», di cui all'art. 1, comma 10, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64; Visto il comma 6 dell'art. 5 del decreto legge 31 maggio 2014, n. 83, che prevede che il fondo di rotazione di cui all'art. 11, comma 6, del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112, e' incrementato, per l'anno 2014, di 50 milioni di euro, a valere sulla dotazione della suddetta «Sezione per assicurare la liquidita' alle regioni e alle province autonome per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili diversi da quelli finanziari e sanitari»; Considerato l'art. 2 del decreto legge n. 35 del 2013, nonche' i relativi decreti di riparto del Ministero dell'economia e delle finanze del 14 maggio 2013 recante «Riparto delle somme di cui all'art. 2, comma 1, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, sulla base dell'Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni il 9 maggio 2013, ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35» e del 28 marzo 2014 recante «Riparto delle somme di cui all'art. 1, comma 10, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64 e ss.mm.ii., ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35», disciplinanti le modalita' e i criteri per la concessione e la rendicontazione dell'anticipazione di liquidita' per il pagamento da parte delle Regioni e delle Province autonome dei debiti diversi da quelli finanziari e sanitari; Considerata la dotazione di 1.198.255.619,67 euro della «Sezione per assicurare la liquidita' alle regioni e alle province autonome per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili diversi da quelli finanziari e sanitari» non attribuita alle regioni e province autonome con i due suddetti decreti del Ministero dell'economia e delle finanze per insufficienza di richieste da parte delle Regioni; Considerato che le richieste di anticipazione di liquidita' per i pagamenti dei debiti diversi da quelli finanziari e sanitari pervenute dalle regioni entro il 31 luglio 2014, ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 15 luglio 2014, n. 59700, sono pari a 1.909.379.341,42 euro; Visto il comma 2 del predetto art. 4, del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 15 luglio 2014, n. 59700, che dispone che le somme da concedere a ciascuna Regione e Provincia autonoma sono stabilite, proporzionalmente sulla base delle richieste, con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, da emanare entro l'11 agosto 2014. Entro e non oltre il 6 agosto 2014, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano puo' individuare modalita' di riparto, diverse dal criterio proporzionale; Considerato il comma 3 del citato art. 32, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, che prevede che l'erogazione delle anticipazioni di liquidita' da parte del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento del Tesoro, a valere sulle risorse attribuite con il presente decreto, e' subordinata, oltre che alla verifica positiva effettuata dal Tavolo di cui all'art. 2, comma 4, del decreto-legge n. 35 del 2013, in merito agli adempimenti di cui alle lettere a), b) e c), del comma 3, del medesimo art. 2, richiesti alle regioni e province autonome, anche alla formale certificazione dell'avvenuto pagamento di almeno il 95 per cento dei debiti e dell'effettuazione delle relative registrazioni contabili da parte delle Regioni e Province autonome, con riferimento alle anticipazioni di liquidita' ricevute precedentemente; Tenuto conto che ai fini della verifica positiva del suddetto Tavolo occorre che le richieste di anticipazione di liquidita' considerino debiti non estinti alla data del 24 aprile 2014; non riguardino debiti fuori bilancio non riconosciuti; considerino debiti perenti che hanno copertura nell'apposito fondo; riguardino debiti i cui pagamenti siano compatibili con i vincoli del patto di stabilita' interno; siano supportate da adeguata copertura per la restituzione delle anticipazioni concesse;
Decreta: Articolo unico
1. Alle regioni e province autonome che entro il 31 luglio 2014 hanno effettuato richiesta di anticipazioni di liquidita' per far fronte al pagamento di debiti diversi da quelli finanziari e sanitari, ai sensi dell'art. 4 del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 15 luglio 2014, n. 59700, sono attribuite, sulla base delle richieste pervenute, risorse per effettuare pagamenti di debiti certi liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2013, di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, ovvero dei debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine, nonche' dei debiti fuori bilancio che presentavano i requisiti per il riconoscimento alla data del 31 dicembre 2013, anche se riconosciuti in bilancio in data successiva, ivi inclusi quelli contenuti nel piano di riequilibrio finanziario pluriennale, di cui all'art. 243-bis del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, approvato con delibera della sezione regionale di controllo della Corte dei conti. L'importo delle predette somme attribuite a ciascuna regione e provincia autonoma e' indicato nell'allegata tabella che e' parte integrante del presente decreto. 2. I pagamenti di cui al presente articolo, riguardanti i debiti non estinti alla data del 24 aprile 2014, sono effettuati, per almeno due terzi, con riferimento ai residui passivi, anche perenti con copertura in bilancio, nei confronti degli enti locali, a fronte dei quali vi siano corrispondenti residui attivi degli enti locali stessi; qualora i predetti residui passivi risultassero inferiori, i pagamenti riguardano la loro totalita'. 3. Le regioni interessate provvedono all'estinzione dei debiti elencati nel piano dei pagamenti entro il termine di trenta giorni dalla data di erogazione dell'anticipazione di liquidita', salvo i pagamenti relativi ai residui passivi perenti, per i quali il termine e' aumentato a sessanta giorni. Dell'avvenuto pagamento e dell'effettuazione delle relative registrazioni contabili la regione fornisce formale certificazione al Tavolo di cui all'art. 2, comma 4, del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64 e ss.mm.ii. 4. L'erogazione delle anticipazioni di liquidita' di cui al presente decreto da parte del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento del Tesoro e' subordinata, oltre che alla verifica positiva da parte del Tavolo di cui all'art. 2, comma 4, del decreto-legge n. 35 del 2013, in merito agli adempimenti di cui alle lettere a), b) e c), del comma 3, del medesimo art. 2, da parte delle regioni, anche alla formale certificazione dell'avvenuto pagamento di almeno il 95 per cento dei debiti e dell'effettuazione delle relative registrazioni contabili da parte delle regioni stesse con riferimento alle anticipazioni di liquidita' ricevute precedentemente. Il presente decreto verra' trasmesso alla Corte dei conti e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 7 agosto 2014
Il Ragioniere generale dello Stato: Franco
Registrato alla Corte dei conti l'8 agosto 2014 Ufficio di controllo atti Ministero economia e finanze Reg.ne Prev. 2598
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| Allegato ===================================================================== | | RICHIESTA REGIONE | ANTICIPAZIONE ASSEGNATA | +=============+==========================+==========================+ |Campania | 763.408.495,55| 763.408.495,55| +-------------+--------------------------+--------------------------+ |Lazio | 798.172.861,14| 798.172.861,14| +-------------+--------------------------+--------------------------+ |Liguria | 37.700.605,65| 37.700.605,65| +-------------+--------------------------+--------------------------+ |Molise | 6.466.268,73| 6.466.268,73| +-------------+--------------------------+--------------------------+ |Piemonte | 303.631.110,35| 303.631.110,35| +-------------+--------------------------+--------------------------+ |Totale | 1.909.379.341,42| 1.909.379.341,42| +-------------+--------------------------+--------------------------+
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