Gazzetta n. 187 del 13 agosto 2014 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 23 luglio 2014 |
Apertura della procedura di amministrazione straordinaria della societa' Castelgandolfo S.p.A, in Castelgandolfo e nomina del collegio commissariale. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, recante «Misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza», convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, e successive modifiche ed integrazioni (di seguito decreto-legge n. 347/2003); Visto il decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270; Visto il proprio decreto in data 18 ottobre 2011, con il quale la societa' Valtur S.p.A. e' stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria, a norma dell'art. 2, comma 1, del predetto decreto-legge n. 347/2003 con contestuale nomina dei commissari straordinari nelle persone dei sigg.ri avv. Stefano Coen, avv. Daniele G. Discepolo e prof. avv. Andrea Gemma; Vista la sentenza n. 791/2011 in data 21 ottobre 2011, con la quale il Tribunale di Milano ha dichiarato l'insolvenza della societa' sopra citata, gia' ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria; Visto il decreto ministeriale in data 10 novembre 2011, con il quale e' nominato il Comitato di sorveglianza della Valtur S.p.A. in amministrazione straordinaria; Visti i propri decreti in data 15 maggio 2012 con cui la procedura di amministrazione straordinaria e' stata estesa alle Societa' Mediterraneo Villages S.r.l. a socio unico, Villaggio di Marilleva S.r.l. a socio unico, Villaggio degli Atleti S.r.l. a socio unico e Villaggio di Ostuni S.r.l. a socio unico, tutte facenti capo al Gruppo Valtur ed interamente controllate da Valtur S.p.A. in amministrazione straordinaria; Viste le sentenze con numeri 461/2012, 477/2012, 501/2012 e 513/2012 con cui il Tribunale di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza delle sopra citate societa' del Gruppo; Visti i propri decreti in data 3 aprile 2014 con cui la procedura di amministrazione straordinaria e' stata estesa alle Societa' Costa Verde S.r.l. in liquidazione, Multicasa Uno S.r.l. in liquidazione, Torre Pizzo Investimenti S.r.l. in liquidazione e Vedette Viaggi S.r.l. in liquidazione, tutte facenti capo al Gruppo Valtur e controllate da Valtur S.p.A. in amministrazione straordinaria, dichiarate insolventi dal Tribunale di Milano con sentenze numeri 349/2014, 350/2014, 351/2014 e 352/2014 del 14 aprile 2014; Visto l'art. 3, comma 3, del decreto-legge n. 347/2003 il quale dispone che quando ricorrono le condizioni di cui all'art. 81 del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270, il commissario straordinario puo' richiedere al Ministro delle attivita' produttive l'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria di altre imprese del gruppo, presentando contestualmente ricorso per la dichiarazione di insolvenza al Tribunale che ha dichiarato l'insolvenza della «procedura madre»; Vista l'istanza in data 25 giugno 2014, con la quale i commissari straordinari richiedono l'ammissione alla amministrazione straordinaria della S.p.A. Castelgandolfo, a norma dell'art. 3, comma 3, del citato decreto-legge n. 347/2003; Esaminata la documentazione allegata alla precitata istanza; Rilevato che, secondo quanto prospettato nell'istanza: la Castelgandolfo S.p.A. e' societa' del Gruppo ai sensi dell'art. 80, comma 1, lettera b), punto 2, atteso che Valtur S.p.A. in amministrazione straordinaria detiene il 60,1% del capitale sociale; la Castelgandolfo S.p.A. versa in una situazione di insolvenza, come evidenziato nella situazione patrimoniale aggiornata al 30 aprile 2014 e comprovato dalla circostanza che gli immobili di proprieta' della societa' sono stati pignorati a seguito di una serie di inadempimenti; Rilevato altresi' che l'estensione della procedura consentirebbe di bloccare le esecuzioni in essere nonche' quelle che presumibilmente verranno attivate a breve ed appare inoltre opportuna nell'ottica della gestione unitaria della crisi del Gruppo Valtur; Rilevata la sussistenza, in capo alla Castelgandolfo S.p.A., dei requisiti di cui al citato art. 3, comma 3, del predetto decreto-legge, ai fini della estensione della procedura di amministrazione straordinaria; Visto l'art. 85 del decreto legislativo n. 270/1999, il quale dispone che «alla procedura di amministrazione straordinaria dell'impresa del gruppo sono preposti gli stessi organi nominati per la procedura madre»,
Decreta:
Art. 1
La Castelgandolfo S.p.A., con sede legale in Castelgandolfo (Roma) alla Via Santo Spirito n. 13, partita I.V.A. n. 04990221006, codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle imprese di Roma 06779870580, e' ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria, a norma dell'art. 3, comma 3, del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347.
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| Art. 2
Nella procedura di amministrazione straordinaria di cui all'art. 1, sono nominati quali commissari straordinari i sigg.ri: avv. Stefano Coen, avv. Daniele G. Discepolo e il prof. avv. Andrea Gemma, gia' nominati commissari straordinari delle altre procedure di amministrazione straordinaria aperte in capo alle societa' del Gruppo Valtur con i decreti citati in premessa, ed e' preposto il comitato di sorveglianza nominato con proprio decreto in data 10 novembre 2011. Il presente decreto e' comunicato al Tribunale competente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 luglio 2014
Il Ministro: Guidi
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