Gazzetta n. 174 del 29 luglio 2014 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 8 luglio 2014 |
Modifica del decreto 26 luglio 2013 di apertura della procedura di amministrazione straordinaria e nomina del commissario straordinario della societa' DIRPA Scarl, in Roma. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto legge 23 dicembre 2003, n. 347, recante "Misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza", convertito con modificazioni dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39 e successive modifiche e integrazioni (di seguito decreto legge 347/03); Visto il decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270; Visto il decreto in data 10 luglio 2013, con il quale la S.p.A. Impresa e' stata ammessa alla Procedura di amministrazione straordinaria ed e' stata nominata commissario straordinario la Prof.ssa Daniela Saitta; Visto il decreto in data 26 luglio 2013, con il quale la Procedura di amministrazione straordinaria e' stata estesa alla DIRPA scarl, ed e' stata nominata commissario straordinario la Prof.ssa Daniela Saitta; Viste le sentenze in data 18 luglio 2013 e 16 ottobre 2013, con le quali il Tribunale di Roma ha dichiarato lo stato di insolvenza delle precitate societa'; Preso atto che il precitato dm 26 luglio 2013 e' stato impugnato con ricorso straordinario al Capo dello Stato dalla Toto Costruzioni S.p.A. (di seguito Toto) e dalla Ergon Engeneering and Consulting s.r.l. (di seguito Ergon), titolari in parti uguali dello 0,02% del capitale della Dirpa Scarl; Preso atto che, a seguito di richiesta da parte della Dirpa Scarl in a.s., la Ergon ha provveduto alla trasposizione del ricorso amministrativo dinanzi al Tar Lazio, con richiesta di sospensiva, per la quale non si dispone ad oggi di notizie in merito alla fissazione della relativa camera di consiglio; Viste le note in data 18 dicembre 2013 e 10 aprile 2014, con le quali rispettivamente la Ergon e la Toto hanno chiesto la revoca del dm 26 luglio 2013 di ammissione della Dirpa Scarl alla Procedura di a.s.; Vista altresi' la nota in data 02 febbraio 2014, con la quale il commissario straordinario, nel comunicare l'intenzione di procedere alla revoca della delibera di esclusione della Satrel S.p.A. dal Consorzio Stabilae Operae, chiede che questo Ministero voglia "confermare il provvedimento di ammissione di Dirpa Scarl alla Procedura di amministrazione straordinaria, ove occorrer possa con ulteriore motivazione e se del caso previa audizione" delle altre parti coinvolte; Vista la nota in data 14 maggio 2014, con la quale e' stato avviato il procedimento volto alla verifica dei presupposti per l'adozione di provvedimenti in autotutela relativamente al dm 26 luglio 2013 di ammissione della Dirpa Scarl alla Procedura di a.s.; Esaminate le osservazioni presentate in data 23 maggio 2014, nell'ambito del precitato procedimento, dalla Toto e dal commissario straordinario Prof.ssa Saitta, nonche' il ricorso straordinario presentato dalla Toto, ed il ricorso al Tar Lazio presentato dalla Ergon; Vista la Relazione in data 01 luglio 2014, parte integrante del presente provvedimento, con la quale la Direzione Generale per la Vigilanza sugli enti, il Sistema Cooperativo e le gestioni commissariali, nell'esercizio delle funzioni di vigilanza sulle procedure di amministrazione straordinaria, propone, in esito alla istruttoria svolta, la convalida del dm 26 luglio 2013; Rilevato che il decreto 26 luglio 2013 sopra citato, per mero errore materiale, fa riferimento all'istanza presentata dal commissario, indicando la Dirpa come "...partecipata integralmente da IMPRESA SpA, mediante controllo diretto ed indiretto", anziche' "indirettamente controllata da Impresa S.p.A."; Ritenuto di condividere quanto rappresentato dalla Direzione Generale in merito alla sussistenza dei presupposti per la convalida del decreto in data 26 luglio 2013 di apertura della procedura di amministrazione straordinaria della Dirpa Scarl, stante l'esistenza del requisito del controllo, ai sensi dell'art. 3 del d.l. 347/2003, tenuto conto che alla data del 19 luglio 2013, la Dirpa scarl: - risulta controllata dal Consorzio Operae, che ne detiene una quota pari al 99,98%, a sua volta controllato indirettamente da Impresa S.p.A. in a.s., tramite la Saf s.r.l. (100%); - risulta sottoposta ad una direzione comune, in quanto Dirpa, quale societa' Progetto ai sensi dell'art. 9 del d.lgs. 290/2002 in materia di appalto di opere pubbliche con affidamento a contraente generale, e' stata costituita esclusivamente ai fini della commessa "Quadrilatero" ed ha a sua volta affidato la quasi totalita' dei lavori a Impresa S.p.A.".; Ritenuto altresi' di condividere quanto evidenziato nella precitata relazione, in merito all'interesse pubblico alla convalida del predetto provvedimento, tenuto conto che la procedura di amministrazione straordinaria appare maggiormente idonea ad assicurare il perseguimento delle finalita' conservative delle attivita' d'impresa e di salvaguardia dell'occupazione; Ritenuto, pertanto, di procedere alla rettifica dell'errore materiale ed alla convalida del dm 26 luglio 2013, mediante integrazione della motivazione, nei termini di cui alle conclusioni della Relazione istruttoria sopra citata; Visto l'art. 21-nonies, comma 2 e, della legge 241/1990;
Decreta:
Art. 1
Il decreto in data 26 luglio 2013, con il quale la Dirpa Scarl e' stata ammessa alla Procedura di amministrazione straordinaria, e' rettificato nelle premesse al quinto capoverso, laddove anziche' "...DIRPA scali, partecipata integralmente da IMPRESA SpA, mediante controllo diretto ed indiretto;"..., leggasi scali, indirettamente controllata da Impresa S.p.A. in a.s...".
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| Art. 2
Il decreto in data 26 luglio 2013 e' convalidato, mediante la integrazione del corredo motivazionale nei seguenti termini: "Sussiste il requisito soggettivo ai fini dell'estensione della Procedura, sulla base del seguente duplice profilo, atteso che alla data del 19 luglio 2013, la Dirpa scarl: - risulta controllata dal Consorzio Operae, che ne detiene una quota pari al 99,98%, a sua volta controllato indirettamente da Impresa S.p.A. in a.s., tramite la Saf s.r.l. (100%); - risulta sottoposta ad una direzione comune, in quanto Dirpa, quale societa' Progetto e' stata costituita esclusivamente ai fini della commessa "Quadrilatero" ed ha a sua volta affidato la quasi totalita' dei lavori a Impresa S.p.A.". Il presente decreto e' comunicato al Tribunale di Roma. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Roma, 8 luglio 2014
Il Ministro: Guidi
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