Gazzetta n. 170 del 24 luglio 2014 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 26 giugno 2014 |
Liquidazione coatta amministrativa della «Social Service.», in Foggia e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Vista la sentenza del 16 maggio n. 45 del Tribunale di Foggia con la quale e' stato dichiarato lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa "Social Service."; Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, relativamente agli organi societari, alla sede sociale ed al rispetto degli obblighi relativi ai depositi di bilancio; Vista la proposta con la quale la Direzione generale per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali all'esito dell' istruttoria condotta, propone l'adozione del provvedimento di sottoposizione della cooperativa in oggetto alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 195 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e ritenuta la necessita' di disporne la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
La societa' cooperativa "Social Service.", con sede in Foggia (codice fiscale 03571550718) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il dotto Matteo Cuttano nato a Troia (Foggia) il 30 marzo 1962, ivi domiciliato, piazza Tricarico, 8.
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| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 26 giugno 2014
Il Ministro: Guidi
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