Gazzetta n. 165 del 18 luglio 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 18 febbraio 2014
Riparto degli spazi finanziari, per un ammontare complessivo di 10 milioni di euro, ai comuni della provincia di Olbia colpiti dagli eventi alluvionali dell'8 novembre 2013, adottato in attuazione dell'articolo 1, comma 536, della legge 27 dicembre 2013, n. 147.


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto il comma 536, dell'art. 1, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilita' 2014) che dispone che una quota pari a 10 milioni di euro dell'importo complessivo di cui al comma 535 del medesimo art. 1 e' destinata a garantire spazi finanziari ai comuni della provincia di Olbia colpiti dagli eventi alluvionali dell'8 novembre 2013;
Visto il citato comma 536, dell'art. 1, della legge n. 147 del 2013, secondo periodo, che prevede che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della richiamata legge n. 147 del 2013, e' stabilito il riparto dei predetti spazi tra i singoli comuni;
Visto il comma 9-bis, dell'art. 31, della legge 12 novembre 2011, n. 183 (legge di stabilita' 2012), introdotto dal comma 535, dell'art. 1, della legge n. 147 del 2013, che dispone che per l'anno 2014 nel saldo finanziario in termini di competenza mista, individuato ai sensi del comma 3, rilevante ai fini della verifica del rispetto del patto di stabilita' interno, non sono considerati, per un importo complessivo di 1.000 milioni di euro, di cui 850 milioni di euro ai comuni e 150 milioni di euro alle province, i pagamenti in conto capitale sostenuti dalle province e dai comuni;
Visto il comma 9-bis, dell'art. 31, della legge n. 183 del 2011, secondo e terzo periodo, che prevedono che, ai fini della distribuzione della predetta esclusione tra i singoli enti locali, e' assegnato a ciascun ente uno spazio finanziario in proporzione all'obiettivo di saldo finanziario determinato attraverso il comma 2-quinquies del medesimo art. 31, della legge n. 183 del 2011 fino a concorrenza del predetto importo. Gli enti locali utilizzano i maggiori spazi finanziari derivanti dal periodo precedente esclusivamente per pagamenti in conto capitale da sostenere nel primo semestre dell'anno 2014, dandone evidenza mediante il monitoraggio semestrale di cui al comma 19, del richiamato art. 31, della legge n. 183 del 2011 entro il termine perentorio ivi previsto;
Visti i commi da 2 a 6 dell'art. 31, della citata legge n. 183 del 2011 che definiscono le modalita' di calcolo dell'obiettivo di saldo finanziario, espresso in termini di competenza mista, attribuito a ciascun ente locale assoggettato alla disciplina del patto di stabilita' interno;
Visto in particolare il comma 2-quinquies, dell'art. 31, della legge n. 183 del 2011, inserito dall'art. 1, comma 533, della citata legge n. 147 del 2013 che, per l'anno 2014, dispone che l'obiettivo di saldo finanziario dei comuni derivante dall'applicazione delle percentuali di cui ai commi da 2 a 6 e' rideterminato, fermo restando l'obiettivo complessivo di comparto, attraverso decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, da emanare d'intesa con la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali entro il 31 gennaio 2014. Il predetto decreto deve garantire che per nessun comune si realizzi un peggioramento superiore al 15 per cento rispetto all'obiettivo di saldo finanziario 2014 calcolato sulla spesa corrente media 2007-2009 con le modalita' previste dalla normativa previgente;
Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze n. 11390 del 10 febbraio 2014, concernente le modalita' di applicazione ai comuni della clausola di salvaguardia di cui al precitato comma 2-quinquies dell'art. 31 della legge n. 183 del 2011;
Visto il comma 3, dell'art. 31, della legge n. 183 del 2011 che, nel definire lo specifico obiettivo da assegnare a ciascun ente soggetto al patto di stabilita' interno, fa riferimento al saldo finanziario tra le entrate finali e le spese finali, calcolato in termini di competenza mista, costituito dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti ed impegni, per la parte corrente, e dalla differenza fra incassi e pagamenti, per la parte in conto capitale, al netto, rispettivamente, delle entrate derivanti dalle riscossioni di crediti e delle spese derivanti dalle concessioni di crediti, considerando come valori di riferimento quelli riportati nei certificati di conto consuntivo;
Visto il comma 19, dell'art. 31, della legge n. 183 del 2011, come modificato dal comma 538, dell'art. 1, della legge n. 147 del 2013 che, per il monitoraggio degli adempimenti relativi al patto di stabilita' interno e per l'acquisizione di elementi informativi utili per la finanza pubblica anche relativamente alla loro situazione debitoria, dispone che le province e i comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti trasmettono semestralmente al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, entro trenta giorni dalla fine del periodo di riferimento, utilizzando l'applicazione appositamente prevista per il patto di stabilita' interno nel sito web http://pattostabilitainterno.tesoro.it, le informazioni riguardanti le risultanze in termini di competenza mista, attraverso un prospetto e con le modalita' definiti con decreto del predetto Ministero, sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali;
Viste l'ordinanza n. 16 del 10 dicembre 2013 e le ordinanze nn. 17 e 18 del 12 dicembre 2013 del Commissario delegato all'emergenza, nominato con Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 122 del 20 novembre 2013, con le quali sono stati individuati i seguenti comuni della provincia di Olbia danneggiati dagli eventi alluvionali del mese di novembre 2013: Ala' dei Sardi, Arzachena, Berchidda, Budduso', Budoni, Loiri Porto San Paolo, Monti, Olbia, Padru, Sant'Antonio di Gallura, Telti;
Ritenuto che l'importo dei 10 milioni di euro di cui al comma 536, dell'art. 1, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 e' attribuito ai predetti comuni della provincia di Olbia a valere sulla quota degli 850 milioni di euro destinati, ai sensi del comma 535 del medesimo articolo, a garantire spazi finanziari ai comuni;
Vista l'intesa sancita in sede di Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali nella seduta del 6 febbraio 2014 concernente le modalita' di riparto degli spazi finanziari ai comuni della provincia di Olbia colpiti dagli eventi alluvionali dell'8 novembre 2013, in attuazione del precitato comma 536, dell'art. 1, della legge n. 147 del 2013;
Ravvisata l'opportunita' di procedere, al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui al comma 536, dell'art. 1, della legge n. 147 del 2013, all'emanazione del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze concernente le modalita' di riparto degli spazi finanziari ai comuni della provincia di Olbia colpiti dagli eventi alluvionali dell'8 novembre 2013;

Decreta:
Articolo unico

1. Nell'anno 2014, ai comuni della provincia di Olbia colpiti dagli eventi alluvionali dell'8 novembre 2013 sono attribuiti, in proporzione all'obiettivo del patto di stabilita' interno 2014 determinato ai sensi del comma 2-quinquies dell'art. 31, della legge 12 novembre 2011, n. 183, spazi finanziari, per sostenere pagamenti in conto capitale, in misura pari agli importi indicati nella colonna «c» della tabella di seguito riportata. I predetti spazi finanzari troveranno evidenza nel prospetto allegato al decreto del Ministero dell'economia e delle finanze relativo al monitoraggio semestrale del patto di stabilita' interno dell'anno 2014 di cui al comma 19, del richiamato art. 31, della legge 12 novembre 2011, n. 183.

Riparto degli Spazi Finanziari attribuiti ai sensi del comma 536, dell'articolo 1, della legge 12
novembre 2011, n. 183
Parte di provvedimento in formato grafico

Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 febbraio 2014

Il Ministro: Saccomanni
 
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