Gazzetta n. 160 del 12 luglio 2014 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 10 luglio 2014 |
Individuazione delle operazioni di indebitamento delle regioni ammesse alla ristrutturazione, ai sensi dell'articolo 45, comma 10, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, concernente misure urgenti per la competitivita' e la giustizia sociale (di seguito denominato "decreto-legge"); Visto il comma 1 dell'art. 45 del decreto-legge, che autorizza il Ministero dell'economia e delle finanze (di seguito denominato "MEF") ad effettuare la ristrutturazione dei mutui contratti dalle regioni ed aventi come controparte il MEF, nonche' i mutui gestiti dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. per conto del MEF, aventi le caratteristiche di cui al comma 5, lettera a), del medesimo art. 45; Visto il comma 2 dell'art. 45 del decreto-legge, che prevede il riacquisto da parte delle regioni dei titoli obbligazionari emessi dalle medesime regioni e aventi le caratteristiche di cui al comma 5, lettera b), del medesimo art. 45; Visto il comma 10 dell'art. 45 del decreto-legge, il quale dispone che il Ministro dell'economia e delle finanze provvede con proprio decreto, da emanarsi entro il 18 luglio 2014, all'individuazione delle operazioni di indebitamento delle regioni ammesse alla ristrutturazione; Visto il comma 13 dell'art. 45 del decreto-legge, il quale dispone che, qualora i titoli oggetto di riacquisto o i mutui oggetto di rinegoziazione rappresentino il sottostante di operazioni in strumenti derivati, la regione provvede alla contestuale chiusura anticipata degli stessi; Viste le richieste di ristrutturazione dei debiti di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 45 del decreto-legge: - della Regione Abruzzo del 19 giugno 2014 (prot. n. RA/164227); - della Regione Campania del 19 giugno 2014 (prot. n. 2014-0011318/UDCP/GAB/CG); - della Regione Lazio del 16 maggio 2014 (prot. nn. 285863 e 285875); - della Regione Liguria del 20 maggio 2014 (prot. n. PG/2014/103471) e del 16 giugno 2014 (prot. n. PG/2014/121270); - della Regione Lombardia del 18 giugno 2014 (prot. n. A1.2014.0054979); - della Regione Marche del 18 giugno 2014 (prot. n. 0443095); - della Regione Piemonte del 13 giugno 2014 (prot. n. 7556/PRE); - della Regione Puglia del 19 giugno 2014 (prot. n. AOO_116/8767); - della Regione Sicilia del 17 giugno 2014 (prot. n. 35120/C.17.01); Considerato che le suddette richieste si riferiscono tutte a operazioni di indebitamento che presentano i requisiti di ammissibilita' previsti dal comma 5 dell'art. 45 del decreto-legge e che, in alcuni casi, tali operazioni di indebitamento sono collegate a contratti in strumenti finanziari derivati;
Decreta:
Art. 1
1. Sono ammesse alla ristrutturazione le operazioni di indebitamento della Regione Abruzzo di seguito indicate: a) prestito obbligazionario identificato dal codice ISIN XS0160028014, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013 pari a euro 493.000.000, con scadenza 7 novembre 2036 e contestuale estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari derivati collegati; b) prestito obbligazionario identificato dal codice ISIN XS0206809039, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013 pari a euro 250.000.000, con scadenza 7 novembre 2031 e contestuale estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari derivati collegati. 2. Sono ammesse alla ristrutturazione le operazioni di indebitamento della Regione Campania di seguito indicate: a) mutuo contratto dalla Regione Campania in data 22 gennaio 2008, capitale residuo al 31 dicembre 2013 pari a euro 914.519.154, con scadenza 15 novembre 2037; b) prestito obbligazionario identificato dal codice ISIN XS0259658507, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013 pari a euro 1.090.000.000, con scadenza 29 giugno 2026 e contestuale estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari derivati collegati; c) prestito obbligazionario identificato dal codice ISIN XS0259657954, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013 pari a dollari 1.000.000.000, con scadenza 29 giugno 2036 e contestuale estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari derivati collegati. 3. Sono ammesse alla ristrutturazione le operazioni di indebitamento della Regione Lazio di seguito indicate: a) mutuo contratto in data 18 febbraio 2008, capitale residuo al 31 dicembre 2013 pari a euro 4.497.126.496, con scadenza 15 novembre 2037; b) mutuo contratto in data 11 marzo 2011, capitale residuo al 31 dicembre 2013 pari a euro 287.566.154, con scadenza 15 novembre 2040; c) prestito obbligazionario identificato dal codice ISIN XS0088330526, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013 pari a euro 250.000.000, con scadenza 23 giugno 2028 e contestuale estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari derivati collegati; d) prestito obbligazionario identificato dal codice ISIN XS0159264570, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013 pari a euro 800.000.000, con scadenza 23 giugno 2028 e contestuale estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari derivati collegati. 4. Sono ammesse alla ristrutturazione le operazioni di indebitamento della Regione Liguria di seguito indicate: a) prestito obbligazionario identificato dal codice ISIN XS0205761892, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013 pari a euro 420.000.000, con scadenza 22 novembre 2034 e contestuale estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari derivati collegati; b) mutuo contratto in data 25 ottobre 1999, gestito dalla Cassa depositi e prestiti S.p.A. per conto del MEF, capitale residuo al 31 dicembre 2013 pari a euro 33.261.445, con scadenza 31 dicembre 2019. 5. E' ammesso alla ristrutturazione il prestito obbligazionario emesso dalla Regione Lombardia identificato dal codice ISIN US541624AA07, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013 pari a dollari 1.000.000.000, con scadenza 25 ottobre 2032 e contestuale estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari derivati collegati. 6. E' ammesso alla ristrutturazione il prestito obbligazionario emesso dalla Regione Marche identificato dal codice ISIN XS0171597395, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013 pari a euro 382.510.000, con scadenza 27 giugno 2023. 7. E' ammesso alla ristrutturazione il prestito obbligazionario emesso dalla Regione Piemonte identificato dal codice ISIN XS0276060083, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013 pari a euro 1.800.000.000, con scadenza 27 novembre 2036 e contestuale estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari derivati collegati. 8. E' ammesso alla ristrutturazione il prestito obbligazionario emesso dalla Regione Puglia identificato dal codice ISIN XS0162062888, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013 pari a euro 870.000.000, con scadenza 6 febbraio 2023 e contestuale estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari derivati collegati. 9. E' ammesso alla ristrutturazione il mutuo contratto dalla Regione Sicilia in data 7 ottobre 2008, capitale residuo al 31 dicembre 2013 pari a euro 2.400.168.940, con scadenza 15 dicembre 2037. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 10 luglio 2014
Il Ministro: Padoan
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