Gazzetta n. 159 del 11 luglio 2014 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 8 luglio 2014 |
Liquidazione coatta amministrativa della «Societa' cooperativa Cooperativa Edil - Strade Imolese Societa' Cooperativa - con sigla C.E.S.I », in Imola e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Preso atto che in data 30 giugno 2014 e' pervenuta una Relazione degli Amministratori sulla situazione della Societa' cooperativa Cooperativa Edil - Strade Imolese Societa' Cooperativa - in sigla C.E.S.I. con sede in Imola (BO), approvata dal Consiglio di Amministrazione del 25 giugno 2014, dalla quale si evince la grave criticita' della societa'; Considerato che nella citata Relazione gli Amministratori evidenziano che la societa' cooperativa C.E.S.I. aveva raggiunto il 17 settembre 2012 un Accordo ex art. 67 della legge fallimentare sulla base di un Piano concordato con gli Istituti di Credito; Preso atto che tale Piano prevedeva la continuita' dell'attivita' sociale, per committenze pubbliche e private che avrebbero consentito volumi e margini capaci di mantenere l'ente in equilibrio con i costi aziendali, nonche' la dismissione di societa' e beni immobiliari di proprieta' C.E.S.I., finalizzata alla diminuzione del pesante debito ipotecario della cooperativa; Considerato che nel 2013 si e', pero', registrato un significativo scostamento tra le previsioni del Piano e la realta' di mercato in quanto si e' verificata una significativa riduzione di nuove commesse, una forte prevalenza di commesse pubbliche rispetto a quelle a committenza privata, una conseguente marginalita' molto ridotta, sia per effetto dei minori volumi di produzione, sia a causa della minore redditivita' delle commesse pubbliche; Considerato, altresi', che le dismissioni delle societa' proprietarie di due Centri commerciali allocati a Carini ed Eboli, previste per il 2013, sono effettivamente avvenute solo il 17 novembre 2013, e con flussi finanziari netti a favore di C.E.S.I. inferiori al previsto situazioni e che nel medesimo esercizio si sono verificate perdite consistenti in capo alle Societa' lmmobiliari di proprieta' C.E.S.I.; Considerato che a seguito di tali risultati, fortemente discordanti dalle previsioni del Piano, la Cooperativa in data 21 gennaio 2014 ha nominato nuovi organi sociali che hanno predisposto tempestivamente un nuovo Piano che, sottoposto al Consiglio di Amministrazione del 28 marzo 2014, e' ancora in fase di definizione in quanto basato sul reperimento di nuova liquidita' che le Banche, fin dai primi incontri bilaterali avuti prima dell'incontro collegiale citato del 15 aprile 2014, hanno escluso di poter fornire; Tenuto conto della Relazione con la quale il Collegio Sindacale prende atto della delibera del Consiglio di Amministrazione del 25 giugno 2014 e che da tale Relazione emerge una situazione patrimoniale e finanziaria particolarmente critica e conferma che la crescente tensione finanziaria ha comportato l'impossibilita' della cooperativa a fare fronte ai propri impegni in una ottica di normale gestione aziendale; Preso atto che il Collegio Sindacale dichiara che la significativa perdita di esercizio risultante dalla bozza di bilancio 2013, l'insufficiente capitale circolante netto, i flussi di cassa dell'attivita' operativa negativi o non sufficienti per il fabbisogno finanziario di C.E.S.I., le difficolta' nel reperire nuove fonti di finanziamento attraverso la dismissione di assets istituzionali partecipativi portano alla conclusione che le prospettive della continuita' aziendale di C.E.S.I. allo stato, sia venuta meno; Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza, conclusa in data 1° luglio 2014, dalle quali si rileva un Patrimonio Netto negativo di € 2.203.392,33, un Attivo Circolante di € 886.633.234,00 a fonte di debiti a breve per € 954.190078,00 che evidenziano la condizione di insolvenza della cooperativa; Vista l'istanza del 2 luglio 2014, pervenuta a questa Autorita' di Vigilanza in data 3 luglio 2014, con la quale la Lega Nazionale delle Coperative e Mutue, cui l'ente aderisce, ha chiesto che la cooperativa sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Considerato che alcuni creditori della societa' cooperativa hanno gia' intrapreso iniziative giudiziali per il recupero dei propri crediti e che in data 29 maggio 2014 il Consorzio Edile C.F.M., creditore di C.E.S.I. per € 215.534,46, ha presentato al Tribunale di Bologna istanza di fallimento e che il giudice ha fissato per il giorno 14 luglio 2014 l'udienza per l'accertamento dei presupposti per la dichiarazione di fallimento; Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente Registro delle Imprese, relativamente al rispetto degli obblighi di deposito dei bilanci; Considerato che in data 2 luglio 2014 e' stato comunicato, ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990, l'avvio del procedimento di liquidazione coatta amministrativa al legale rappresentante della cooperativa, al Tribunale e alla Camera di Commercio competenti per territorio, nonche' all'Associazione nazionale di rappresentanza; Preso atto che in sede di revisione il legale rappresentante ha comunicato di non opporsi all'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa e di rinunciare a fromulare controdeduzioni in merito allo stesso; Vista la proposta con la quale la Direzione generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi all'esito dell'istruttoria condotta, propone l'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa nei confronti della cooperativa C.E.S.I.; Visto l'art. 2545-terdecies c.c. e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa'; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Preso atto, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, delle designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente; Ritenuti idonei gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, del dott. Antonio Gaiani nato a Bologna il 16 ottobre 1965 ed ivi domiciliato in Via Castiglione, n. 25;
Decreta:
Art. 1
La societa' cooperativa "Societa' cooperativa Cooperativa Edil - Strade Imolese Societa' Cooperativa - con sigla C.E.S.I" con sede in Imola (BO) (codice fiscale 00292890373) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c. e 198 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e ne e' nominato commissario liquidatore il dott. Antonio Gaiani nato a Bologna il 16 ottobre 1965 ed ivi domiciliato in Via Castiglione, n. 25.
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| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del Commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 8 luglio 2014
Il Ministro: Guidi
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