Gazzetta n. 147 del 27 giugno 2014 (vai al sommario) |
CONFERENZA UNIFICATA |
INTESA 15 maggio 2014 |
Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, per la semplificazione procedurale finalizzata alla conclusione dei Programmi di recupero urbano denominati «Contratti di quartiere II». (Rep. Atti n. 52/CU). |
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LA CONFERENZA UNIFICATA
Nell'odierna seduta del 15 maggio 2014; Visto l'art. 4, comma 1 della legge 8 febbraio 2001, n. 21 che prevede che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti promuova, previa intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, un Programma innovativo in ambito urbano finalizzato prioritariamente ad incrementare, con la partecipazione di investimenti privati, la dotazione infrastrutturale dei quartieri degradati di comuni e citta' a piu' forte disagio abitativo ed occupazionale e che preveda, al contempo, misure ed interventi per incrementare l'occupazione, per favorire l'integrazione sociale e l'adeguamento dell'offerta abitativa; Visto il comma 4 dell'art. 4 della legge 8 febbraio 2001, n. 21 sopra citata, che prevede l'emanazione di un apposito decreto ministeriale, previa intesa con la Conferenza Stato-Regioni, volto a definire gli indirizzi e i contenuti del Programma in esame, nonche' le modalita' di attribuzione ed erogazione dei finanziamenti; Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 27 dicembre 2001 che, in attuazione di quanto disposto dall'art. 4, comma 4, della legge 8 febbraio 2001, n. 21 sopra richiamata, detta le disposizioni relative al finanziamento dei Programmi di recupero urbano in esame e indica i criteri e gli indirizzi per la predisposizione dei bandi di gara mediante i quali vengono fissate le modalita' di partecipazione dei comuni e i contenuti delle proposte da presentare; Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 30 dicembre 2002, recante «Modifiche al D.M. 27 dicembre 2001, relativo ai Programmi innovativi in ambito urbano denominati Contratti di quartiere II», che approva la Tabella di ripartizione tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano delle risorse individuate per l'attuazione dei programmi e lo schema di bando che costituisce riferimento di massima per la predisposizione da parte delle singole regioni dei bandi di gara per la partecipazione dei comuni ai programmi stessi; Considerato che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha stipulato con le Regioni Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna, cofinanziatrici dei programmi, appositi «Accordi di programma quadro» per la realizzazione degli interventi sperimentali nel settore dell'edilizia residenziale ed annesse urbanizzazioni da realizzare nell'ambito dei «Contratti di quartiere II», che disciplinano, tra l'altro, i compiti dei Comitati paritetici Stato-Regioni; Considerato che le Regioni Toscana, Campania e Calabria non hanno manifestato, nei termini indicati dal citato decreto ministeriale 30 dicembre 2002, la volonta' di aderire al programma «Contratti di quartiere II»; Vista la nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti pervenuta in data 12 febbraio 2014, prot. CSR A-4.23.2.13, con la quale si comunicano gli esiti dell'indagine conoscitiva svolta dalla Corte dei conti sulla gestione dei Programmi innovativi in ambito urbano denominati «Contratti di quartiere II», finalizzata a verificarne lo stato di attuazione a livello nazionale e delle singole regioni, individuandone le criticita' che ne impediscono la conclusione, dando conto dei livelli di rendicontazione delle risorse e delle modalita' di monitoraggio degli interventi, approvata con la Delibera della sezione di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato del 21 novembre 2013, n. 15/2013/G; Vista la nota prot. CSR 687 P-4.23.2.13 del 13 febbraio 2014, con la quale, nel diramare la nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, si evidenziano le proposte di soluzione e le iniziative indicate dal Ministero stesso per superare le criticita' segnalate dalla Corte dei conti con la Relazione sopra indicata, affinche' siano svolte, in sede di Conferenza, le attivita' di coordinamento necessarie a tal fine; Visti gli esiti della riunione istruttoria indetta per il giorno 19 febbraio 2014 nel corso della quale le Regioni hanno segnalato le difficolta' riscontrate nella conclusione dei programmi e nell'erogazione delle risorse indicate negli Accordi di programma siglati con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e si e' concordato di costituire un tavolo tecnico presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, incaricato di elaborare una proposta di accordo o di intesa, da sottoporre alla Conferenza Unificata in tempo utile per fornire riscontro a quanto richiesto dalla Corte dei contri nei tempi da essa indicati; Vista la nota del 28 aprile 2014, prot. CSR 1733 P-4.23.2.13, con la quale e' stato diramato uno schema di accordo, elaborato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da concludere ai sensi dell'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, per la semplificazione procedurale finalizzata alla conclusione dei programmi innovativi in ambito urbano denominati «Contratti di quartiere II» che, in relazione alle differenziate tipologie di avanzamento dei singoli interventi, prevede differenziate misure correttive; Visti gli esiti della riunione istruttoria indetta per il giorno 6 maggio 2014, per discutere la proposta di accordo trasmessa dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nel corso della quale le Regioni, nel condividere i contenuti della proposta, hanno formulato alcune richieste di modifica e di integrazione al testo, ritenute in gran parte accoglibili dal Ministero e hanno espresso perplessita' in ordine allo strumento giuridico utilizzato, mentre il Ministero dell'economia e delle finanze si e' riservato di far conoscere le proprie valutazioni in ordine alla possibilita' di riutilizzare le somme revocate, cadute in perenzione; Visto il nuovo testo, predisposto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti secondo le modalita' dell'intesa, da sancire ai sensi dell'art. 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, che recepisce le richieste di integrazione e modifica al testo avanzate dalle Regioni nel corso della riunione sopra indicata, diramato con nota prot. CSR 1931 P-4.23.2.13 del 13 maggio 2014; Vista la successiva proposta di intesa elaborata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da sottoporre alla Conferenza, che recepisce le richieste di ulteriori modifiche e integrazioni al testo formulate per le vie brevi dalle Regioni Piemonte e Lombardia e tiene conto dei rilievi e delle osservazioni avanzate dal Ministero dell'economia e delle finanze in ordine ai punti 1.2 e 4.1 della proposta stessa, trasmessa con nota prot. CSR1974 P-4.23.2.13 del 15 maggio 2014 che, allegata al presente atto, ne costituisce parte integrante (All. 1); Visti gli esiti dell'odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni, nel constatare che tutte le modifiche e le istanze delle Regioni sono state accolte, hanno espresso l'intesa e hanno consegnato un documento che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All. 2), acquisendo i chiarimenti relativi alle modifiche apportate al testo a seguito delle osservazioni formulate dal Ministero dell'economia e delle finanze; Considerato che l'ANCI ha espresso l'avviso favorevole alla conclusione dell'intesa, subordinato all'accoglimento di un emendamento volto ad apportare una integrazione a quanto disciplinato nel punto 4 del testo, secondo quanto indicato in un documento consegnato in Seduta che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All. 3); Preso atto che l'UPI ha espresso l'avviso favorevole alla conclusione dell'intesa; Considerato che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha ritenuto di poter accogliere la richiesta di modifica al testo presentata dall'ANCI;
Sancisce intesa nei termini di cui in premessa, ai sensi dell'art. 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131, sull'atto per la semplificazione procedurale finalizzata alla conclusione dei Programmi di recupero urbano denominati «Contratti di quartiere II». Roma, 15 maggio 2014
Il Presidente: Lanzetta Il Segretario: Naddeo
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