Gazzetta n. 135 del 13 giugno 2014 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 14 febbraio 2014
Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2007 - 2013. Delibera Cipe n. 62/2011, rettifica nella denominazione di alcuni interventi. (Delibera n. 15/2014).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attivita' produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate, coincidenti con l'ambito territoriale delle aree depresse di cui alla legge 30 giugno 1998, n. 208 e al Fondo istituito dall'art. 19, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96;
Visto l'art. 1, comma 2, della legge 17 luglio 2006, n. 233, di conversione del decreto-legge 8 maggio 2006, n. 181, che trasferisce al Ministero dello sviluppo economico le funzioni di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui al citato art. 61;
Vista la legge 6 agosto 2008, n. 133, che ha convertito, con modificazioni, il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria;
Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, recante la delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione e, in particolare, l'art. 16 che, in relazione agli interventi di cui all'art. 119 della Costituzione, diretti a promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarieta' sociale, a rimuovere gli squilibri economici e sociali e a favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona, ne prevede l'attuazione attraverso interventi speciali organizzati in piani organici finanziati con risorse pluriennali;
Visto l'art. 7, commi 26 e 27, della legge 30 luglio 2010, n. 122, che ha attribuito al Presidente del Consiglio dei ministri la gestione del FAS, prevedendo che lo stesso Presidente del Consiglio dei ministri o il Ministro delegato si avvalgano, nella gestione del citato Fondo, del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica del Ministero dello sviluppo economico;
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante disposizioni in materia di risorse aggiuntive e interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, in attuazione dell'art. 16 della richiamata legge delega n. 42/2009 e in particolare l'art. 4 del medesimo decreto legislativo, il quale dispone che il FAS di cui all'art. 61 della legge n. 289/2002 assuma la denominazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e sia finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale, che sono rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 maggio 2013, con il quale e' stata conferita la delega al Ministro per la coesione territoriale ad esercitare le funzioni di cui al richiamato art. 7 della legge n. 122/2010 relative, tra l'altro, alla gestione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC);
Vista la delibera di questo Comitato 22 dicembre 2006, n. 174 (Gazzetta Ufficiale n. 95/2007), con la quale e' stato approvato il QSN 2007-2013 e la successiva delibera 21 dicembre 2007, n. 166 (Gazzetta Ufficiale n. 123/2008) relativa all'attuazione del QSN e alla programmazione del FSC per il periodo 2007-2013;
Vista la propria delibera 3 agosto 2011, n. 62 (G.U. n. 304/2011), con la quale sono state disposte assegnazioni di risorse del FSC 2007-2013 per interventi di rilevanza strategica nel settore delle infrastrutture;
Vista la nota del Capo di Gabinetto, d'ordine del Ministro per la coesione territoriale, n. 1393 del 12 dicembre 2013 e l'allegata nota informativa predisposta dal Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica con la quale si rappresenta la presenza di errori materiali nella indicazione del titolo di tre interventi di rilevanza strategica regionale finanziati con la sopracitata delibera n. 62/2011 e riportati nell'elenco allegato alla stessa, e si propone a questo Comitato di prendere atto della corretta denominazione degli stessi, formalizzando con apposita delibera le conseguenti modifiche alla delibera n. 62/2011;
Considerato che nel corso della riunione preparatoria del 28 gennaio u.s. il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto un breve rinvio per un approfondimento ulteriore sulla citata proposta;
Tenuto conto che, anche in esito a tale approfondimento, il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica ha consegnato, nel corso della successiva riunione preparatoria del 6 febbraio 2014, la nota n. 1144 del 5 febbraio 2014, con la quale - sulla base della documentazione trasmessa ufficialmente dalle competenti Regioni Puglia e Sicilia - vengono forniti gli ulteriori elementi richiesti ed indicate le relative assegnazioni;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la odierna nota 693, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base della presente seduta del Comitato;
Su proposta del Ministro per la coesione territoriale;

Prende atto
della corretta denominazione del titolo di tre interventi di rilevanza strategica regionale finanziati con la delibera n. 62/2011 a rettifica di errori materiali in essa contenuti che interessano le Regioni Puglia e Sicilia, nei termini di cui alla proposta richiamata in premessa.
Tali interventi sono individuati nella tabella sottostante che reca l'indicazione delle corrette denominazioni e delle relative assegnazioni, nonche' della puntuale articolazione dei due collegamenti relativi all'intervento localizzato nella regione Puglia inizialmente denominato «Ampliamento della S.P. 74 Mesagne - San Pancrazio Salentino»:

Parte di provvedimento in formato grafico

Roma, 14 febbraio 2014

Il Presidente: Letta
Il segretario delegato: Girlanda

Registrato alla Corte dei conti il 3 giugno 2014 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, registrazione Prev. n. 1803
 
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