Gazzetta n. 130 del 7 giugno 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 5 maggio 2014
Sostituzione del commissario liquidatore della «Autotrasporti Somec Societa' Cooperativa», in Roccadaspide.


IL DIRETTORE GENERALE
per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo
e le gestioni commissariali

Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto l'art. 2545-septiesdecies c.c.;
Visto l'art. 1, legge n. 400/1975 e l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto ministeriale 15 settembre 2009 con il quale la societa' cooperativa «Autotrasporti SOMEC Societa' Cooperativa» - con sede in Roccadaspide (Salerno) e' stata sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies c.c. e il dott. Gennaro Carbone ne e' stato nominato commissario liquidatore;
Vista la nota pervenuta in data 28 aprile 2014 con la quale il dott. Gennaro Carbone dichiara di rinunciare all'incarico di commissario liquidatore;
Ravvisata la necessita' di provvedere alla sua sostituzione nell'incarico di commissario liquidatore;

Decreta:

Art. 1

Il dott. Lucio Arfe', nato a Napoli il 10 febbraio 1966, codice fiscale RFALCU66B10F839R, con studio in Napoli, via del Grande Archivio n. 32, e' nominato commissario liquidatore della societa' cooperativa «Autotrasporti SOMEC Societa' Cooperativa» con sede in Roccadaspide (Salerno), codice fiscale 04168020651, gia' sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies c.c. con precedente. decreto ministeriale 15 settembre 2009, in sostituzione del dott. Gennaro Carbone, rinunciatario.
 
Art. 2

Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.
Roma, 5 maggio 2014

Il direttore generale: Moleti
 
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