Gazzetta n. 115 del 20 maggio 2014 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'INTERNO |
DECRETO 19 maggio 2014 |
Determinazione delle date e degli orari di votazione degli elettori italiani residenti negli altri Paesi dell'Unione europea, in occasione dell'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia. |
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IL MINISTRO DELL'INTERNO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 17 marzo 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie generale n. 64 del 18 marzo 2014, con il quale sono stati convocati per il giorno 25 maggio 2014 i comizi per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia; Visto l'art. 7, terzo comma, della legge 24 gennaio 1979, n. 18, che prevede la necessita' di determinare con decreto del Ministro dell'Interno le date e gli orari di votazione - presso le sezioni elettorali istituite nel territorio degli altri Paesi dell'Unione europea - dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia da parte degli elettori italiani ivi residenti; Visto l'art. 6 del decreto-legge 24 giugno 1994, n. 408, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1994, n. 483, che prevede la costituzione, presso ogni Ufficio elettorale circoscrizionale, di seggi elettorali con il compito di provvedere allo scrutinio dei voti espressi nelle sezioni istituite negli altri Paesi dell'Unione europea, per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, da parte degli elettori italiani ivi residenti; Considerato che le date e gli orari di votazione nelle suddette sezioni istituite negli altri Paesi dell'Unione europea devono essere anteriori a quelli fissati per la votazione in Italia, al fine di consentire che il relativo scrutinio abbia inizio, nei seggi elettorali costituiti presso ogni Ufficio elettorale circoscrizionale, alla stessa ora prevista per tutti gli altri Uffici elettorali di sezione nel territorio italiano; Viste le intese raggiunte con i singoli Paesi dell'Unione europea, di cui al comunicato del Ministero degli affari esteri pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Generale n. 115 del 20 maggio 2014;
Decreta:
Art. 1
Per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, le date e gli orari di votazione degli elettori italiani residenti negli altri Paesi dell'Unione europea sono determinati sulla base dell'ora locale - per ciascun Paese membro e nelle sezioni elettorali ivi istituite - come segue: Austria: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 21; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 8 alle ore 18 (per Innsbruck: sabato chiusura alle ore 17). Belgio: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18. Bulgaria: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18. Cipro: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18. Croazia: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 18 alle ore 21; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18 (per Pola e Zara: sabato chiusura alle ore 17) . Danimarca: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18. Estonia: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 8 alle ore 18. Finlandia: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18. Francia: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 21; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 17 (per Bastia: sabato chiusura alle ore 14). Germania: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 8 alle ore 18. Grecia: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18 (per Rodi, Corfu' e Heraklion: sabato chiusura alle ore 14). Irlanda: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18. Lettonia: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18. Lituania: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 8 alle ore 18. Lussemburgo: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 8 alle ore 18. Malta: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18. Paesi Bassi: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 8 alle ore 18. Polonia: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18. Portogallo: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 8 alle ore 17. Regno Unito: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 17 (per Belfast: sabato chiusura alle ore 12.00; per Newcastle Upon Tyne, Manchester, Bradford, Leeds, Preston, Liverpool, Exeter: sabato chiusura alle ore 16). Repubblica Ceca: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18. Romania: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18. Slovacchia: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 8 alle ore 18. Slovenia: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18. Spagna: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18 (per isole Canarie e Baleari: sabato chiusura alle ore 14; per Alicante: sabato chiusura alle ore 16). Svezia: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 8 alle ore 18. Ungheria: venerdi' 23 maggio 2014 dalle ore 17 alle ore 22; sabato 24 maggio 2014 dalle ore 7 alle ore 18. Il presente decreto sara' comunicato al Ministero degli affari esteri, perche' provveda, a mezzo delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiani presso gli altri Paesi dell'Unione europea, a dare avviso alle Comunita' italiane delle date e degli orari di votazione, come sopra indicati, nelle forme previste dall'art. 7, ultimo comma, della legge 24 gennaio 1979, n. 18. Roma, 19 maggio 2014
Il Ministro dell'interno: Alfano
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