Gazzetta n. 112 del 16 maggio 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 29 aprile 2014
Integrazione finanziamento a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per l'attuazione degli interventi previsti dal Piano di Azione Coesione delle regioni Friuli-Venezia Giulia e Sardegna. (Decreto n. 24/2014).


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione Europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le Amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE 11 gennaio 2011, n. 1 con la quale sono stati stabiliti indirizzi e orientamenti per l'accelerazione degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013 e la conseguente eventuale riprogrammazione dei programmi operativi;
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, che, all'art. 23 comma 4, prevede che il suddetto Fondo di rotazione destina le risorse finanziarie a proprio carico; provenienti da un'eventuale riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale dei programmi dei fondi strutturali 2007-2013, alla realizzazione di interventi di sviluppo socio-economico concordati tra le Autorita' italiane e la Commissione europea nell'ambito del processo di revisione dei predetti programmi;
Visto il Piano di Azione Coesione varato il 15 novembre 2011 e successive modifiche ed integrazioni, definito d'intesa con la Commissione europea e condiviso con le Regioni e le Amministrazioni interessate, volto a determinare e attuare la revisione strategica dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013, al fine di accelerarne l'attuazione e migliorarne l'efficacia;
Visti i documenti "Iniziative di accelerazione e di miglioramento dell'efficacia degli interventi", approvati in data 27 febbraio 2012 e 18 aprile 2013 dal Comitato nazionale per il coordinamento e la sorveglianza della politica regionale;
Vista la delibera CIPE 3 agosto 2012, n. 96, concernente la presa d'atto del Piano di Azione Coesione, nonche' le informativa al CIPE 18 febbraio (III fase PAC) e 8 novembre 2013 (IV fase PAC);
Vista la delibera CIPE 26 ottobre 2012, n. 113 concernente l'individuazione delle Amministrazioni responsabili della gestione e dell'attuazione di programmi/interventi finanziati nell'ambito del Piano di Azione Coesione e relative modalita' di attuazione;
Considerata la riduzione del cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione a seguito della riprogrammazione dei Programmi Operativi Regionali 2007-2013 Friuli Venezia Giulia FESR e Sardegna FSE, che hanno aderito al Piano di Azione Coesione per l'importo, rispettivamente, di euro 63.600.281,00, ed euro 54.237.969,94;
Viste le note n. 2363 del 13 marzo 2014 e n. 12414 del 15 ottobre 2013, con le quali il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, sulla base delle determinazioni assunte dal Gruppo di Azione Coesione, ha approvato la proposta delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna per il perseguimento delle finalita' del citato Piano di Azione Coesione;
Visto il proprio decreto n. 48/2013 del 7 agosto 2013, nella cui tabella allegata, relativamente alla linea di intervento "Ferrovie" gestita dal Ministero delle infrastrutture, riporta interventi in favore della Regione Sardegna per un importo di euro 50.692.389,89;
Vista la nota n. 2499 del 19 marzo 2014 con la quale il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica da' assenso alla richiesta presentata dalla Regione Sardegna di trasferire alla propria titolarita' gli interventi di ammodernamento e velocizzazione della rete sarda (Ferrovie) di cui sopra, per il medesimo importo di euro 50.692.389,89;
Viste le proprie note n. 29497 del 6 aprile 2012, n. 9307 del 31 gennaio 2013, n. 84066 del 15 ottobre 2013 e n. 100952 del 5 dicembre 2013 relative alle procedure di utilizzo delle risorse destinate all'attuazione degli interventi del richiamato Piano di Azione Coesione;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE, di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 28 aprile 2014:

Decreta:

1. Le risorse derivanti dalla riduzione della quota di cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per i Programmi Operativi Regionali 2007-2013 Friuli Venezia Giulia FESR e Sardegna FSE che hanno aderito al Piano di Azione Coesione, pari complessivamente ad euro 117.838.250,94, sono assegnate in favore degli interventi previsti dal medesimo Piano di Azione Coesione, cosi' come specificato nella allegata tabella che forma parte integrante del presente decreto.
2. La titolarita' degli interventi di ammodernamento e velocizzazione della rete sarda (Ferrovie), di cui alla tabella allegata al proprio decreto n. 48/2013 del 7 agosto 2013 richiamato in premessa, e' trasferita dal Ministero delle infrastrutture alla Regione Sardegna per l'importo di euro 50.692.389,89;
3. Il Fondo di rotazione provvede ad erogare le risorse destinate alle linee di intervento del Piano di Azione Coesione sulla base delle richieste presentate dalle Regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna, che hanno altresi' la responsabilita' di effettuare i controlli sulla corretta e regolare gestione, nonche' sull'utilizzo delle risorse assegnate con il presente decreto.
4. Le predette Regioni titolari di linee di intervento del citato Piano di Azione Coesione alimentano il sistema nazionale di monitoraggio del QSN 2007-2013 con i dati di attuazione finanziaria, procedurale e fisica.
5. Il presente decreto, che annulla e sostituisce la tabella allegata al proprio decreto n. 48/2013, limitatamente alla titolarita' degli interventi "Ferrovie" della Regione Sardegna di cui al punto 2, viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 aprile 2014

L'Ispettore generale capo: di Nuzzo

Registrato alla Corte dei conti il 6 maggio 2014 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registrazione economia e finanze foglio n. 1390
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
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