IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Nella riunione odierna, con la partecipazione del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vice presidente, della dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici e della prof.ssa Licia Califano, componenti, e del dott. Giuseppe Busia, segretario generale; Visto il Codice in materia di protezione dei dati personali (d. lgs. 30 giugno 2003, n. 196); Visti i regolamenti del Garante nn. 1, 2, e 3/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, approvati con deliberazione 28 giugno 2000, n. 15 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 13 luglio 2000, n. 162) e, in particolare, la tabella n. 5, allegata al regolamento n. 2/2000, recante la ripartizione dell'organico tra le diverse aree e qualifiche; Visto l'art. 156 del Codice in materia di protezione dei dati personali, il quale, al comma 2, stabilisce in cento unita' il ruolo organico dell'Ufficio del Garante e, al comma 3, lett. c), demanda al Garante il compito di definire, con proprio regolamento, la ripartizione dell'organico tra le diverse aree e qualifiche; Visto l'art. 1, comma 542, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)", il quale ha autorizzato il Garante ad incrementare la consistenza della propria dotazione organica in misura non superiore al 25 per cento; Vista la deliberazione 19 luglio 2007, n. 34 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 20 agosto 2007, n. 2007) con la quale il Garante ha deliberato di avvalersi della facolta' di cui alla citata disposizione incrementando la consistenza organica di venticinque unita' e, ai sensi del citato comma 3, lett. c), dell'art. 156 del Codice, ha provveduto a ripartire tale incremento di organico tra le diverse aree e qualifiche, apportando le conseguenti modifiche alla pianta organica dell'Autorita' di cui alla tabella n. 5, allegata al regolamento n. 2/2000; Visto l'art. 156, comma 5, del predetto Codice il quale prevede che il Garante possa assumere dipendenti con contratto a tempo determinato in numero non superiore a venti; Visto l'art. 1, comma 268 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2014)" il quale prevede che "Al fine di non disperdere la professionalita' acquisita dal personale con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato assunto a seguito di superamento di apposita procedura selettiva pubblica, per titoli ed esami, nonche' per fare fronte agli accresciuti compiti derivanti dalla partecipazione alle attivita' di cooperazione fra autorita' di protezione di dati dell'Unione europea, il ruolo organico di cui all'art. 156, comma 2, del codice di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, come incrementato in attuazione dell'art. 1, comma 542, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e' incrementato di dodici unita', previa contestuale riduzione nella medesima misura del contingente di cui al comma 5 del predetto art. 156 del codice di cui al decreto legislativo n. 196 del 2003."; Visto il successivo comma 269 della medesima legge n. 147 del 2013 il quale stabilisce che "per le finalita' di cui al comma 268", il Garante indica, entro il 31 dicembre 2016, una o piu' procedure concorsuali, per titoli ed esami, per assunzioni a tempo indeterminato del personale in servizio presso l'Ufficio a seguito di superamento di apposita procedura selettiva pubblica, per titoli ed esami, che, alla data di pubblicazione del bando, abbia maturato almeno tre anni di anzianita' con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dello stesso Garante; Considerato: che da una lettura sistematica delle citate disposizioni emerge che le stesse delineano un procedimento complesso, il quale prevede l'indizione di una o piu' procedure concorsuali, entro un arco temporale triennale, finalizzate all'assunzione a tempo indeterminato del personale a contratto, in possesso dei requisiti di cui al comma 269; che l'incremento del ruolo organico non e' immediatamente applicabile, non avendo il legislatore specificato quale debba essere la ripartizione tra le aree e le qualifiche e non avendo, peraltro, demandato tale compito ad altri soggetti ne' rinviato ad ulteriori provvedimenti, e, di conseguenza, il Garante deve provvedere, ai sensi dell'art. 156, comma 3, lett. c), del Codice, con proprio regolamento, alla ripartizione dell'organico tra le diverse aree e qualifiche; Ritenuto, sulla base dei motivi esposti, di dover provvedere alla ripartizione dell'incremento di organico di cui al citato comma 268 tra le diverse aree e qualifiche, apportando le conseguenti modiche alla pianta organica di cui alla tabella n. 5 allegata al regolamento n. 2/2000 e differendo, con riferimento alle singole posizioni, l'efficacia delle stesse e della contestuale riduzione del contingente del personale a contratto, di cui all'art. 156, comma 5 del Codice, alla data di conclusione delle diverse procedure concorsuali riservate al personale a contratto, in possesso dei prescritti requisiti e comunque facendo salvi i rapporti in atto fino alla loro naturale scadenza; Considerato che le citate disposizioni della legge n. 147/2013, individuano una stretta correlazione tra l'incremento di organico e i posti del contingente di contratti a tempo determinato che dovranno essere soppressi, fermo restando che e' nella facolta' del Garante di ripartire i posti che, considerate le esigenze, dovessero risultare non coperti all'esito delle predette procedure concorsuali; Ritenuto di dover prevedere, allo stato, un incremento della dotazione organica dell'area dirigenziale di n. 1 posto e di quella direttiva di n. 11 posti; Considerato, altresi', che il pur apprezzabile incremento di organico che si determinera' all'esito delle procedure di cui al comma 269 della legge n. 147 del 2013, non colmera' la sproporzione, ripetutamente segnalata dal Garante, tra i compiti demandati all'Autorita' e le risorse umane disponibili e che, pertanto, appare indispensabile, per assicurare la necessaria efficacia delle attivita' istituzionali dell'Autorita' e il livello elevato delle prestazioni che ne ha sinora contraddistinto l'azione, procedere alla copertura dei posti vacanti in organico riequilibrando, anche nel rispetto del principio di economicita', il rapporto tra l'area dirigenziale e quella direttiva; Visti gli atti della procedura di consultazione sindacale, attivata a tal fine ai sensi dell'art. 5, comma 2, del Protocollo sulle relazioni sindacali, e ritenuto, all'esito della rivalutazione delle esigenze funzionali e organizzative dell'Ufficio, di dover confermare, alla luce delle considerazioni prima esposte, la riduzione delle dotazioni organiche dell'area dirigenziale e di quella operativa, rispettivamente, per n. 4 posti e il contestuale incremento dei posti dell'area direttiva per n. 8 posti; Ritenuto, in relazione anche alle osservazioni emerse durante la fase di consultazione con le OO.SS., di rinviare la decisione in merito all'eventuale soppressione del posto relativo all'area esecutiva, alla conclusione di apposita fase di contrattazione; Riservata ogni successiva determinazione in ordine alle attuali vacanze di organico sulla base della ricognizione dei fabbisogni attuali e potenziali delle unita' organizzative e, in prospettiva, delle modifiche dell'assetto organizzativo dell'Ufficio, anche alla luce dei mutamenti del quadro normativo dell'Unione europea; Ritenuto di approvare l'allegato A alla presente deliberazione recante la rideterminazione della tabella n. 5 nella quale figurano le dotazioni organiche delle diverse aree e qualifiche; Viste le osservazioni formulate dal Segretario generale ai sensi dell'art. 15 del regolamento n. 1/2000 del Garante; Relatore il dott. Antonello Soro;
Delibera:
1. di approvare, nei termini di cui in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, l'allegato A recante le modifiche alla tabella n. 5 annessa al regolamento n. 2/2000 nella quale figurano le dotazioni organiche delle diverse aree e qualifiche, rideterminate ai sensi dell'art. 1, commi 268 e 269 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 e all'esito della variazione di organico di cui alla procedura di consultazione sindacale; 2. di differire l'efficacia, con riferimento alle singole posizioni, delle modifiche alle dotazioni organiche, che si definiscono con il presente provvedimento, nonche' della contestuale riduzione del contingente di contratti a tempo determinato di cui all'art. 156, comma 5 del Codice in materia di protezione dei dati personali alla data di conclusione delle diverse procedure concorsuali riservate al personale a contratto, in possesso dei requisiti di cui al comma 269 della medesima legge n. 147 del 2013 e comunque facendo salvi i rapporti in atto fino alla loro naturale scadenza; La presente deliberazione sara' trasmessa all'Ufficio pubblicazioni leggi e decreti del Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 aprile 2014
Il Presidente e relatore Soro
Il segretario generale Busia
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